two is megl che uan

L'impianto elettrico, tra misteri leggende e realtà.

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DeadLander
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MessaggioInviato: 06/02/2011, 12:39
io volevo fare questa modifica per aver MOLTA + roba fresca durante i miei viaggi africani.....il problema è: dove cacchio mi ci metto a dormire? dentro li fà un freddo becco!! e poi QUANTE BATTERIE DEBBO MONTARE PER FARLO FUNZIONARE?? : MrBlue : : MrOrange : : MrViolet : : Mr green : :teasing-tease:
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MessaggioInviato: 06/02/2011, 13:08
sabbia ha scritto: ehehe eutettiche e' una parola sconcia?..
Comunque hai ragione.. :obscene-drinkingcheers: non si puo parlare di oggetti simili in un sito di fuoristradisti.
Alla fine risulta essere una perdita di tempo per tutti.

Parliamo un po di figa.. come fate a farle salire su un land?.. le tramortite prima o dopo?. :)


Mah, francamente non ho nessun interesse a parlar di figa con te, gegio o chiccessia in questa discussione. Si sta parlando d'altro e se il rimanere ontopic è uno sport poco praticato qua dentro (inteso come forum) sicuramentre non è il mio caso.

Comunque.....il mio appunto è al fatto che essendo un termine esoterico forse un minimo di spiegazione sarebbe stata opportuna altrimenti suona come la solita parolona detta dal sapientone per stupire il volgo. E in questo sono dalla parte dei tuoi detrattori.

La soluzione delle piastre eutettiche è sicuramente una soluzione efficente ma su frigoriferi portatili commerciali assai poco diffusa. Nel tuo caso visto che ti costruisci la cella da zero hai più gradi di libertà. In piccolo tutti noi abbiamo fatto qualosa del genere utilizando nel frigo o nelle borse termiche le mattonelle da congelare nel freezer di casa.
La soluzione del compressore collegato al motore è una soluzione molto usata sulle barche, specialmente a vela, che prevedono tempi di funzionamento del motore limitati e riserve si energia altrettanto limitate per cui avere un compressore molto potente è utile per portare a temperatura la ghiacciaia in breve tempo. Il metodo poi con cui si immagazzini e rilasci il freddo è altro discorso. L'uso delle piastre eutettiche è sicuramente una ottimizzazione del meccanismo di immagazzinamento e rilascio del freddo ma come sempre non si sfugge alla legge di conservazione dell'energia e quindi se vuoi avere freddo indietro devi prima averglielo dato.
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MessaggioInviato: 06/02/2011, 14:17
cerco di apportare il mio modesto contributo tecnico, per provare a spiegare cos'è una piastra eutettica:

http://www.fic.com/it/content-g.piastre-eutettiche.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Eutettico
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MessaggioInviato: 06/02/2011, 16:28
grazie giorgio. altro link interessante sull'argomento:http://it.olivo-logistics.com/Eutectique.php

Da un esame superficiale sembrerebbe anche possibile l'aggiunta di una piastra eutettica anche ad un normale frigorifero, ma probabilemtne bisognerebbe controllare l'isteresi del termostato in modo che sia sufficientemente ampia da sfruttare il funzionamento della piastra.
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DeadLander
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MessaggioInviato: 06/02/2011, 18:04
hai ragione orlando.. il frigo ad accumulo ti restituisce il freddo che gli hai dato. E' innegabile.
Ma , anche una batteria collegata con un motore frigo ti restituisce in termini di energia il fredddo che le hai dato, meno il 40% di persita sull'accumulatore, meno il 10 % di perdita sul motore del compressore, Meno il 5% di perdita sull'evaporatore.
il rendimento in questo secondo caso e' molto peggiore.
Allora, sempre parlando di w.e. fuori, io preferisco eliminare tutte le perdite collegando il frigo in casa a 220 e riempiendolo di roba gia in temperatura, e poi mantenerlo piuttosto che buttare energia in perdite varie per raggiungere la temperatura in viaggio.
Tenendo presente che un frigo eutettico ha un motore piu potente che consuma di picco piu corrente, ma alla resa dei conti il consumo globale e' minore, ed in piu' si puo sfruttare meglio il motore avviato o una eventuale colonnina 220.

per quanto riguarda la parola eutettico, pensavo che in un sito di camperisti viaggiatori fosse un termine di uso comune.
In fin dei conti chiunque si accinga ad acquistare un frigo a 12 volt incontra prestissimo questo termine.
Come preferite definirli?
E poi, come mi capita di riportare una minima imprecisione, spesso detta solo per semplificare il discorso, che altrimenti diventerebbe troppo tecnico, vengo bastonato e mi ci vogliono 10 pagine di discussione per rientrare nei ranghi e spiegare . Adesso, per una volta che uso il termine corretto mi riprendete?. :)
comunque gli evaporatori da frigo ad alta efficienza accumulano oltre che freddo anche gas che rilasciano lentamente nel tempo per mantenere il freddo in cella.
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MessaggioInviato: 06/02/2011, 18:24
Da un esame superficiale sembrerebbe anche possibile l'aggiunta di una piastra eutettica anche ad un normale frigorifero, ma probabilemtne bisognerebbe controllare l'isteresi del termostato in modo che sia sufficientemente ampia da sfruttare il funzionamento della piastra.

in realta no, la massima efficienza la ottieni con l'evaporatore montato all'interno della piastra eutettica e con un compressore surdimensionato.
Il compressore funziona solo quando disponi di energia (o in emergenza temperatura) e accumula gas e gela il liquido in cui e' affogato.
In pratica accumula freddo accumulando velocemente gas in pressione e gelando il serbatoio.
In genere lo porta a meno 20, poi si ottiene lo sgelamento progressivo del liquido che raffredda tramite la piastra il frigo.
In questo modo il frigo si carica in poco tempo e mantiene a lungo i + 5 in cella.
Ovviamente nel caso dei surgelati con cella a meno 18, bisogna provvedere all'energia per mantenere quella temperatura (il compressore funziona a ciclo quasi continuo).
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MessaggioInviato: 06/02/2011, 18:47
per il picnic domenicale basta una mela , due panini ed una bici. Si stava parlando della necessita' di una seconda batteria per alimentare un frigo per tre giorni. Con questi frigo il mantenimento di 50 litri a +5 ti costa una smotorata di 15 minuti al giorno. e per il resto l'assorbimento e' talmente basso che non serve la seconda batteria, che comunque ,una volta scaricata, ha bisogno di almeno una decina di ore per raggiungere una carica completa e non danneggiarsi.
Comunque la versione OEM ti permette di raffreddare frigoriferi anche piu piccoli dei 50 litri. Con risparmi di energia ancora maggiori.
Il frigo da dieci litri praticamente consuma meno dell'autoradio.
Voglio dire, questi frigo una volta arrivati in temperatura tengono i +5 per 36 ore SENZA PIU CONSUMARE BATTERIA , se si vuole lavorare per periodi piu lunghi il sistema si attesta su consumi di circa 0,3 0,4 Ah/ h di freddo (un consumo bassissimo mi pare).
Adesso pero' non dite che lavoro per la waeco.
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MessaggioInviato: 06/02/2011, 20:46
sabbia ha scritto:.....Adesso pero' non dite che lavoro per la waeco.


No, non lo diciamo, sappiamo che i "frighi" te li fai da te..... piuttosto non è che lavori per Danfoss? : Mr green :

La tecnologia della piastra eutettica è effettivamente interessante. Come ti starai rendendo conto, e come ti ho già detto, è ignorata dai più anche perchè a livello dei prodotti più diffiusi sul mercato non se ne fa cenno. Anche Waeco li indica soprattutto per applicazioni in cui sia necessario effettuare trasporti senza avere a disposizione una fonte di energia per far funzionare il compressore ed è critico mantenere la temperature costante ma non ne ho trovato traccia tra i prodotti più commerciali. Non credo che sia una questione di costo della piastra a meno che non si usino elementi preziosi per il fluido interno. Allora mi sa che per avere certe prestazioni oltre alla potenza del compressore tutta la struttura della cella frigorifera deve avere caratteristiche specifiche. Intendo che per dire che un compressore ed una piastra eutettica sono in grado di mantenere una data temperatura per tot tempo in determinate condizioni ambientali è necessario anche aver stabilito le caratteristiche della cassa entro cui mantenere la temperatura.
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Gegio il segreto stà proprio nella misteriosa parola eutettico. In pratica all'interno della piastra c'è una soluzione che ha la caratteristica di passare dallo stato solido a quello liquido ad una certa temperatura e pressione. L'effetto è lo stesso sfruttato per le mattonelle da congelare per le borse frigo o all'utilizzo di una bottiglia di acqua congelata per lo stesso scopo. A seconda del tipo di soluzione la temperatura di fusione cambia e fino a ch ecoesistono entrambel e fasi liquida e solida la temperatura resta costante. Ovviamente esendo il contenitore tridimensionale più ci si allontana dalla zona di contatto più si possono avere differenze di temperatura e questo penso che sia il motivo per qui si fanno contenitori dallo spessore contenuto in modo da mantenereil cuore ghiacciato circondato da uno strato il più sottile possible allo stato liquido. Un esperimento lo puoi fare se tieni un pezzo di ghiaccio in mano. Questo si scioglierà ma il ghiaccio residuo avrà sempre la stessa temperatura. Questo è anche l'effetto sfruttato neli Igloo. La temperatura al loro interno si stabilizzerà intorno agli 0 gradi che è la temperatura di fusione del ghiaccio.
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MessaggioInviato: 07/02/2011, 8:32
quanto costano sti frigo?
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MessaggioInviato: 07/02/2011, 8:37
Orlando, vedo che cogli certe finezze ..;).. Allora i "frighi" eutettici necessitano di una camera del freddo disegnata appositamente.
La piastra in particolare deve essere installata in posizioni favorevoli (molto critiche) .
Ovviamente anche l'isolamento fa la sua parte, le famose ghiacciaie di Torino tenevano per anni il ghiaccio senza nessun tipo di raffreddamento esterno. Funzionavano solo per coibentazione ed evaporazione. Quindi va da se' che un isolamento eseguito a regola d'arte puo' da solo risparmiare gia' gran parte del lavoro necessario a mantenerlo freddo.

Che la grande massa non sia informata sulle nuove tecnologie e' un bene, cosi gli si vende due volte la roba.. prima gli si fa l'impianto base che costa e non funziona, poi gli si fa l'impianto "special" che costa un botto pero' funziona.
Scherzo ma non troppo.

Ovviamente con i frighi eutettici si risparmia energia(perlomeno in viaggio), si risparmia peso sulle batterie, e si risparmia in alternatori. Questo si traduce in meno peso da caricare a bordo, in definitiva piu sicurezza, piu agilita' del mezzo, che portano ad un ulteriore risparmio di gasolio, e quindi piu autonomia.
Insomma si innesca un circolo "virtuoso" per cui ponendo attenzione alla progettazione delle utenze e con piccoli interventi mirati il sistema globale "land " ne esce molto piu efficiente e molto migliorato.
Ovvio che per eseguire a regola d'arte gli interventi oltre ad una buona manualita' e' necessaria una certa...come dire?.. progettazione?.. ;)
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MessaggioInviato: 07/02/2011, 8:39
Brega , costano meno della somma di un frigo marcio ,della doppia batteria necessaria per alimentarlo e del doppio alternatore necessario per caricare due batterie.. Pero' di vantaggio hai che funziona :)
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mo che vendo tutto?
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ragazzi, ho un aereo da prendere tra meno di tre ore.. ci si risente stasera da un'altra parte.
I prezzi al pubblico non li so , conosco solo quelli OEM e per certe quantita', dunque non significativi perche' molto piu bassi di quelli commerciali.
A scanso di equivoci comunico che non ho lanciato questo argomento per vendere alcunche'. Per cui,
NON CHIEDETEMI DI FORNIRVI IL COMPONENTE OEM.
Non prendetevela, non posso/voglio farlo.(gia' giba ha litigato, evitiamo la replica per favore).
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adesso faccio una domanda tennica...... ma nessuno ha installato sull'auto un frigo trivalente ????
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Come tutte le dune di sabbia, anche questo cambia versione al variare del vento :obscene-buttred:
'A MORALE E' CHE AR CAVALIERE NERO NUN JE DEVI DA CACA ER CAZZOOOOO!!!!!

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interessante sabbia.
have a nice flight.
ti leggerò al ritorno.
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revenge ha scritto:adesso faccio una domanda tennica...... ma nessuno ha installato sull'auto un frigo trivalente ????

io..l avevo..ma funziona nene solo a gas..220 in campeggio..ma se lo usi a 12 fa ridere..
l euroengel fa -12 in un attimo..ottimo per orecchie e dita..
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MessaggioInviato: 07/02/2011, 9:56
brega ha scritto:
revenge ha scritto:adesso faccio una domanda tennica...... ma nessuno ha installato sull'auto un frigo trivalente ????

io..l avevo..ma funziona nene solo a gas..220 in campeggio..ma se lo usi a 12 fa ridere..
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ho fatto questa domanda perchè mi pareva che ne parlasse cirani nel suo libro.....
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MessaggioInviato: 07/02/2011, 10:05
Gegio, su! Evidentemente per fornire determinate prestazioni la sua esperienza gli dice che una soluzione è migliore di un'altra.

Dal punto di vista del costo non credo che la piastra eutetica abbia un costo esorbitante anche se non è certo una soluzione con i numeri da un frigo consumer. In fondo si tratta di incapsulare la serpentina di evaporazione del circuito frigorifero all'inteno di un contenitore stagno riempito di una soluzione di acqua e un qualche sale come il nitrato di sodio. Quello che è veramente il punto critico e può far alzare i costi è il dimensionamento della macchina per produrre il freddo. Infatti a fronte di una efficenza più alta è necessario usare un sistema che permetta di congelare rapidamente la soluzione eutettica.
Da quello che ho letto in giro, perchè la cosa non la conoscevo ma mi ha incuriosito e stò cercando di documentarmi, le appicazioni principali sono nel mantenimento della catena del freddo durante i trasporti ed anche la somministrazione di cibi freschi e congelati. Un esempio pratico. Un furgone per il trasporto dei gelati. La notte è in garage. di giorno è in giro per le consegne. L'installazione di un sistema di generazione del freddo a bordo avrebbe varie conseguenze molte delle quali portano ad una diminuzione della portata utile per esempio perchè diminuiscono il volume del frigorifero o l'aumento della tara del mezzo. Non considero per ora il discorso efficenza energetica, ma anche questi parametri fanno parte della valutazione dell'efficenza del sistema furgoncino.
Installando un sistema di piaste nel giusto modo si potrebbe fare a meno della macchina per generare il freddo caricando le piastre durante la notte mediante il collegamento ad un generatore installato nel garage. Di coseguenza si potrebbe avere un risparmio di peso e di volume da dedicare al carico oltre al fatto che se ben dimensionate e usate hai la certezza che una volta partito per le consegne il carico sarà mantenuto alla temperatura desiderata con una bassissima probabilità che si rompa il produttore del freddo. Pensa se si rompesse il compressore di un bilico carico di gelati in agosto in coda sull'autostrada.
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