L'angolo delle api

4 chiacchiere tra amici

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MessaggioInviato: 07/04/2017, 17:38
Discorigato ha scritto:No non ho due casse, ne ho 3 in un posto e 15 sciami appena presi..
Però quelli li ho da un amico esperto che li
Seguiamo insieme così mi insegna un po' come gestirle prima di portarle nel mio terreno .. la cella non la ho scelta in base alle dimensione ma a quello che c'era dentro.. quella con l'uovo più maturo e con più pappa reale all'intero .. diciamo che è un "esperimento".. le celle dall'arnia le dovevo levare e almeno 2 telai di covata anche .. il fenomeno della sciamatura penso di riuscire a controllarlo visitando almeno una volta alla settimana vedo se le apette depongono uova reali .. può funzionare ? Se mi spedisci la regina come dovrei procedere ?

Grazie
F.


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Niente mi dai l'indirizzo e te ne spedisco una, semplice.

S.
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MessaggioInviato: 07/04/2017, 17:42
No intendevo una volta che ho la regina, come la metto dentro la cassa ? C'è una procedura particolare ?


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MessaggioInviato: 07/04/2017, 18:34
Discorigato ha scritto:No intendevo una volta che ho la regina, come la metto dentro la cassa ? C'è una procedura particolare ?


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No nessuna procedura da seguire a parte aver orfanizzato la cassa almeno 24 ore prima, si tolgono le linguette della gabbietta poste sotto il candito e si inserisce la gabbietta con la regina e le accompagnatrici, con il candito rivolto in basso, tra due telai di covata.

S.
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MessaggioInviato: 07/04/2017, 18:43
Struwwelpeter ha scritto:
Discorigato ha scritto:No intendevo una volta che ho la regina, come la metto dentro la cassa ? C'è una procedura particolare ?


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No nessuna procedura da seguire a parte aver orfanizzato la cassa almeno 24 ore prima, si tolgono le linguette della gabbietta poste sotto il candito e si inserisce la gabbietta con la regina e le accompagnatrici, con il candito rivolto in basso, tra due telai di covata.

S.


Ecco una tipica gabbietta da trasporto come le usiamo noi.

Il candito per chi fosse curioso è un impasto che ogni apicoltore prepara per conto suo anche se la ricetta migliore per me è 5 kg di zucchero a velo su 1.2 kg di miele millefiori o 1 kg di miele più "acquoso" tipo melata. Assolutamente evitare di aggiungere acqua, non serve a nulla! Piuttosto altro miele fuso...

Si infila una piccola porzione alla base della gabbietta nell'apposito spazio e quello basta per giorni e giorni, finché le api non sono a destinazione. Che poi altro non sarebbe che la comunissima pasta di zucchero che va tanto di moda adesso per decorare torte e quant'altro. Solo molto più duro per evitare che, sciogliendosi, bagni e eventualmente rovini o uccida la regina.

Volendo lo si può usare al posto del fruttosio come nutrizione invernale. Esistono ovviamente preparati commerciali come il Candisweet della ADEA che sempre dalle parti di Varese sta... ma tutto lì si svolge in Italia?! :obscene-drinkingcheers:

S.
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MessaggioInviato: 07/04/2017, 21:27
Questo 3d è un gioiellino :)
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MessaggioInviato: 07/04/2017, 21:31
Struwwelpeter ha scritto:
Discorigato ha scritto:No intendevo una volta che ho la regina, come la metto dentro la cassa ? C'è una procedura particolare ?


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No nessuna procedura da seguire a parte aver orfanizzato la cassa almeno 24 ore prima, si tolgono le linguette della gabbietta poste sotto il candito e si inserisce la gabbietta con la regina e le accompagnatrici, con il candito rivolto in basso, tra due telai di covata.

S.


Momento momento momento ..[cit. P.Griffin ]

Se ho capito bene:
24 ore prima di inserire la regina Prendo un arnia (o meglio un portasciami di polistirolo?) metto dentro due o tre telai di covata opercolata e in mezzo a due metto la gabbietta come hai spiegato tu ..

Scusa le domande ma essendo neofita non vorrei fare casini ..

F.


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MessaggioInviato: 07/04/2017, 21:48
Mai chiedere scusa per delle domande, specie quando hai a che fare con le api!! :D

E' normale avere l'impressione di non capirci un cazzo all'inizio, stai tranquillo che poi col tempo tutto prende il posto suo.

Comunque sei giovanissimo e volenteroso, l'unica cosa che mi sembra un po' azzardata da parte tua è prendere (comprare?) 15 sciami così presto, però non conosco tutta la situazione quindi mi limito a questa piccola considerazione personalissima.

Detto questo, la procedura di inserimento della regina come da me descritta più sopra è valida per qualunque famiglia in qualunque cassettino o arnia che dir si voglia, già orfana o meno. Se è già orfana tanto meglio, l'accettano (di solito) subito e quella inizia a covare.
Se invece si tratta di una regina vecchia, spompa o che alla ripresa della primavera si rivela non essere una buona covatrice, allora sarà necessario ucciderla e aspettare di orfanizzare bene la cassa (interpretando i segnali di orfanità delle api, come lo sbattere insensato delle ali e una certa irrequietezza non-produttiva, una specie di fancazzismo esteso a tutti gli individui della famiglia...), ricordandosi che anche la covata opercolata emette feromone e quindi aspettando, per sicurezza, almeno 24 ore, come dicevo, o anche meno se si presentano i segnali di orfanità che descrivo in questo commento. Se ci sono segnali di orfanità forte con api in superficie che ventilano come le pazze, la cassa è ben orfanizzata e si può introdurre subito la nuova regina.

Insomma, non devi spostare altro, a meno che non vuoi fare sciami da un'altra famiglia fortissima, nel qual caso sì, prelevi due telai di covata opercolata nascente, uno di metà opercolata-metà fresca, due di miele e polline e, messo tutto in un cassettino di polistirolo da 6 con un diaframma (un foglio di polistirolo che sostituisce un telaio dentro l'arnia in modo da mantenere strette le famiglie sdenza lasciare spazi vuoti che provocherebbero il raffreddamento della covata), dopo 24 ore ci metti la regina nuova et voilà, les jeux sont faits.

Ti sconsiglio fortemente, nel caso ti stessi chiedendo se sia possibile, di fare sciami su soli due telai perché nella mia esperienza il gioco non vale la candela e nella maggior parte dei casi hai poi un'arnia debolissima infestata da varroa che ti tocca pure nutrire e trattare e magari alla fine te la saccheggiano pure, infestandosi tutte. Capito cosa sto dicendo?

S.
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MessaggioInviato: 07/04/2017, 22:02
inmicio ha scritto:Questo 3d è un gioiellino :)


Dai dai che abbiamo un altro apicoltore in erba :obscene-smokingweed:

S.
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Si sì penso di aver capito ! Infatti i 15 sciami li ho portati dal mio "maestro" .. finché non sono in grado di gestirle tutte rimangono lì ..sto mettendo in piedi una azienda agricola e vorrei puntare tanto sulle api oltre alla parte orticola..

Devo recuperare qualche cassettino di polistirolo .. il mio intento non è far sciami, ma mi scazza buttare via la covata quindi le metto li con le celle reali che dovrei sminchiare, se mi va di culo ho un nucleo in più, altrimenti amen..

F.


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[quote uid=2281 name="Discorigato" ]Struw parlami un po' di ste arnie Top Bar .. un amico apicoltore solo a nominarle sborra nella tuta.. sono davvero così cazzute ? <br /><br /><br />Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk[/quote]<br /><br />Difficili da gestire, vanno mantenute sempre fortissime e sono un casino da smelare, non avendo telai Langstroth (https://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_L ... Langstroth) né fogli cerei per cui ogni volta che smeli distruggi anche il "telaio", che quindi non puoi riutilizzare e devono ricostruirselo ogni volta partendo da zero, con maggiore consumo di scorte. <br /><br />Diventa fondamentale imparare la gestione della cera nuova vs. cera vecchia, a livello di favo, per cui i vecchi favi da nido vengono man mano che si scuriscono spostati verso le fasce laterali in modo che, riempiti poi di miele, possano essere pressati e la cera utilizzata altrimenti, in questo modo avendo sempre cera e celle fresche per il nido e (in teoria) una maggiore igiene della colonia. Meno varroa non direi, comunque.<br /><br />Restano fatti salvi i trattamenti ammessi nel biologico come gli olii essenziali, lo zucchero a velo, il neem, l'ozono e il Vitaoxigen. <br /><br />In USA un certo Les Crowder (http://www.fortheloveofbees.com) e in Europa Phil Chandler (http://www.telegraph.co.uk/gardening/be ... eeper.html) sostengono di poter - o hanno effettivamente trovato un modo di - rendere queste arnie "economicamente" <i>feasible</i>. Crowder in particolare lascia capire nel suo libro di aver completamente convertito la sua produzione tradizionale con Langstroth in Top Bar ma lui opera in quel dell'Arizona, mi pare, ed è una flora che personalmente non conosco. Per quanto concerne Chandler, credo che la sua sia specialmente un'attività di formazione più che di effettiva produzione di miele in quantità tali da essere economicamente interessante...<br /><br />S.


[quote uid=2281 name="Discorigato" ]Ma che vantaggi ha in più rispetto alla tradizionale ? <br /><br /><br />Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk[/quote]<br /><br />Ti libera dalla schiavitù dei fogli cerei e dei telai col filo di ferro...<br /><br />S.
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: Cool :

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MessaggioInviato: 25/04/2017, 21:25
È fiorita l'acacia ma le temperature sono calate drasticamente.. prevista pioggia per i prossimi giorni . Che tempo di merda


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MessaggioInviato: 26/04/2017, 5:31
Discorigato ha scritto:È fiorita l'acacia ma le temperature sono calate drasticamente.. prevista pioggia per i prossimi giorni . Che tempo di merda


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Nutri!!

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Struwwelpeter ha scritto:
Discorigato ha scritto:È fiorita l'acacia ma le temperature sono calate drasticamente.. prevista pioggia per i prossimi giorni . Che tempo di merda


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Nutri!!

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No seriamente se sono molto forti e c'è un calo repentino delle temperature rischi il blocco della covata in un momento in cui invece devono spingere al massimo, prepara una nutrizione blanda al 50% di zucchero semolato (no canna o melassa!!! http://www.beesource.com/forums/showthr ... g-molasses) e acqua o meglio ancora miele sterilizzato e acqua nelle stesse proporzioni e nutri a sufficienza, un litro al giorno dovrebbe bastare (con temperature sotto i 15 gradi Celsius) giusto per tenerle belle allegre...

S.
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Sotto i 15 ora non siamo più andati ma eravamo arrivati a circa 20/22 avevo già messo mielaio su e stavano iniziando a depositare.. ora aspettavo un rialzo delle temperature per visitarle nuovamente .. la febbre sciamatoria penso che sia passata tra freddo e fioritura ho passato due settimane a scellare come un matto .. le arnie di quello che le porta a svernare nel mio terreno ha già 3 mielari su ..


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MessaggioInviato: 26/04/2017, 12:12
dal produttore al consumatore :confusion-shrug: :confusion-shrug: :confusion-shrug: :confusion-shrug:
https://www.youtube.com/watch?v=WbMV9qYIXqM
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MessaggioInviato: 27/04/2017, 5:40
calmir ha scritto:dal produttore al consumatore :confusion-shrug: :confusion-shrug: :confusion-shrug: :confusion-shrug:
https://www.youtube.com/watch?v=WbMV9qYIXqM


Mmm sì ne avevo sentito parlare.

Comunque due cose mi vengono in mente, la prima è che comunque un apicoltore che ti controlli lo stato di salute delle casse, la regina, la covata ecc. ti serve. La seconda è che questo è un modo occidentale e soprattutto americano di vedere le cose, il mestiere vuole imparato e solo dopo se ne devono vedere i frutti, questo dice la legge della vita.

E i due ceffi australiani qua del video mi sembrano più degli attori di pubblicità che degli apicoltori...

S.
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MessaggioInviato: 27/04/2017, 6:00
Struw ma poi hai visto quanto costano ste cazzate ? Circa 650€ a casetta.. con 650€ il mio falegname me ne fa almeno 10 di arnie tradizionali ..


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Discorigato ha scritto:Struw ma poi hai visto quanto costano ste cazzate ? Circa 650€ a casetta.. con 650€ il mio falegname me ne fa almeno 10 di arnie tradizionali ..


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A quel punto uno si costruisce una top bar e si impratichisce.

Ma poi non ho capito, se al miele togli il contatto con le api è un po' come avere le cose a metà, come avere la mucca in casa che bellina lei ti fa il latte ogni mattina però poi quando esci in giardino e la vedi dici "aspetta che ho paura che mi sporchi di cacca, vado a chiamare il contadino accanto che me la munge!".

E il bello dov'è?!

Anzi a ben vedere è come avere una mucca da latte e farle mettere il catetere alle mammelle che arrivi direttamente sulla soglia di casa.

S.
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Tornando al discorso top bar, se il vantaggio è solo quello del favo naturale, preferisco allora la tradizionale .. per costruire i favi di cera le api consumano scorte, preferisco fare più fatica io e farne fare meno a loro, evitando ogni volta di distruggere i favi ..


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