carica batterie in paralLelo

L'impianto elettrico, tra misteri leggende e realtà.

Moderatore: Fondatori

Avatar utente
DeadLander
Messaggi: 4414
Iscritto il: 08/05/2010, 21:23
Località: Castiglione Stiv. - Montichiari
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 15:53
pepeghisa ha scritto:Hai messo uno stacca batterie sulla massa che va alle due batterie ed uno sul positivo del verro giusto ?
il verro è sempre scollegato con uno stacca, metto il carica sul positivo e negativo di una batteria a caso, ma secondo voi si puo mettere sul positivo di una e sul negativo dell altra ? (cosa che non mi sono mai fidato a fare)
i principi fondamentali del vivere comune si son persi per strada .... anche per questo faccio off-road
http://blog.libero.it/acer250
Avatar utente
DeadLander
Messaggi: 4414
Iscritto il: 08/05/2010, 21:23
Località: Castiglione Stiv. - Montichiari
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 15:55
Ps auguroni a tutti quelli che non ho salutato nelle mie assenze tutti trane il Brega nauturalmente :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:
i principi fondamentali del vivere comune si son persi per strada .... anche per questo faccio off-road
http://blog.libero.it/acer250
Avatar utente
DeadLander
Messaggi: 4414
Iscritto il: 08/05/2010, 21:23
Località: Castiglione Stiv. - Montichiari
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 15:58
Little Bastard ha scritto:http://energiaalternativa.forumcommunity.net/?t=35114514

Tiè, secondo me qui trovi le risposte che cerchi...ho giusto dato un'occhiata...


Little ci sono un mare di land con le batterie in parallelo :teasing-tease:
i principi fondamentali del vivere comune si son persi per strada .... anche per questo faccio off-road
http://blog.libero.it/acer250
Avatar utente
Guastatore
Messaggi: 5158
Iscritto il: 07/05/2010, 22:27
Località: Milano
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 16:02
Acer rispondi alle semplici domande che ti vengono fatte.....
Immagine Marco, Discovery 200 TDI '92
Avatar utente
Vice Capotennico
Messaggi: 5334
Iscritto il: 09/06/2010, 8:07
Località: Genova
Regione:
Liguria
MessaggioInviato: 11/06/2013, 16:06
Le batterie si possono collegare, in linea teorica sia in serie, per aumentare la tensione che si somma tra i vari elementi, che in parallelo che aumentare la capacità in ampere che si sommano tra i vari elementi parallelati.
Questo solo in teoria, e solo comunque con piccole batterie possibilmente non al piombo.
In applicazioni importanti è permesso il collegamento serie per aumentare la tensione ma mai il collegamento parallelo diretto delle batterie. Purtroppo questo è spesso fatto con staccabatterie che permettono il parallelaggio delle batterie senza nessuna protezione che non sia la resistenza dei cavi di collegamento.
Questo non andrebbe mai fatto e vediamo perchè.
Se due batterie sono uguali per tipo e stato di carica il parallelo delle due darà, è vero, il risultato teorico voluto ovvero il raddoppio della capacità sia in termini di Ah che di corrente di spunto.
Nel caso invece, molto più probabile, che una delle due batterie fosse diversa per tipo o peggio ancora per stato di carica, nel momento della chiusura del circuito nella batteria meno carica scorrerà tutta la corrente che l'altra batteria può dare con rischi gravi che possono arrivare anche all'esplosione della batteria se una è completamente scarica e l'altra completamente carica.
Si ricordi infatti che una batteria, specie se per accensione motori, è in grado di fornire sullo spunto correnti che possono arrivare a molte centinaia di ampere: una corrente enorme per una batteria che la dovesse ricevere.
Anche senza arrivare a casi estremi, l'esplosione o rottura dell'involucro, è però sempre possibile, e abbastanza comune, il danneggiamento delle piastre della batteria meno carica che dopo un po' di questi trattamenti si romperà definitivamente.
Nel caso di batterie di tipo diverso, cioè con trattamento delle piastre diverso la condizione di parallelo sarà fonte di una permanente condizione anomala.
La batteria che ha un più alto potenziale cercherà sempre di scaricarsi sull'altra che, non potendo caricarsi più del limite fisico finirà per scaricare l'altra facendo nel frattempo bollire il proprio elettrolito.
Va detto, ad onor del vero, che grossi guai alla fine non capitano mai perchè, oltre al cattivo progetto di base vi è anche una pessima realizzazione dell'impianto elettrico con cavi spesso troppo lunghi.
In queste condizioni la resistenza dei cavi è sufficiente ad evitare il peggio ma non è mai una cosa ben fatta.
Per quanto riguarda la ricarica le batterie, quando multiple, devono essere separate tra loro da diodi e, quando possibile, anche da regolatori di carica diversi.
Non si tenti mai di ricaricare le batterie quando sono in parallelo perchè, oltre a rischiare di danneggiare il caricabatteria o l'alternatore, rischieremmo di sovracaricare una delle batterie e lasciare scarica l'altra o le altre.


In parole povere ti esplodono sotto al culo... :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:
C.G.M. 001 CAPRA GENETICAMENTE MODIFICATA
Esemplare numero 001
09.11.2012 Bannato da Africaland
18.04.2014 Ribannato da Africaland
31.05.2014 Bannato per sempre da Africaland
Avatar utente
DeadLander
Messaggi: 4414
Iscritto il: 08/05/2010, 21:23
Località: Castiglione Stiv. - Montichiari
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 16:20
Little Bastard ha scritto:Le batterie si possono collegare, in linea teorica sia in serie, per aumentare la tensione che si somma tra i vari elementi, che in parallelo che aumentare la capacità in ampere che si sommano tra i vari elementi parallelati.
Questo solo in teoria, e solo comunque con piccole batterie possibilmente non al piombo.
In applicazioni importanti è permesso il collegamento serie per aumentare la tensione ma mai il collegamento parallelo diretto delle batterie. Purtroppo questo è spesso fatto con staccabatterie che permettono il parallelaggio delle batterie senza nessuna protezione che non sia la resistenza dei cavi di collegamento.
Questo non andrebbe mai fatto e vediamo perchè.
Se due batterie sono uguali per tipo e stato di carica il parallelo delle due darà, è vero, il risultato teorico voluto ovvero il raddoppio della capacità sia in termini di Ah che di corrente di spunto.
Nel caso invece, molto più probabile, che una delle due batterie fosse diversa per tipo o peggio ancora per stato di carica, nel momento della chiusura del circuito nella batteria meno carica scorrerà tutta la corrente che l'altra batteria può dare con rischi gravi che possono arrivare anche all'esplosione della batteria se una è completamente scarica e l'altra completamente carica.
Si ricordi infatti che una batteria, specie se per accensione motori, è in grado di fornire sullo spunto correnti che possono arrivare a molte centinaia di ampere: una corrente enorme per una batteria che la dovesse ricevere.
Anche senza arrivare a casi estremi, l'esplosione o rottura dell'involucro, è però sempre possibile, e abbastanza comune, il danneggiamento delle piastre della batteria meno carica che dopo un po' di questi trattamenti si romperà definitivamente.
Nel caso di batterie di tipo diverso, cioè con trattamento delle piastre diverso la condizione di parallelo sarà fonte di una permanente condizione anomala.
La batteria che ha un più alto potenziale cercherà sempre di scaricarsi sull'altra che, non potendo caricarsi più del limite fisico finirà per scaricare l'altra facendo nel frattempo bollire il proprio elettrolito.
Va detto, ad onor del vero, che grossi guai alla fine non capitano mai perchè, oltre al cattivo progetto di base vi è anche una pessima realizzazione dell'impianto elettrico con cavi spesso troppo lunghi.
In queste condizioni la resistenza dei cavi è sufficiente ad evitare il peggio ma non è mai una cosa ben fatta.
Per quanto riguarda la ricarica le batterie, quando multiple, devono essere separate tra loro da diodi e, quando possibile, anche da regolatori di carica diversi.
Non si tenti mai di ricaricare le batterie quando sono in parallelo perchè, oltre a rischiare di danneggiare il caricabatteria o l'alternatore, rischieremmo di sovracaricare una delle batterie e lasciare scarica l'altra o le altre.


In parole povere ti esplodono sotto al culo... :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:




Little piccolo landroverista adorato :icon-lol: le batterie in parallelo non esploderanno mai perchè la stessa capacita di conduzione se una è messa peggio dell altra limita da sola in passaggio di corrente, le temute esplosioni sono solo semplice teoria, i partitori di ricarica spessime volte si fondono in caso di uso intensivo, la stessa land lover ha prodotto modelli con batterie in parallelo, un sacco di pirla come me :icon-lol: usa semplici batterie in prallelo, (la maggioranza) le due batterie sono uguali, cambia un mese di differenza, stesso modello stessa capacità stesse condizioni, quindi come mai non si ricaricano insieme ??? :confusion-shrug: :obscene-buttred:
i principi fondamentali del vivere comune si son persi per strada .... anche per questo faccio off-road
http://blog.libero.it/acer250
Avatar utente
DeadLander
Messaggi: 4414
Iscritto il: 08/05/2010, 21:23
Località: Castiglione Stiv. - Montichiari
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 16:22
acer250 ha scritto:
Little Bastard ha scritto:Le batterie si possono collegare, in linea teorica sia in serie, per aumentare la tensione che si somma tra i vari elementi, che in parallelo che aumentare la capacità in ampere che si sommano tra i vari elementi parallelati.
Questo solo in teoria, e solo comunque con piccole batterie possibilmente non al piombo.
In applicazioni importanti è permesso il collegamento serie per aumentare la tensione ma mai il collegamento parallelo diretto delle batterie. Purtroppo questo è spesso fatto con staccabatterie che permettono il parallelaggio delle batterie senza nessuna protezione che non sia la resistenza dei cavi di collegamento.
Questo non andrebbe mai fatto e vediamo perchè.
Se due batterie sono uguali per tipo e stato di carica il parallelo delle due darà, è vero, il risultato teorico voluto ovvero il raddoppio della capacità sia in termini di Ah che di corrente di spunto.
Nel caso invece, molto più probabile, che una delle due batterie fosse diversa per tipo o peggio ancora per stato di carica, nel momento della chiusura del circuito nella batteria meno carica scorrerà tutta la corrente che l'altra batteria può dare con rischi gravi che possono arrivare anche all'esplosione della batteria se una è completamente scarica e l'altra completamente carica.
Si ricordi infatti che una batteria, specie se per accensione motori, è in grado di fornire sullo spunto correnti che possono arrivare a molte centinaia di ampere: una corrente enorme per una batteria che la dovesse ricevere.
Anche senza arrivare a casi estremi, l'esplosione o rottura dell'involucro, è però sempre possibile, e abbastanza comune, il danneggiamento delle piastre della batteria meno carica che dopo un po' di questi trattamenti si romperà definitivamente.
Nel caso di batterie di tipo diverso, cioè con trattamento delle piastre diverso la condizione di parallelo sarà fonte di una permanente condizione anomala.
La batteria che ha un più alto potenziale cercherà sempre di scaricarsi sull'altra che, non potendo caricarsi più del limite fisico finirà per scaricare l'altra facendo nel frattempo bollire il proprio elettrolito.
Va detto, ad onor del vero, che grossi guai alla fine non capitano mai perchè, oltre al cattivo progetto di base vi è anche una pessima realizzazione dell'impianto elettrico con cavi spesso troppo lunghi.
In queste condizioni la resistenza dei cavi è sufficiente ad evitare il peggio ma non è mai una cosa ben fatta.
Per quanto riguarda la ricarica le batterie, quando multiple, devono essere separate tra loro da diodi e, quando possibile, anche da regolatori di carica diversi.
Non si tenti mai di ricaricare le batterie quando sono in parallelo perchè, oltre a rischiare di danneggiare il caricabatteria o l'alternatore, rischieremmo di sovracaricare una delle batterie e lasciare scarica l'altra o le altre.


In parole povere ti esplodono sotto al culo... :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:




Little piccolo landroverista adorato :icon-lol: le batterie in parallelo non esploderanno mai perchè la stessa capacita di conduzione se una è messa peggio dell altra limita da sola in passaggio di corrente, le temute esplosioni sono solo semplice teoria, i partitori di ricarica spessime volte si fondono in caso di uso intensivo, la stessa land lover ha prodotto modelli con batterie in parallelo, un sacco di pirla come me :icon-lol: usa semplici batterie in prallelo, (la maggioranza) le due batterie sono uguali, cambia un mese di differenza, stesso modello stessa capacità stesse condizioni, quindi come mai non si ricaricano insieme ??? :confusion-shrug: :obscene-buttred:



andiamo Little che sei in gamba elabora una tua teoria che poi se ci vediamo mi paghi una birra :D
i principi fondamentali del vivere comune si son persi per strada .... anche per questo faccio off-road
http://blog.libero.it/acer250
Avatar utente
Vice Capotennico
Messaggi: 5334
Iscritto il: 09/06/2010, 8:07
Località: Genova
Regione:
Liguria
MessaggioInviato: 11/06/2013, 16:29
Un mese di differenza, a livello di capacità, può voler dire secondo me...

Nella pappardella che ti ho copiato viene sottolineato questo problema di carica e scarica...

Io nel dubbio ne ho messe due, ognuna per i cazzi suoi ed ognuna col suo alternatore... :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:
C.G.M. 001 CAPRA GENETICAMENTE MODIFICATA
Esemplare numero 001
09.11.2012 Bannato da Africaland
18.04.2014 Ribannato da Africaland
31.05.2014 Bannato per sempre da Africaland
Avatar utente
DeadLander
Messaggi: 4414
Iscritto il: 08/05/2010, 21:23
Località: Castiglione Stiv. - Montichiari
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 16:38
Little piccolo landoverista esperto lo so che sei in gamba davvero , ma non basta un mese di differenza ma il quesito non grava tutto sulle tue spalle :obscene-drinkingcheers: qui ci sono un sacco di lazzari vediamo se qualcuno sa dire piu di te :D
i principi fondamentali del vivere comune si son persi per strada .... anche per questo faccio off-road
http://blog.libero.it/acer250
Avatar utente
Vice Capotennico
Messaggi: 5334
Iscritto il: 09/06/2010, 8:07
Località: Genova
Regione:
Liguria
MessaggioInviato: 11/06/2013, 16:51
Prova a staccare le due batterie e verifica con un tester la tensione...
C.G.M. 001 CAPRA GENETICAMENTE MODIFICATA
Esemplare numero 001
09.11.2012 Bannato da Africaland
18.04.2014 Ribannato da Africaland
31.05.2014 Bannato per sempre da Africaland
Avatar utente
Guastatore
Messaggi: 5158
Iscritto il: 07/05/2010, 22:27
Località: Milano
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 17:26
io mi sono sforzato di farti delle domande non per curiosità ma per cercare di aiutarti............non ho ancora ricevuto risposta.

Quanto al fatto che hai due batterie diverse, anche se uguali, risponde già alla domanda. Le batterie sono diverse e per quanto in alto adige tendano al crucco non sono perfetti e non ne faranno mai due uguali.

RIPETO. Carica tutto come al solito. Scollega una batteria dall'altra e misura le tensioni a vuoto. Subito e dopo un po'........
Altra prova per rispondere alla tua primissima domanda...........se dopo aver ricaricato le due batterie assieme stacchi il caricabatterie e lo ricolleghi nuovamente alla batteria da cui l'hai staccato cosa succede?

Se non mi caghi anche questa volta e inondi il thread di stronzate sappi che verrai ignorato.
Immagine Marco, Discovery 200 TDI '92
Avatar utente
Escort
Messaggi: 4804
Iscritto il: 23/11/2010, 1:38
Località: corno giovine (LO)
Regione:
lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 17:34
e cambia alternatore mi sembra un po' basso per due batterie da 75
socio Al
Avatar utente
CMDM
Messaggi: 17802
Iscritto il: 08/05/2010, 19:42

Regione:
lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 20:29
pepeghisa ha scritto:e cambia alternatore mi sembra un po' basso per due batterie da 75

io ne carico due da 110....sono le batterie da 75 da ricchione...acer comprati una panda :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:
Avatar utente
Escort
Messaggi: 4804
Iscritto il: 23/11/2010, 1:38
Località: corno giovine (LO)
Regione:
lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 20:32
brega ha scritto:
pepeghisa ha scritto:e cambia alternatore mi sembra un po' basso per due batterie da 75

io ne carico due da 110....sono le batterie da 75 da ricchione...acer comprati una panda :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:

Con un alternatore da 45 ? Quante ore devi lasciare il def acceso ?
socio Al
Avatar utente
Capotennico
Messaggi: 10705
Iscritto il: 09/05/2010, 22:15

Regione:
in transito per la brianza
MessaggioInviato: 11/06/2013, 20:33
il signor Orlandini aveva ben spiegato che non serve ad una fava l'alternatore superiore alla capacità della batteria...almeno così avevo capito
capotennico rettore
socio Al
Avatar utente
Guastatore
Messaggi: 5158
Iscritto il: 07/05/2010, 22:27
Località: Milano
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 11/06/2013, 20:48
ebbravo TobyAmos. le batterie in carica assorbono quello di cui hanno bisogno in funzione della tensione applicata e della resistenza interna, che aumenta all'aumentare della carica, seguendo la legge di Ohm. Quindi a meno di non avere un alternatore che ricarica a 20 volt (tensione che distruggerebbe rapidamente la batteria) la corrente di ricarica difficilmente sarà superiore ad un decimo della capacità nominale, valore tipico per una corretta tensione di ricarica.
Ergo i 45A dell'alternatore di Acer sono più che sufficienti a ricaricare le batterie.
Immagine Marco, Discovery 200 TDI '92
Avatar utente
DeadLander
Messaggi: 4414
Iscritto il: 08/05/2010, 21:23
Località: Castiglione Stiv. - Montichiari
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 12/06/2013, 15:06
Orlando67 ha scritto:io mi sono sforzato di farti delle domande non per curiosità ma per cercare di aiutarti............non ho ancora ricevuto risposta.

Quanto al fatto che hai due batterie diverse, anche se uguali, risponde già alla domanda. Le batterie sono diverse e per quanto in alto adige tendano al crucco non sono perfetti e non ne faranno mai due uguali.

RIPETO. Carica tutto come al solito. Scollega una batteria dall'altra e misura le tensioni a vuoto. Subito e dopo un po'........
Altra prova per rispondere alla tua primissima domanda...........se dopo aver ricaricato le due batterie assieme stacchi il caricabatterie e lo ricolleghi nuovamente alla batteria da cui l'hai staccato cosa succede?

Se non mi caghi anche questa volta e inondi il thread di stronzate sappi che verrai ignorato.



non risentire Olrando lo so che sei in gamba il tester nopn va ne devo procurare uno nuovo ok : Thumbup :
i principi fondamentali del vivere comune si son persi per strada .... anche per questo faccio off-road
http://blog.libero.it/acer250
Avatar utente
DeadLander
Messaggi: 4414
Iscritto il: 08/05/2010, 21:23
Località: Castiglione Stiv. - Montichiari
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 12/06/2013, 15:13
Orlando67 ha scritto:ebbravo TobyAmos. le batterie in carica assorbono quello di cui hanno bisogno in funzione della tensione applicata e della resistenza interna, che aumenta all'aumentare della carica, seguendo la legge di Ohm. Quindi a meno di non avere un alternatore che ricarica a 20 volt (tensione che distruggerebbe rapidamente la batteria) la corrente di ricarica difficilmente sarà superiore ad un decimo della capacità nominale, valore tipico per una corretta tensione di ricarica.
Ergo i 45A dell'alternatore di Acer sono più che sufficienti a ricaricare le batterie.


l alternatore è nuovo non ha piu due tre anni
i principi fondamentali del vivere comune si son persi per strada .... anche per questo faccio off-road
http://blog.libero.it/acer250
Avatar utente
DeadLander
Messaggi: 4414
Iscritto il: 08/05/2010, 21:23
Località: Castiglione Stiv. - Montichiari
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 12/06/2013, 15:16
Tobyamos ha scritto:il signor Orlandini aveva ben spiegato che non serve ad una fava l'alternatore superiore alla capacità della batteria...almeno così avevo capito


si infatti ho recepito il concetto quello che non comprendo è il perchè in parallelo con il carica una risulti tutta carica e l altra no, ora vedo ri comprare un tester nuovo non so darvi le tensioni per adesso, ma l eletrauto che le aveva controllate con il tester professionale diceva che erano buone entrambe gli ho anche chiesto se potevo caricarle in parallelo e mi ha risposto di si
i principi fondamentali del vivere comune si son persi per strada .... anche per questo faccio off-road
http://blog.libero.it/acer250
Avatar utente
Guastatore
Messaggi: 5158
Iscritto il: 07/05/2010, 22:27
Località: Milano
Regione:
Lombardia
MessaggioInviato: 12/06/2013, 16:20
acer250 ha scritto:.....non risentire Olrando lo so che sei in gamba il tester nopn va ne devo procurare uno nuovo ok : Thumbup :


non mi preoccupo se non rispondi subito. Mi stupisco se invii un messaggio dopo l'altro a distanza di 2 minuti chiedendo disperatamente una risposta ad un problema che non sai neppure ben descrivere.
Le risposte arriveranno ma porta la giusta pazienza.

E ora veniamo al problema: secondo me ti fai ingannare dal comportamento del caricabatterie elettronico che, sempre secondo me, effettua comunque una carica, anche se minima, quando lo colleghi ad una batteria carica. Per questo ti dicevo di rimettere in carica le batterie tramite gli stessi morsetti una volta raggiunta la carica. Almeno abbiamo la prova provata che la mia supposizione sia giusta o errata.

Poi quando avrai un tester funzionante parliamo delle altre misure.
Immagine Marco, Discovery 200 TDI '92
Precedente

Torna a Luci e ombre

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

cron