[quote="Orlando67anche essere che collegando il riferimento a monte del diodo potrebbe mancare la tensione di eccitazione iniziale del regolatore impedendo il corretto funzionamento dell'alternatore.[/quote]


si in effetti tutto dipende dal tipo di impianto che fai, nel caso di batterie non parallelate e con il riferimento sulla batteria motore il tutto carica a tensione corretta su batteria motore ma con caduta e perdita sul diodo (perdita considerevole ma che puo essere sopportata).
La corrente pero' sulla batteria secondaria dipende non piu dal riferimento ma dallo stato della batteria. Si possono verificare casi indesiderati di malfunzionamento.(se vuoi li dettaglio ma penso tu abbia capito quali).
Per il riferimento a monte del diodo, in particolare mi riferivo a sistemi di eccitazione di ultima generazione ,quelli che diseccitano l'alternatore in fase di avviamento con un temporizzatore in modo da far avviare il motore senza sforzi (con alternatori molto grossi e' utile).

la misura che hai fatto gegio non significa nulla. A parte che la misura corretta sugli alternatori va fatta con un oscilloscopio e non con un semplice tester, la caduta devi misurarla in fase di avviamento nelle peggiori condizioni e possibilmente con un datalogger.
Avendo progettato sistemi di ricarica per la doppia batteria posso esprimere la mia opinione e dire che SECONDO me su un land e' controproducente nella maggior parte dei casi?. il termine giusto sarebbe "stronzata"..ma cerco diessere gentile.

Si Sabbia, credo di capire. In realtà la seconda batteria sarà caricata sempr ala stessa ensione della prima ma non volendo mettere sistemi costosi e complessi pago in termini di efficenza. A parte il rendimento la qualità della ricarica della batteria motore non sarà diversa dall'impianto originale. Diverso è per quella dei servizi. Per quanto mi riguarda l'obietivo è alimentare utenze aggiuntive senza andare a stravolgere l'impianto originale che si assume sia ben progettato e funzionante.
Gegio la misura l'hai fatta in condizioni poco significative ma se hai veramente la caduta di 0.5V solo accendendo l'impianto elettrico dell'auto senza avviare e quindi con una decina di Ampere (nel peggiore dei casi) di assorbimento pensa quanti ne potrai avere con qualche centinaio.
Sabbia la sensatezza o meno della seconda batteria è da valutare in base ai requisiti.Fino ad ora con un impianto minimale come quello che ho in mente io la seconda batteria, a fronte di un maggiore peso e una maggiore inefficenza in fase di ricarica, mi offre il plus di poter raddoppiare la capacità delle batterie, di non rischiare di scaricare la batteria motore nelle soste lunghe, si poter attingere da una batteria di servizi opportunamente scelta una maggiore e migliore quantità di energia con utilizzatori di potenza modesta. Questo per me è l'obiettivo principale. In più posso usare la batteria servizi (sempre perchè ne ho scelta una adatta) anche per un avviamento di emergenza in caso di guasto a quella principale. Infine devo anche fare i conti con la struttura della macchina. Attualmente la batteria motore è la più grossa che ci sta nell'apposito vano batteria. Se voglio aumentare la capacità totale non posso metterne un'altra più grossa ma devo posizionarne un'altra in una posizione diversa e l'unico posto sensato dove metterla è grosso come il primo e quindi anche li non posso aumentare molto la capacità.

Allora Orlando, parlando da progettisti, tutte le scelte e decisioni progettuali si operano in base alle specifiche minime di funzionamento stabilite in partenza.
Il discorso qui era partito dalla domanda " qual'e' il sistema piu sicuro che IN CONDIZIONI LIMITE (deserto o meno 30 gradi) mi permetta la massima SICUREZZA per tornare a casa?. Poi lentamente si e' trasformato in " voglio andare a rumare sotto casa " e " voglio andare a fare un w/e sulle colline bevendo birra gelata".
Allora specifichiamo :
in condizioni LIMITE e secondo me il sistema piu sicuro IN MODO GLOBALE prevede una batteria montata correttamente.
Ossia, il rischio aggiunto di guasti e le perdite di energia NON compensano il Vantaggio di trovarsi con due batterie nel deserto.

Se vogliamo rumare (macchina leggera e fari+ verricello ) secondo me UNA batteria e Alternatore adeguatamente sovradimensionato

Se vogliamo andare in campeggio (a temperature mediterranee) UNA batteria sovradimensionata e' sufficiente, per i casi disperati si possono montare DUE batterie, tenendo presente che e' una soluzione di ripiego molto approssimativa.

Se vogliamo andare a LAVORARE in condizioni limite con apparecchiature elettriche (per esempio un mezzo/laboratorio di misure elettriche/elettroniche che debba lavorare a 3000 mt di quota o nel deserto) La doppia batteria e' OBBLIGATORIA ma a questo punto l'impianto
costera' probabilmente piu del Land stesso.(sto esagerando ma non tanto) il LINCE costa 300mila euro mica perche ci hanno messo i cerchi in lega..

aggiungo.. nel caso di lunghi viaggi con batteria motore sollecitata da fari,ventilatori sbrinatori e batteria servizi carica ma non utilizzata, ti troverai nella condizione di batteria servizi in sovraccarica e in posizione pericolosa per la sua sicurezza,
Nel caso opposto problemi analoghi ma inversi.

P.S. Le batterie AGM sopra ai 50 gradi si danneggiano in modo permanente. Se le portate nel deserto o al mare in calabria mi sa che dovrete prendere misure adeguate.

scusate il triplo messaggio...

NON ho preso in considerazione la misura effettuata da gegio, perche la ritengo una misura sballata.
Se fosse confermata(caduta di 0,5 volt solo con il quadro ai capi dello staccabatteria), significherebbe che il suo land NON puo' partire.
In effetti riporta anche di aver notato uno sfarfallamento dei rele' che e' significativo di qualcosa che non funziona a dovere.Pero' non credo sia possibile la misura che ha rilevato, se lo fosse sarebbe una conferma (esagerata) di quel che ho detto fin'ora.

sabbia ha scritto: ...... ti troverai nella condizione di batteria servizi in sovraccarica e in posizione pericolosa per la sua sicurezza,
.......

Quello che mi hanno insegnato è che una batteria si carica secondo la legge di ohm. E' la batteria che comanda la carica e se non ne ha bisogno non assorbe corrente e quindi non sovraccaricherà l'alternatore perchè la sua resistenza interna è proporzionale alla carica. Questo sempre che la batteria sia sana ed efficente. E' proprio questo il principio su cui si basano gli splitter a diodi per fornire una corrente maggiore ad una batteria piuttosto che all'altra. E' la batteria che lo chiede. L'alternatore è in grado di fornire dieci volte la corrente necessaria alla ricarica della batteria.
Le utenze che le usi collegate al circuito principale o a quello dei servizi non cambiano il loro assorbimento quindi se uso troppa roba con una batteria non ricarico una batteria, se lo faccio con due batterie non ne carico due. E' evidente che a quel punto mi serve un altenatore più potente e non sono i 5/10A che si prende la batteria in carica a fare la differenza sui 50/100 che eroga l'altenatore. Ma a questo punto forse è meglio farsi un esamino di coscienza e cercare di staccare qualcosa 'ché qualcosa di superfluo c'è di sicuro. (100A a 12V son 1200W.......).

si, certo. Non e' del tutto vero pero'.Se cosi fosse una batteria non bollirebbe mai la batteria e' inserita in un circuito con un generatore e assorbe anche in funzione della tensione erogata da questo generatore, tanto che e' previsto l'uso di un regolatore .Il regolatore (teorico) interrompe l'eccitazione quando la batteria ha raggiunto la tensione di massima carica giusto?.
se io ho batteria motore a 13v per effetto dei carichi relativi all'impianto auto collegati solo su motore DOPO il diodo separatore, il regolatore sente quella e fornisce eccitazione per ottenere i 14 e rotti volt di carica sul'uscita alternatore. Se pero' nel frattempo la seconda batteria ha raggiunto e superato gia i 13,8 (tensione a cui dovrebbe essere interrotta la ricarica) si ritrova comunque in condizione di possibile sovraccarica.
faccio un esempio, sul range rover, se non sbaglio, ci sono dei riscaldatori elettrici che in certe condizioni possono buttare giu la batteria anche a motore acceso. Di fatto viene montato di serie un interruttore sensibile alla tensione per staccare se necessario questi carichi al fine di non abbattere la batteria motore.
In questo caso ,correggimi se sbaglio,aggiungendo la seconda batteria con separatori a diodi e supponendo la nuova batteria gia carica, ci sara una corrente sulla batteria servizi che dipende dalla resistenza interna della batteria ma anche dalla tensione gestita dal regolatore sulla base dello stato della batteria motore. Quindi una corrente che seppur non molto elevata e' sufficiente a far bollire la batteria servizi.Se non erro ,che ho letto velocemente,non a caso il sistema intelligente proposto da guy regola la corrente sulle due batterie in modo indipendente fino al raggiungimento dei 13,8 volt su ciascuna batteria e poi parallelizza per il mantenimento di entrambe eliminando questo problema in origine.
La cosa e' confermata anche dall'esperienza, in quanto ho verificato abbastanza frequentemente l'asciugatura maggiore della batteria servizi in impianti molto semplificati di questo tipo.
E' chiaro che stiamo parlando di situazioni difficili a verificarsi e piuttosto rare, ma possibili e di cui bisogna tenere conto.

mi sono letto il 3d .....ecco..... per evitare malfunzionamenti delle due batterie montate sul def....MI SONO COMPRATO UN 80 CHE LE HA DI SERIE!!!

spiegaci come se fosse antani il collegamento della prematurata..

Interessante notare che nessuno ha mai sollevato il problema della lampadina alternatore, che se bruciata, impedisce l'eccitazione iniziale dell'alternatore e quindi vi pone in condizione di scarica delle batterie in breve tempo Senza altra segnalazione che l'affievilirsi delle luci dell'auto.
Un buon sistema e' quello di sostituire la lampadina con una resistenza da due watt e prelevare ai capi di questa la tensione per accendere un led.
Ovviamente prima del led e' necessario collegare un piccolo ponte diodi in modo da raddrizzare la corrente e interporre in serie al led una resistenza d aun quarto di watt e di circa 470 ohm (dipende dal led che usate).

brega ha scritto::lol:
spiegaci come se fosse antani il collegamento della prematurata..

dunque....se colleghi il cavo rosso della batteria A al blocco del differenziale anteriore e il cavo nero delle batteria B al verricello Warn 9.5 ( attenzione che sia il modello e marca citato, altrimenti non funziona un bel Belin di niente! ) otterrai una pressione dei pneumatici adatta per poter affrontare qualsiasi tipo di percorso ed evitare lo stallonamento dei pneumatici anche senza bidetluk!!

warm9,5 xp?ce lho

Mah, tutto giusto direi ma probabilmente stiamo parlando di sistemi di ricarica un po' più raffinati dei nostri alternatori. Il regolatore è molto semplice e non è in grado di distinguere l'assobimento della batteria da quello degli altri carichi e quindi si limita a regolare la corretta tensione di carica ad un valore costante che non dovrebbe far bollire la batteria. Ovviamente questo valore è stabilito una volta per tutte e non tiene conto delle reali condizioni di lavoro, in primis la temperatura, che influiscono, di solito negativamente, sul funzionamento del regolatore e sui processi chimici di ricarica all'interno della batteria. In questo modo ci si può trovare in condizioni in cui la ricarica non avviene più in maniera ottimale. Però questo è del tutto indipendente dall'avere una, due o più batterie.
A questo punto però mi sembra che siamo arrivati a spaccar capelli un quattro senza neanche esserci prima pettinati.

bene Brega! ora procedi con le altre indicazioni, poi portati con il tuo DEF nel parcheggio del centro commerciale Fiordaliso e prova a salire le scale mobili che dal piano sotteraneo portano all'ingresso pricipale lato B e vedrai che i tuoi pantaloni (jeans Levis 506, mi raccomando anche qui la precisione del tipo e marca.....) aumenteranno la loro trazione sulle tue chiappe, il sintomo sarà quello di un culattone che ti tocca il culo, così facendo aumenterai la tua dose di culattonite e accerterai se ti piacciono ancora le donne ...oppure.....

Fidia ho visto le primavera scorsa quel bidone giapponese che hai rifilato al malcapitato "nonricordoilnome". L'impianto elettrico, accessoriatissimo, aveva un non so che di raccapricciante........ma.....dicci...dicci.....come è fatto l'impianto di ricarica dell' 80? Potrebbe essere un utile spunto.

Orlando67 ha scritto:Fidia ho visto le primavera scorsa quel bidone giapponese che hai rifilato al malcapitato "nonricordoilnome". L'impianto elettrico, accessoriatissimo, aveva un non so che di raccapricciante........ma.....dicci...dicci.....come è fatto l'impianto di ricarica dell' 80? Potrebbe essere un utile spunto.

avevo messo ..... LA TERZA BATTERIA!!!!!

per chi s'ha accattato il toyotone...
http://forum.fuoristrada.it/messages/18488/532734.html
LOL


Orlando, non spacchiamo tanto il capello in quattro perche' con i diodi di mezzo la caduta sui diodi sbilancia parecchio le tensioni.

sabbia ha scritto:per chi s'ha accattato il toyotone...
http://forum.fuoristrada.it/messages/18488/532734.html
LOL


Orlando, non spacchiamo tanto il capello in quattro perche' con i diodi di mezzo la caduta sui diodi sbilancia parecchio le tensioni.

sabbia....per quel motivo ho montato la terza batteria.....
inoltre......piu che spaccare il capello dentro la gallina vecchia che chi si loda si imbroda e meglio un uovo oggi che campa cavallo che l' ERBA mia e del Brega cresce....Avete spaccato i m....ni!

e lo dicevo io..tre batterie, ma ti mancano ancora i due alternatori..