Guybrush Treepwood ha scritto:Jerry ha scritto:Io comincerei con tubi in silicone e filtro in cotone.
Il secondo promette una maggior portata d'aria rispetto la controparte in carta che ha però dalla sua un maggior potere filtrante.
I tubi in silicone hanno una durata decisamente superiore rispetto gli originali e se ben fatti sono esenti da dilatazioni per calore ottimizzando il rendimento del motore.
Per quanto riguarda lo scarico mi esento dal consigliare non conoscendo il 300.
Chiedi direttamente a Tango o Maurilio.
Loro sapranno certamente aiutarti.
Quali altre modifiche hai fatto al motore?
Cosa ti piacerebbe ottenere?
Oltre a quanto detto dal saggio Jerry, aggiungo che forse il maggior pregio dei tubi in silicone è la facilità di riparazione, in quanto con l'apposito nastro si sistemano eventuali tagli in pochi minuti. Questo è anche il principale motivo del loro impiego nelle competizioni.
Per quanto concerne lo scarico... In linea di principio ogni ostacolo posto al flusso dei gas in uscita crea contropressione. Visto che qualcuno ha scritto delle inesattezze, preciso che la contropressione nel condotto non è altro che la "resistenza" all'evacuazione dei gas creata dal condotto, e dovuta al tubo stesso, le curve, variazioni di sezione ecc.. Si chiama contropressione perchè non è altro che una pressione di segno contrario a quella generata in camera di combustione.
La contropressione in se è una perdita, quindi toglie potenza che viene impiegata per forzare i gas fuori dallo scarico. La sua riduzione (ad esempio eliminando tutti i silenziatori) non danneggia in alcun modo il motore. Bisogna però considerare che un pò di contropressione può avere effetti positivi sulla curva di erogazione, ed i benefici dipendono dalla geometria dello scarico e dal regime del motore. In pratica lo scarico è paragonabile ad uno strumento musicale, le onde di pressione dei gas che arrivano dal motore a frequenza determinata dal regime di rotazione lo attraversano ed in funzione degli ostacoli che trovano generano a loro volta onde di segno uguale o contrario, influenzando la fluidodinamica del sistema. Inoltre, quando il gas arriva all'uscita, l'improvvisa variazione di sezione genera caduta di pressione, ma essendo l'aria a pressione ambiente, verso lo scarico viene generata pressione negativa, ossia un risucchio che aiuta l'evacuazione dei fumi (motivo dell'esistenza degli scarichi a tromba per le competizioni...Se a qualcuno interessa spiego meglio). Questo significa che non esiste una geometria migliore di un'altra in assoluto, ma ogni configurazione dello scarico migliora le prestazioni ad un regime del motore e le peggiora ad un altro, ed è piuttosto difficile stabilire a priori i risultati di una modifica perchè dipendono dalla forma e posizione degli ostacoli, lunghezza totale del condotto, regime di rotazione del motore, fasatura, ecc.. Sono passati molti anni da quando studiavo queste cose, ma in linea generale:
-scarichi lunghi favoriscono la coppia ai bassi
-scarichi corti favoriscono i regimi elevati
-ostacoli quali i silenziatori sono sempre una perdita, tranne a specifici regimi dove l'ostacolo creato dal gas che fatica ad uscire aiuta il riempimento della camera di combustione quando sia le valvole di immissione che di scarico sono aperte (se ricordo si chiama incrocio), tenendo la carica fresca all'interno della camera. Questo fenomeno si può predire solo con sofisticati software di simulazione, ed in modo molto approssimativo.
Lo scarico originale è accordato col motore originale e studiato per rendere al massimo in una gamma ampia di regimi. Quando si cambia la geometria, tutto andrebbe riaccordato di conseguenza. Tanto per dare un'idea, anni fa furono testati al banco una decina di sistemi di scarico aftermarket per moto sportive anche di marchi prestigiosi, e ne risultò che solo un paio miglioravano effettivamente le prestazioni della moto, ed alcuni addirittura le peggioravano!!