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Re: Nel bel mezzo di cammin di nostra vita...

MessaggioInviato: 22/08/2017, 9:19
da Jerry
Leopardi.

Mi ricorda qualcosa...


https://youtu.be/RdBsgyEyvCg

Re: Nel bel mezzo di cammin di nostra vita...

MessaggioInviato: 26/08/2017, 18:55
da Alfaman
Struwwelpeter ha scritto:
waits ha scritto:sembra un paradosso,ma nei paesini minuscoli di montagna i pochi abitanti vorrebbero il segnale telefonico,mentre i turisti(per qualche giorno) ,sono contenti che non ci sia.
chi sapeva coltivare la terra e fare il formaggio (formaggio),o è diventato troppo vecchio o è morto di vino,non veniva riconosciuta per niente la loro abilità.
adesso sono arrivati i geni del businness biopuroassolutoprovenientedavega e vendono e vivono,anche se non sanno un cazzo ed il formaggio fa cagare


Mi ricorda la storia del film "Il vento fa il suo giro", chi l'ha visto?






S.


Me lo rivedo una volta all' anno è ... è ... E' !

Re: Nel bel mezzo di cammin di nostra vita...

MessaggioInviato: 28/08/2017, 22:56
da pakkio
Cazzarola Strudel è una roba incredibile lo dovevo vedere un sacco di tempo fa e non l'ho mai visto il vento fa il suo giro!
Recupereró al più presto, grazie! Tra l'altro il tema degli animali morti che è presentato nella scena che hai postato mi ha recentemente toccato da vicino.
Personalmente sono molto vicino alla idea della tipa... se li lasci in posti non pericolosi la natura farà il suo corso.

In ogni caso Waits purtroppo una grossa parte della cultura, soprattutto quella pratica, che risiedeva nelle nostre terre la abbiamo perduta e ogni giorno che passa ne salta un altro pezzo, non posso che lodare i ragazzi che decidono di provare a recuperarla. Anche se con una facciata un po' fighetta da ####instafood#### beh pazienza tanto di portare su gente se non può almeno postare la foto con #foodporn#vitallariaperta#eatwithstyle#solonoidue#tuseilamiabest non c'è verso. E per il formaggio impareranno. Ovviamente non amo gli arrivisti che vogliono fare soldi col villaggio vacanze in montagna, ma conosco qualcuno che si sbatte per quel lavoro e ci crede per cui non posso che appoggiarlo e incoraggiarlo.

Re: Nel bel mezzo di cammin di nostra vita...

MessaggioInviato: 29/08/2017, 10:56
da waits
sono cose diverse e ormai il passato è morto.è come nei film western dove usavano messicani e italiani per interpretare gli indiani.
poi qualcosa è cambiato,ma se va persa la memoria di quello che era,non si può più riprodurre quello che è stata la cultura contadina.in questo caso gli indiani sono stati più fortunati dei montanari.

Re: Nel bel mezzo di cammin di nostra vita...

MessaggioInviato: 29/08/2017, 13:02
da Tobyamos
Alfaman ha scritto:
Struwwelpeter ha scritto:
waits ha scritto:sembra un paradosso,ma nei paesini minuscoli di montagna i pochi abitanti vorrebbero il segnale telefonico,mentre i turisti(per qualche giorno) ,sono contenti che non ci sia.
chi sapeva coltivare la terra e fare il formaggio (formaggio),o è diventato troppo vecchio o è morto di vino,non veniva riconosciuta per niente la loro abilità.
adesso sono arrivati i geni del businness biopuroassolutoprovenientedavega e vendono e vivono,anche se non sanno un cazzo ed il formaggio fa cagare


Mi ricorda la storia del film "Il vento fa il suo giro", chi l'ha visto?






S.


Me lo rivedo una volta all' anno è ... è ... E' !

film girato sopra casa mia e con una storia simile, coincidenza stesso periodo ma non ci si è mai incontrati...

Re: Nel bel mezzo di cammin di nostra vita...

MessaggioInviato: 29/08/2017, 18:28
da pakkio
waits ha scritto:sono cose diverse e ormai il passato è morto.è come nei film western dove usavano messicani e italiani per interpretare gli indiani.
poi qualcosa è cambiato,ma se va persa la memoria di quello che era,non si può più riprodurre quello che è stata la cultura contadina.in questo caso gli indiani sono stati più fortunati dei montanari.
Non so se siano più o meno fortunati gli indiani...
Sicuramente non si può replicare ciò che è stato e non è nemmeno corretto a mio parere.
Ma riconoscere del valore in qualcosa che è stato abbandonato, e cercare di costruire qualcosa in territorio attualmente in stato di abbandono anche considerando che chi c'era prima ha fatto qualcosa di interessante, mi sembra per lo meno un buon metodo.
Per altro io vivo in una terra dove non tutte queste conoscenze sono andate perse, nelle valli occitane invece, complice anche il turismo tedesco (anche quello in fuoristrada, a 2 e 4 ruote che viene tanto criticato), tanto di quello che c'era è stato mantenuto e ripristinato.
Sicuramente esistono molti più esempi in cui c'è stato solo abbandono e degrado.
Quel che è andato perso è perso, spero che chi in futuro abiterà e vivrà della terra prenda coscienza del fatto che ci fosse una antica identità e ne raccolga le eredità migliori che può raggiungere, oltre a metterci del suo.