Nel bel mezzo di cammin di nostra vita...
Inviato: 15/08/2017, 18:10
...sono giunto ad una conclusione : o Dio è la peggior invenzione dell'uomo, o l'uomo è la peggior creazione di Dio.
Il Forum della Setta dei Landroveristi Estinti
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waits ha scritto:...sono giunto ad una conclusione : o Dio è la peggior invenzione dell'uomo, o l'uomo è la peggior creazione di Dio.
andrearally ha scritto:Quella del contadino che andrebbe in città è uno stereotipo durato giusto gli anni del film di fantozzi.
Giusto per puntualizzare.
In realtà rally al posto dei playboy sotto il comodino tiene una galleria di foto piena di impiegati stereotipo anni 70 con occhialoni alla woody Allenandrearally ha scritto:Quella del contadino che andrebbe in città è uno stereotipo durato giusto gli anni del film di fantozzi.
Giusto per puntualizzare.
andrearally ha scritto:Quella del contadino che andrebbe in città è uno stereotipo durato giusto gli anni del film di fantozzi.
Giusto per puntualizzare.
Guybrush Treepwood ha scritto:andrearally ha scritto:Quella del contadino che andrebbe in città è uno stereotipo durato giusto gli anni del film di fantozzi.
Giusto per puntualizzare.
Era solo un esempio, e riferito espressamente al ragazzo di campagna di Pozzetto. Poi se vogliamo puntualizzare, non so in Liguria ma da noi le campagne sono piene di cascine vuote, terreni incolti e boschi abbandonati, le metropolitane a Milano sono piene di gente tutte le mattine. Da noi le aziende agricole, salvo pochi casi che hanno resistito (e ora ne godono i frutti), sono durate fino ai nostri nonni. Da li in poi nessuno ha voluto continuare l'attivitá. E anche nel centro-sud ci sono estensioni immense di zone rurali abbandonate, tanto da convincere il governo a fare politiche di incentivo a chi volesse intraprendere nuove attivitá agricole, dopo aver abbandonato a se stessa l'agricoltura per decenni a favore dell'industrializzazione.
Ad ogni modo il discorso voleva solo esemplificare la costante insoddisfazione che generalmente ci accompagna.
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pakkio ha scritto:In realtà rally al posto dei playboy sotto il comodino tiene una galleria di foto piena di impiegati stereotipo anni 70 con occhialoni alla woody Allenandrearally ha scritto:Quella del contadino che andrebbe in città è uno stereotipo durato giusto gli anni del film di fantozzi.
Giusto per puntualizzare.
Comunque come spinta poetica tutto il discorso sulla sofferenza è più che accettabile, e il concetto tantrico di felicità come assenza di sofferenza più tutte le sue evoluzioni occidentali e non mi hanno sempre affascinato.
Ma in qualche modo sono convinto che Leopardi sia superabile, non a livello poetico forse ma almeno filosofico, un po' perché mi è sempre stato sul cazzo e ho sempre preferito Foscolo (escluse le ultime lettere di Jacopo Ortis perché fan cadere i coglioni a piccoli pezzettini) un po' perché uno sviluppo del nostro essere c'è sempre stato, ed una condizione migliore è l'unico input vero che abbiamo.
Non voglio mutuare un ottimismo cosmico, assolutamente, solo non limitare la felicità ad una condizione in cui siano assenti cause di infelicità, anche perché è decisamente impossibile che si verifichi
Guybrush Treepwood ha scritto:Vivere in campagna é un conto, vivere di agricoltura é un altro
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waits ha scritto:sembra un paradosso,ma nei paesini minuscoli di montagna i pochi abitanti vorrebbero il segnale telefonico,mentre i turisti(per qualche giorno) ,sono contenti che non ci sia.
chi sapeva coltivare la terra e fare il formaggio (formaggio),o è diventato troppo vecchio o è morto di vino,non veniva riconosciuta per niente la loro abilità.
adesso sono arrivati i geni del businness biopuroassolutoprovenientedavega e vendono e vivono,anche se non sanno un cazzo ed il formaggio fa cagare