DeadLanders.it

Dani4x4 ha scritto:le istruzioni le ho.... ma non capisco molto bene....
ditemi dove recuperare cavi e occhielli adeguati

Guarda qui

http://www.topgear.it/shop.php?act=zoom ... tle=Schema impianto seconda batteria

per il filo basta che ne prendi grosso come quello che parte dall'alternatore. Di più serve a poco. Questo per collegare il separatore di carica alle batterie.
Poi per l'impianto dei servizi........dipende dai servizi. Comunque il suggerimentio di Gegio è validissimo.

ho spezzoni di cavo di una saldatrice ad elettrodo...gli occhielli?!

Gegio ha scritto:... che se poi fai come dice Orlando ed usi cavi "piccoli" i capicorda li trovi ovunque, anche al supermercato, il mio suggerimento per il cavo di massa era (sottinteso) nel caso usassi la seconda batteria per l'avviamento.
A me manca un po' Sabbia, e a voi?

gegio ci vogliono i cavi piccoli perchè danno una caduta di tensione minore, e poi sono meno affetti dall'effetto pelle.

per non parlare della transconduttanza .....

Comunque non capisco perche' ridurre l'affidabilita' del tuo impianto montando due batterie...

.....e perchè il rischio di esplosione ???

attenzione ad usare occhielli, meglio usare i capicorda, che tanto per dire son ben codificati nelle norme d'uso con il termine AWG, gli occhielli fondono creando masse e conduttanze sui trefoli che producono gas tossici, gli stessi gas che fondono i terminali delle batterie tipo Sindrome cinese.

quoto. sui macchinari che esportiamo negli usa (norme UL) sono vietatissimi.

mi spiegate la differenza tra capicorda ed occhielli?

ma se il polo della batteria non è filettato?!
non ci capisco più nulla......
SABBIA HELP ME

poli filettati li trovi solo su batterie non automobilistiche (agm deep cycle o simili). Su una batteria normale devi usare un morsetto che avrai l'accortezza di scegliere con una bella vite a cui fissare i capicorda.

Voglio mettere anch'io la doppia batteria sul patrolone e non mmi va di spendere millemila euri per il ripartitore di carica.

Ho pensato di costruirne uno con una coppia di questi mostruosi IR 45LR60 da 150A li ho trovati a pacchi di 4 a circa 20E ivati.

Dovrebbe essere normale con il catodo sulla treccia per cui le due trecce una al positivo di una una batteria e l' altra verso il positivo dell' altra batteria mentre le due punte in comune all' uscita positiva del raddrizzatore dell' alternatore.
Magari montati su due bei dissipatori perche' mi sa che cacciano caldo.

Cosi' dovrei essere a posto !

Pedar ha scritto:Voglio mettere anch'io la doppia batteria sul patrolone e non mmi va di spendere millemila euri per il ripartitore di carica.

Ho pensato di costruirne uno con una coppia di questi mostruosi IR 45LR60 da 150A li ho trovati a pacchi di 4 a circa 20E ivati.

Dovrebbe essere normale con il catodo sulla treccia per cui le due trecce una al positivo di una una batteria e l' altra verso il positivo dell' altra batteria mentre le due punte in comune all' uscita positiva del raddrizzatore dell' alternatore.
Magari montati su due bei dissipatori perche' mi sa che cacciano caldo.

Cosi' dovrei essere a posto !

Questi diodi li ho presi anch'io se ne mettessimo uno per batteria in ingresso dall'alternatore verso i due poli positivi e uno in uscita ogni batteria prima di tutti i servizi le batterie sarebbero completamente isolate.
Potrebbe fonzionare?

So che è un argomento noioso ma ho qualche dubbio:
-Vorrei montare un ripartitore di carica, alternatore da 120A (quello originale del Defender Td5) e due batterie da 110A da quanto deve essere?
-Voglio avere una batteria a cui attaccare tutti i servizi in modo da non scaricare l'altra ma in caso di bisogno metterle in parallelo questo schema ha senso?

Ho letto che Orlando ne ha uno da 70A ma ha un alternatore più piccolo... non capisco se il ripartitore da 70A divide solo 70A in due diminuendo di fatto l'efficacia dell'alternatore...