pepeghisa ha scritto:Jerry fi@a che ruggine !
andreacat ha scritto:credo che dobbiate fare chiarezza sul cosa è "viaggiatorio" e cosa no............
se andiamo avanti così lo diventano anche il riduttore.
allora per non fare giri di parole inutili prendi l'ormai "scomparso" treed di "Biancaneve" su AL e tutto (o quasi) quello che ha montato Gen è da viaggiatore !
snow cover , serbatoi vari , gavoni , copri sedili mille tasche , sistemi di filtrare quello che va ai i filtri , boh ha su tanta di quella roba che deve tenere le gomme a 4 atmosfere per non toccare con i ponti l'asfalto
Non è esatto. E’ vero che, in quasi 20 anni di Defender, ho riempito il mio garage di attrezzature. Ma, a seconda di quel che faccio, carico quel che serve e non più che questo. Raramente mi capita di non usare quel che ho dietro. E se succede, imparo la lezione. In macchina, ho solo ricavato i posti per tenere ora questo ora quello: fisso, al riparo, nascosto o a vista, pronto all’uso o riposto…, come serve. Inoltre, in Italia giro sempre con 7.50 e padelloni. Non ho verro, niente paraurti tubolare, niente sottoporta da 30 kg l’uno, niente paraserbatoio, niente tiranteria heavy, niente slitta para tiranteria da 20 kg, niente frigo, niente binda fissa, niente bombola aria, niente bombola gas da 5 kg. E giro quasi sempre da solo anche in viaggio. Al più con un passeggero e 0,5. Le mie gomme sono a 2,5 bar e i tamponi anteriori a 8-9 cm dal ponte. Molle e ammo sono originali e con 70 mila km. Ne ho di ricambio più che salsicce nella dispensa. Trovo tutto nei cassonetti. Poi, il sesto e il settimo sedile con le loro strutture portanti, che nel Puma pesano come forse 2 divani del 110 td5, li ho rimossi e mi sono costruito due gavoni d’alluminio che portano ferri e nastri isolanti e fusibili e relais pesando forse 1/3 del peso dei sedili. Ancora… Ho sì 3-4 serbatoi del gasolio. Ma nessuno fisso nel passaruota o fissato sotto al mezzo . Li scelgo per l’occasione. Quello più grosso (75 litri), tenuto da 2 cinghie con scarico a pressione, fa da piccola cisterna d’emergenza anche per il mio compare; in cambio, egli porta la binda. E io i ganci per la barra di traino. Lui invece poi porta la seconda di scorta. Io cavi d’accoppiamento, ricambi comuni, etc. Lui le sedie e io il tavolo e la cucina. Acqua? Non faccio il pompiere. 20 litri per la doccia me li faccio bastare (in moto ne avevo 2). Il serbatoio da 50 litri lo uso con la famiglia. Ma in quel caso di certo non ho gasolio in abbondanza e altre cose. Quanto al resto la mia filosofia di allestimento è semplice. La mia barchetta a ruote ha una destinazione d’uso ben precisa e solo quella: asfalto (anche con andatura spedita) e deserto (piste, reg, erg), con un andare lento e prudente… liscio…come a vela. Ho escluso il trial (non sono capace e non mi interessa: tra le due cose presumo ci sia un nesso); le pozzanghere più profonde di mezzo metro le evito. Anche i boschi fitti tendo a escluderli. Del resto ho una tenda con copertura morbida, fari brandeggiabili sul tetto, un’antenna alta 1,80 cm sui 2 metri e fischia della bagagliera. Ho fatto delle scelte. Non climbing, no rafting. Con l’assetto standard e il passo che ho e la trazione basica che ho e i cv che mi ritrovo e le normalissime capacità di guida che ho in serbo non faccio niente di speciale. Mi accontento. Di certo non mi metto a spendere 400 euro ad ammortizzatore. Né ad aggiungere cv, ad alzare la carrozza, a farmi i gommoni da circo e tre blocchi. Se il mezzo fatica o io non riesco o il rischio di danni è alto, semplicemente cambio “strada”. Mi fermo, ragiono, vado e alla fine arrivo. Magari dopo…. Ma arrivo. Non mi interessa tentare di migliorare le performance della mia bagnarola e, nel frattempo, fare correttivi e test sul work in progress. Non mi interessa misurare incognite meccaniche e mi guardo bene dal pendere dalle labbra del guru-preparatore di turno. Io mi limito a tentare di migliorare la vita del complesso di sistemi che Mamma Land m’ha dato. Nel frattempo, mi studio nei dettagli la destinazione del prossimo viaggio (e le attrezzature necessarie e quello da lasciare a casa). Che faccio? Filtro tutto (compresa certamente l’aria che mi manda dentro la macchina la ventola) e magnetizzo i residui ferrosi di tutti gli oli (compreso quello del motore). Ora non dico che la mia macchina può bere gasolio e piscio e va lo stesso… ma insomma…(ne avrei da raccontare su 2-3 mezzi che avevano fatto gasolio presso lo stesso distributore che aveva servito me. Sapete quanto costa un iniettore?). Non dico che non mi porto un filtro aria di riserva perché snorkel e tornado bastano… ma insomma… Non dico che se torno a barra mi diverto…ma sempre meglio che a corda. Non dico che non consumo corrente per fare il campo, ma se mi fermo di notte al buio completo, ho luce a h 12, 3, 6, 9 e sul tetto, nella tenda, dentro la macchina (800 lumen), sotto il cofano, sotto la carrozza, sotto il divano. Insomma ingrasso, filtro, infilo nippli dappertutto e compro olio piuttosto spesso. Poi, quando le finanze e il lavoro me lo consentono, vado per 1-2 mesi. E non mi sono mai sentito penalizzato dai cv, dalle molle, o dai differenziali. Il mondo è bello perché vario.
Saluti, G