Re: Digital Reminiscence
Inviato: 29/04/2017, 12:24AMIGA
Se esiste un oggetto che io possa amare quanto se non più di Chimera è il mio vecchio AMIGA 500, che ancora possiedo, funzionante con espansione ad 1 MB, floppy disk aggiuntivo e 2 Joystick a microswitch di cui 1 è il mitico ed indelebile SpeedKing con Autofire e l'odiosissimo mouse a sfera solida.
Ovviamente insieme ad una scatola piena di floppy, per lo più piratati di cui ho una gelosia folle.
Tale per cui sono sempre riottoso dal tirarla fuori dalla sua scatola originale perchè ho il terrore che possa guastarsi.
Che dire, all'epoca passare da un sistema come il C64 all'Amiga non era banale, il costo di 650.000 Lire era ragguardevole e quindi risparmiare la pecunia era lavoro lungo e paziente.
Chiaramente si sfogliava gli ultimi Zapp! leggendo le varie recensioni del nuovo sistema sognando l'agognato momento.
Passò un anno dalla sua uscita prima di riuscire ad entrarne in possesso e ne fui folgorato.
La potenza che la separava dal predecessore era semplicemente stupefacente.
Grafica e sonoro erano da urlo, e tutt'oggi qualche titolo riesce ancora a stupire: Turrican II, per esempio, ha una giocabilità che molti vg attuali si sognano, senza contare la complessità di titoli che affossarono completamente quelli del Sessantaquattro.
Chi leggerà queste righe chiedendosi come possa aver avuto una stima così grande un Home Computer obsoleto non credo che comprenderà la capacità che aveva di immergere in un mondo alternativo una mente che sognava la fantascienza, le storie narrate, i libri, i film e la capacità di insegnare ragionando che avevano i giochi di allora, archetipi di un mondo ed una realtà mai vista prima e che oggi è appartenenza del quotidiano.
Come già accennato, arrivando dal mondo della pirateria su cassetta l'esperienza permise a me come a molti di copiare i vari software su altri floppy utilizzando programmi di copiatura che l'adozione del doppio lettore accelerò ulteriormente, senza contare la fruibilità dei giochi che col passare degli anni diventavano sempre più "grossi" occupando fino a 13 dischetti
come la conversione F E D E L E di Dragon's Lair di Don Bluth.
Praticamente si passava più tempo a cambiare dischi che giocare...
Con Amiga imparai ad appassionarmi alle avventure grafiche, Monkey Island ed il suo seguito innanzi tutto e i vari Beneath a Steel Sky, Future Wars, Cruise for a corpse, Indiana Jones ecc.
Questi, innanzi tutto, mi insegnarono l'uso dell inglese (visto che pochi titoli erano tradotti in italiano) più della professoressa del Liceo e mi aprirono la strada a giochi di ruolo come Final Fantasi VII e XenoGears per PS1 (a tutt'oggi non riesco a decidere quale abbia amato di più) o Skies of Arkadia per Dreamcast solo per citarne qualcuno.
La sfida nel risolvere indovinelli tutt'altro che banali, secondo me, era carburante puro per il cervello.
Il Tunnel che questa droga per il computer di casa Commodore ha generato, è tutt'ora senza fine.
Infatti sul piccì dal quale sto scrivendo girano 2 emulatori Amiga:
AmiKit 8.0
e Winuae
Ora, mentre il primo emula il chipset AGA, il secondo è il classicissimo OS 1200
Ora una chicca:
Intanto il browser AMIGA NETSURF la cui grafica è più attuale...
...col quale mi connetto al sito come mostrato dal pannello di controllo mod.
Quindi il più obsoleto Ibrowse:
Come dimostro qui...
Ora, voi penserete.
E invece no, perchè nel frattempo ho scoperto questa, che è l'unica consolle che ad oggi sarei disposto ad acquistare:
ARMIGA PROJECT
Come resistere...
Importante:
Il catalogo giochi che supera i 4000 titoli
è gratuitamente scaricabile dalla rete.
Questa volta la pirateria non ha ragioni d'essere, e chiaramente sono stati tutti scaricati compresi quelli del CD32.
Se esiste un oggetto che io possa amare quanto se non più di Chimera è il mio vecchio AMIGA 500, che ancora possiedo, funzionante con espansione ad 1 MB, floppy disk aggiuntivo e 2 Joystick a microswitch di cui 1 è il mitico ed indelebile SpeedKing con Autofire e l'odiosissimo mouse a sfera solida.
Ovviamente insieme ad una scatola piena di floppy, per lo più piratati di cui ho una gelosia folle.
Tale per cui sono sempre riottoso dal tirarla fuori dalla sua scatola originale perchè ho il terrore che possa guastarsi.
Che dire, all'epoca passare da un sistema come il C64 all'Amiga non era banale, il costo di 650.000 Lire era ragguardevole e quindi risparmiare la pecunia era lavoro lungo e paziente.
Chiaramente si sfogliava gli ultimi Zapp! leggendo le varie recensioni del nuovo sistema sognando l'agognato momento.
Passò un anno dalla sua uscita prima di riuscire ad entrarne in possesso e ne fui folgorato.
La potenza che la separava dal predecessore era semplicemente stupefacente.
Grafica e sonoro erano da urlo, e tutt'oggi qualche titolo riesce ancora a stupire: Turrican II, per esempio, ha una giocabilità che molti vg attuali si sognano, senza contare la complessità di titoli che affossarono completamente quelli del Sessantaquattro.
Chi leggerà queste righe chiedendosi come possa aver avuto una stima così grande un Home Computer obsoleto non credo che comprenderà la capacità che aveva di immergere in un mondo alternativo una mente che sognava la fantascienza, le storie narrate, i libri, i film e la capacità di insegnare ragionando che avevano i giochi di allora, archetipi di un mondo ed una realtà mai vista prima e che oggi è appartenenza del quotidiano.
Come già accennato, arrivando dal mondo della pirateria su cassetta l'esperienza permise a me come a molti di copiare i vari software su altri floppy utilizzando programmi di copiatura che l'adozione del doppio lettore accelerò ulteriormente, senza contare la fruibilità dei giochi che col passare degli anni diventavano sempre più "grossi" occupando fino a 13 dischetti
come la conversione F E D E L E di Dragon's Lair di Don Bluth.Praticamente si passava più tempo a cambiare dischi che giocare...
Con Amiga imparai ad appassionarmi alle avventure grafiche, Monkey Island ed il suo seguito innanzi tutto e i vari Beneath a Steel Sky, Future Wars, Cruise for a corpse, Indiana Jones ecc.
Questi, innanzi tutto, mi insegnarono l'uso dell inglese (visto che pochi titoli erano tradotti in italiano) più della professoressa del Liceo e mi aprirono la strada a giochi di ruolo come Final Fantasi VII e XenoGears per PS1 (a tutt'oggi non riesco a decidere quale abbia amato di più) o Skies of Arkadia per Dreamcast solo per citarne qualcuno.
La sfida nel risolvere indovinelli tutt'altro che banali, secondo me, era carburante puro per il cervello.
Il Tunnel che questa droga per il computer di casa Commodore ha generato, è tutt'ora senza fine.
Infatti sul piccì dal quale sto scrivendo girano 2 emulatori Amiga:
AmiKit 8.0
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e Winuae
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Ora, mentre il primo emula il chipset AGA, il secondo è il classicissimo OS 1200
Ora una chicca:
Intanto il browser AMIGA NETSURF la cui grafica è più attuale...
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...col quale mi connetto al sito come mostrato dal pannello di controllo mod.
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Quindi il più obsoleto Ibrowse:
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Come dimostro qui...
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Ora, voi penserete.
Bene, adesso che ci hai esposto tutta questa pappardella di cui non ci frega un beneamato cazzo, te ne starai in pace!
E invece no, perchè nel frattempo ho scoperto questa, che è l'unica consolle che ad oggi sarei disposto ad acquistare:
ARMIGA PROJECT
Come resistere...
Importante:
Il catalogo giochi che supera i 4000 titoli
è gratuitamente scaricabile dalla rete.Questa volta la pirateria non ha ragioni d'essere, e chiaramente sono stati tutti scaricati compresi quelli del CD32.
