Questo thread nasce da un infruttuoso scambio di messaggi con il buon bidone88 che, sommerso dalle mie menate, ha ammesso che la questione impianti e affini angustia un po' anche lui... E quindi, eccoci qua!
Tutto parte dal fatto che sono in arrivo il frigorifero di Giba e un compressore bicilindrico Britpart che andranno ad ampliare la dotazione di Airone.
Con calma vorrei realizzare un semplice impianto elettrico che prevede il raddoppio della batteria e un'adeguato cablaggio per garantire tutta l'energia e la sicurezza necessarie per farli funzionare.
Parto dal presupposto di mettere due batterie identiche in parallelo, senza ripartitore di carica, governate da uno staccabatteria/deviatore per uso nautico che mi procurerà bidone (questo http://www.osculati.com/it/cat/Scheda.aspx?id=1084). Non voglio mettere il ripartitore perché non "viaggio" abbastanza da giustificare l'utilizzo di due batterie con differenti architetture, una per l'accensione e una per i servizi, e rischierei di spendere soldi per un sistema che il mio utilizzo porterebbe pure ad un rapido deperimento.
Ora, io so decisamente poco di elettricità, ma mi scazza far fare il lavoro a un elettrauto e vorrei riuscire a cavarmela da solo.
Mi servirebbe sapere che tipo di cavo va utilizzato, qual è il modo migliore di realizzare le connessioni, volendo mettere degli interruttori uno per il frigo e uno per il compressore cosa utilizzare (interruttore con fusibile o relè) e perché...
Ribadisco, ne so poco o niente, ma non ho fretta (alla brutta se le cose mi servono per il momento le attacco al volo con dei morsetti e via) e voglio fare IO una cosa come si deve, pulita e funzionale.
Attendo le vostre indicazioni, anzi, attendiamo
