Re: Very cello
Inviato: 04/12/2017, 11:20
Parto dalla fine.
Si, avevo pensato a "centralizzare" il verro, non tanto per necessità ma come esercizio mentale perchè su un mezzo civile ha troppe controindicazioni.
In realtà per i "fortunati" privi di AC il gioco è un po' più semplice.
Eliminare il ventolone in luogo di un paio di elettroventole e arretrare il radiatore.
Così facendo si crea una nicchia ad un eventuale bimotore per non perdere angolo d'attacco.
Ricordiamoci che si parla di macchine comunque ad uso ricreativo dove un'eventuale manovra in più non fa differenza e dove, comunque, l'angolo d'attacco dipende da tanti fattori: Gomme, altezza verricello, kit allungamento passo anteriore, assetto...
Insomma, come sempre se si cerca l'ottimo bisogna necessariamente rivedere tanti particolari.
Per quanto riguarda, invece, l'upgrade di verri lou profail, per me l'obiettivo principale è farli funzionare a 24V.
Trallalltro (AL style) oggi è decisamente più semplice rispetto ad un tempo, soprattutto per chi ha dato un'occhiata al sito di RED WINCHES.
Loro a catalogo hanno soluzioni interessanti per fornire corrente a 24V ai verricelli partendo da un impianto di serie a 12V.
E cosi troviamo:
Il SUPERCHARGER
Il CHANGEOVER CONTACTOR
SOLENOIDI A 24V
E per chi come me ha un doppio impianto elettrico pure un bell'
ALTERNATORE A 24V eventualmente da accoppiare ad un "riduttore" nel caso lo si voglia utilizzare come impianto d'urgenza a 12V.
Anche PILU ricordo fornisse tempo fa degli ottimi alternatori americani a 24V realmente performanti da abbinare la Red VIPER, che per intenderci a 24V tira così:
Per quanto riguarda la sotituzione dei motori il grosso del gioco, per me, lo conduce il paraurti.
Mi spiego: se stiamo valutando l'idea di modificare un verro esistente è perchè in buona parte ci attira la componente risparmio, ed allora bisogna scontrarsi necessariamente con le dimensioni.
Ora, come giustamente ha scritto Aschi, GOODWINCH produce (credo sia proprio lui) i BOWMOTOR che si distinguono in 3 serie.
Vado a memoria: IL BOW I dovrebbe avere le dimensioni di un motore standard, il BOW II dovrebbe essere più lungo mentre il BOW III (che al momento non pare disponibile da nessuna parte) oltre alla lunghezza ha pure il diametro maggiorato.
Poi esistono i motori OX e LINX (questi 2 li trovate sempre sul sito di RED)
Bon , se avete voglia proviamo a cercare le specifiche di tutti questi motori in modo da avere una sorta di database.
QUI quelli di ISKRA e BOW I & II
Per quanto riguarda i rapporti... beh, il discorso si complica.
Nel senso che le aziende produttrici di verri normalmente offrono un unico motore a verri con capacità differenti, date appunto dai rapporti di riduzione.
Visto che secondo me le casse degli epicicli non differiscono molto, si potrebbe provare a capire se non fosse possibile usare riduzioni di altri verri (almeno della casa del nostro) per averne vantaggi particolari.
Ma anche qui bisognerebbe confrontare vari verri per capirene le prestazioni in rapporto alle caratteristiche dei motori così da individuare l'ibridazione idonea.
Ah, poi ci sarebbe da parlare dell'impianto.
Io con quello dedicato ad i verri con alternatore da 200A faccio andare il COME UP EP 9000 "standard" decisamente meglio rispetto ad un' applicazione a singola batteria e alternatore dell'auto.
Si, avevo pensato a "centralizzare" il verro, non tanto per necessità ma come esercizio mentale perchè su un mezzo civile ha troppe controindicazioni.
In realtà per i "fortunati" privi di AC il gioco è un po' più semplice.
Eliminare il ventolone in luogo di un paio di elettroventole e arretrare il radiatore.
Così facendo si crea una nicchia ad un eventuale bimotore per non perdere angolo d'attacco.
Ricordiamoci che si parla di macchine comunque ad uso ricreativo dove un'eventuale manovra in più non fa differenza e dove, comunque, l'angolo d'attacco dipende da tanti fattori: Gomme, altezza verricello, kit allungamento passo anteriore, assetto...
Insomma, come sempre se si cerca l'ottimo bisogna necessariamente rivedere tanti particolari.
Per quanto riguarda, invece, l'upgrade di verri lou profail, per me l'obiettivo principale è farli funzionare a 24V.
Trallalltro (AL style) oggi è decisamente più semplice rispetto ad un tempo, soprattutto per chi ha dato un'occhiata al sito di RED WINCHES.
Loro a catalogo hanno soluzioni interessanti per fornire corrente a 24V ai verricelli partendo da un impianto di serie a 12V.
E cosi troviamo:
Il SUPERCHARGER
Il CHANGEOVER CONTACTOR
SOLENOIDI A 24V
E per chi come me ha un doppio impianto elettrico pure un bell'
ALTERNATORE A 24V eventualmente da accoppiare ad un "riduttore" nel caso lo si voglia utilizzare come impianto d'urgenza a 12V.
Anche PILU ricordo fornisse tempo fa degli ottimi alternatori americani a 24V realmente performanti da abbinare la Red VIPER, che per intenderci a 24V tira così:
Per quanto riguarda la sotituzione dei motori il grosso del gioco, per me, lo conduce il paraurti.
Mi spiego: se stiamo valutando l'idea di modificare un verro esistente è perchè in buona parte ci attira la componente risparmio, ed allora bisogna scontrarsi necessariamente con le dimensioni.
Ora, come giustamente ha scritto Aschi, GOODWINCH produce (credo sia proprio lui) i BOWMOTOR che si distinguono in 3 serie.
Vado a memoria: IL BOW I dovrebbe avere le dimensioni di un motore standard, il BOW II dovrebbe essere più lungo mentre il BOW III (che al momento non pare disponibile da nessuna parte) oltre alla lunghezza ha pure il diametro maggiorato.
Poi esistono i motori OX e LINX (questi 2 li trovate sempre sul sito di RED)
Bon , se avete voglia proviamo a cercare le specifiche di tutti questi motori in modo da avere una sorta di database.
QUI quelli di ISKRA e BOW I & II
Per quanto riguarda i rapporti... beh, il discorso si complica.
Nel senso che le aziende produttrici di verri normalmente offrono un unico motore a verri con capacità differenti, date appunto dai rapporti di riduzione.
Visto che secondo me le casse degli epicicli non differiscono molto, si potrebbe provare a capire se non fosse possibile usare riduzioni di altri verri (almeno della casa del nostro) per averne vantaggi particolari.
Ma anche qui bisognerebbe confrontare vari verri per capirene le prestazioni in rapporto alle caratteristiche dei motori così da individuare l'ibridazione idonea.
Ah, poi ci sarebbe da parlare dell'impianto.
Io con quello dedicato ad i verri con alternatore da 200A faccio andare il COME UP EP 9000 "standard" decisamente meglio rispetto ad un' applicazione a singola batteria e alternatore dell'auto.