Quando,anni fa,uscì la notizia dell'olio di colza al Lidl di Savona ne comparirono bancali.Scene da razionamento post bellico,gente in coda ore prima dell'apertura,macchine con i bauli pieni di olio (che tra l'altro era in comode ed inquinanti bottiglie di plastica

).Il risultato fu una serie di orgasmi per i meccanici.Qualche genio mise addirittura l'olio di colza nei motori a benzina.
Io nella mia infinita paranoia rimango convinto che le tecnologie esistano
e vengano elargite al popolaccio col contagocce per mere questioni più di potere che economiche.Saltuariamente ci viene gettato uno zuccherino come quello dell'olio di colza,o in tempi piu recenti del fotovoltaico (l'inculata piu grossa degli ultimi anni,il conto energia ha fatto piu vittime di un'alluvione) solo per vedere la reazione della potenziale utenza
e per affinare le tecniche di speculazione.
Quando chi di dovere avrà raccolto abbastanza informazioni troveremo il biocarburante sugli scaffali dei centri commerciali.Peccato che sarà inutile perchè per quel tempo i nostri motori saranno obsoleti
e non adatti a quel tipo di carburante.Dovremo cambiare auto,usciranno gli incentivi statali,tutti con la nuova Fiat " troppobellacomodacheconsumapocotropposimpaticolapo " poi scopriranno che il nuovo fantastico carburante è cancerogeno,oppure che per produrlo si spende troppo o che per convertire gli impianti di distribuzione dovrà pagare lo stato (non le compagnie petrolifere poverine...) così aumenteranno le accise per starci dentro
e via...un'altra inculata storica.
Ps:
Ve la ricordate quella dei retrofit ? Ignobili aggeggi costosissimi
e assolutamente inutili.