gris ci ho pensato..è un'idea folle che non porta da nessuna parte, andrebbero solo a prendere altri bambini ai villaggi..ma d'istinto ti viene..è umano e comunque i bambini non sono in vendita in quel mercato..
troppo sbattimento prenderne altri e aspettare che imparino ancora a lavorare..
Justine (non quella del mercato ma quella della Maison, l'associazione di cui faccio parte..Justine sembra il nome degli angeli in Benin) lo faceva all'inizio..andavano a vendergli le bambine come schiave domestiche, lei le comprava e poi le mandava a scuola..le bambine costano poco, sono merce di poco valore..
ora fortunatamente l'associazione è conosciuta in benin e spesso sono le nonne o le madri che scappano dai mariti con figli e nipoti e sanno di poter trovare un luogo sicuro che le accoglie a braccia aperte..

ecco perchè poi m'incazzo

ora fortunatamente l'associazione è conosciuta in benin e spesso sono le nonne o le madri che scappano dai mariti con figli e nipoti e sanno di poter trovare un luogo sicuro che le accoglie a braccia aperte..

questo fa già la differenza, allargare le case d'accoglienza e sensibilizzare le mamme.....non si può aprire altre case? questo potrebbe essere un impegno a cui non mi tirerei indietro..tutte cose che voi fate già sicuro, ma non trascurare quelle righe che sopra hanno strizzato la coscienza di molti di noi ergo proponi qualcosa che io ti ascolto

toby cavolo quanta passione..evvai!
aprire altre case..certo che si può..si può tutto..il problema è trovare i soldi e gente fidata del posto che segua la faccenda e non si intaschi tutto..oppure avere abbastanza soldi da mantenere un bianco fidato giù che segua tutto..ma la faccenda è bella complicata..
e poi non c'è solo l'oggi..devi pensare al domani..li togli dalla strada, li mandi al lavoro in un paese dove poi il lavoro non c'è ma non perchè non ce ne sia richiesta ma mancano le strutture che offrono lavoro..
il paese non ha servizi di alcun tipo e la gente si lamenta..se apri qualcosa e lo segui bene poi funziona..
moltiplica tutto questo lavoro per più case famiglia..è una cosa grossa, enorme!!
nel nostro piccolo abbiamo 47 bambini, la più grande ha 19 anni..ultimo anno di scuola..poi università..
tra qualche anno avrà finito..è ora di iniziare a pensare anche al futuro e alle donne che arrivano.
e allora..
abbiamo aperto un ristorante, inaugurato proprio ad agosto dove lavorano 7 donne scappate dalle brutalità a cui i mariti le sottoponevano e ora abbiamo un lotto di terreno su cui vorremmo costruire un centro polifunzionale composto in due blocchi uno che comprenderà sartoria, parrucchiera, pasticceria e laboratorio di confezionamento (es burro di caritè e altri prodotti locali) dove potranno lavorare le ragazze più grandi: quelle che lo vorranno per sempre, chi finchè non troverà un lavoro che gli piace di più ma così saranno sempre indipendenti. e anche la gestione di tutta la struttura porterà nuovi posti di lavoro.
gli stipendi si punta a tirarli fuori dai guadagni delle varie attività in modo che la struttura sia indipendente.
l'altro blocco (il primo che vorremmo realizzare) composto da un'aula polifunzionale che fungerà sia da aula informatica (che non è insegnata in quasi nessuna scuola del paese) sia (su modello di quello di dantokpa) come aula libera per i bambini schiavi del mercato di ouidah che non sono a livelli di quelli di cotonou, ma comunque non vanno a scuola e lavorano tutto il giorno vendendo mercanzie o mendicando..troveranno sempre un'insegnate e un pasto pronto. Al secondo piano una biblioteca per l'intera cittadina e una sala con proiettore per i più piccoli e per chi non sà leggere dove potrà documentarsi e imparare qualcosa dal mondo attraverso film e documentari e dove i bambini potranno imparare a sognare con i cartoni animati.
saranno costruite anche altre camere che serviranno per i turisti (in modo da sovraccaricare meno la struttura che abbiamo adesso, così potrà ospitare più bambini) e alloggi per chi lavorerà in futuro nel centro polifunzionale.
però per questo giochetto abbiamo un preventivo di 100 mila euro e qualcosa..
per ora pensiamo al primo blocco aula e biblioteca..35 mila euro che già non sarà una passeggiata di salute..

posso fare una domanda?! ma chi assucura la protezione delle donne e dei bambini allinterno del vostro"villaggio" cioè non accade che i mariti vengano incazzati come delle iene rivolendo indietro mogli e figli?!?!

Capitan Nemo(Dani) ha scritto:posso fare una domanda?! ma chi assucura la protezione delle donne e dei bambini allinterno del vostro"villaggio" cioè non accade che i mariti vengano incazzati come delle iene rivolendo indietro mogli e figli?!?!

ci pensa Guido con la binda del centedes....

Guido quello che ciedevo chi fosse?? guido lui?? allora ben volentieri

bella domanda dani..
lo stato non tutela una mazza perchè sarebbe come ammettere che esistono i bambini schiavi nel paese..e figurati..
ad ogni posto che abbiamo aperto abbiamo uno o due guardiani fissi..
c'è da dire che le donne sono molto più sveglie degli uomini perchè abituate a mandare avanti una famiglia, a zappar la terra, magari a spostarsi per vender mercanzie nei mercati (mentre l'uomo non fa un cavolo) riesce a raggiungere qualche villaggio vicino un pò più grande dove chiedere aiuto..dove chiedere come spostarsi in città..e poi arrivano da noi..
ecco gli uomini non hanno nemmeno idea di cosa voglia dire spostarsi dal villaggio per cui a ouidah non ci arriveranno mai e poi sai cosa gliene frega..hanno 3/4 mogli con i altrettanti figli ciascuna..son solo bocche in meno da sfamare..anzi alcune arrivano proprio perchè cacciate dai mariti che da un giorno all'altro si stufano e allora via..lei e tutti i bambini..
come è capitato che venissero a rivendicare figlie si diventa bastardi, l'unico modo che conoscono..li si minaccia in qualunque modo..e loro sanno che ci sono dei bianchi dietro l'associazione (bianchi = soldi = potere) per cui si tirano indietro..
non ci siamo mai arrivati per ora ma se si dovesse arrivare al punto "a mali estremi estremi rimedi"..la polizia è corrotta..basta pagarla e fa star buono chiunque senza nemmeno chiedersi chi è il buono o chi è il cattivo..
son discorsi non belli, non è mai bello usare la violenza, le minaccie, ma se ti trovi di fronte a gente ignorante che conosce solo quello non hai altro modo..

a guido non avevo ancora pensato..potrebbe essere una valida alternativa..
dani guido è quello sulle foto con i bambini

Vasco cantava portatemi Dio gli devo spiegare...........ma Dio dove cazzo è.....!!

afrika stavo guardando google earth per farmi un idea del posto....si vede il mercato(penso) ed i fiume...più o meno dove si trova il posto che descrivi?magari si vede anche la casa di guido e la vostra struttura!

grazie di averlo messo in home..

il posto non so se si vede su google..
comunque è il ramo del mercato che parte dal ponte..
ma è tutta una baraccopoli in cui non filtra nemmeno il sole..

ragno66 ha scritto:Vasco cantava portatemi Dio gli devo spiegare...........ma Dio dove cazzo è.....!!

prendi una qualsiasi banconota a corso legale e guardala in controluce, dio sta lì...

Afrika ha scritto:grazie di averlo messo in home..

e di che? grazie a te per averlo scritto

la foto della classe all'interno del mercato..

Afrika ha scritto:bella domanda dani..
lo stato non tutela una mazza perchè sarebbe come ammettere che esistono i bambini schiavi nel paese..e figurati..
ad ogni posto che abbiamo aperto abbiamo uno o due guardiani fissi..
c'è da dire che le donne sono molto più sveglie degli uomini perchè abituate a mandare avanti una famiglia, a zappar la terra, magari a spostarsi per vender mercanzie nei mercati (mentre l'uomo non fa un cavolo) riesce a raggiungere qualche villaggio vicino un pò più grande dove chiedere aiuto..dove chiedere come spostarsi in città..e poi arrivano da noi..
ecco gli uomini non hanno nemmeno idea di cosa voglia dire spostarsi dal villaggio per cui a ouidah non ci arriveranno mai e poi sai cosa gliene frega..hanno 3/4 mogli con i altrettanti figli ciascuna..son solo bocche in meno da sfamare..anzi alcune arrivano proprio perchè cacciate dai mariti che da un giorno all'altro si stufano e allora via..lei e tutti i bambini..
come è capitato che venissero a rivendicare figlie si diventa bastardi, l'unico modo che conoscono..li si minaccia in qualunque modo..e loro sanno che ci sono dei bianchi dietro l'associazione (bianchi = soldi = potere) per cui si tirano indietro..
non ci siamo mai arrivati per ora ma se si dovesse arrivare al punto "a mali estremi estremi rimedi"..la polizia è corrotta..basta pagarla e fa star buono chiunque senza nemmeno chiedersi chi è il buono o chi è il cattivo..
son discorsi non belli, non è mai bello usare la violenza, le minaccie, ma se ti trovi di fronte a gente ignorante che conosce solo quello non hai altro modo..

a guido non avevo ancora pensato..potrebbe essere una valida alternativa..
dani guido è quello sulle foto con i bambini

Non ti conosco personalmente, Simona.....però so che in certi posti la realtà è così cruda e violenta da risultare di difficcoltosa comprensione da parte di chi, in Occidente, parla di concetti quali "solidarietà", "equità" e "non violenza" da una posizione privilegiata, con i portafogli (e le pance) pieni, pontificando su come risolvere e su come agire in certe situazioni.....
La fotografia (intendo la complessità della situazione, non qualche singola immagine fotografica) che hai voluto condividere con noi è davvero un pugno nello stomaco, e non stupisce, si sa che al mondo esistono crudeltà e cattiverie, ed in quello sfortunato continente che è l' Africa raggiungono livelli purtroppo aberranti.
So che nel nostro pensare "occidentale" l' eventualità che un padre si rivenda i suoi figli fa orrore, ma la povertà ed il degrado stravolgono completamente ogni valore ed ogni priorità, quindi....
Certo, ci si indigna, e ci si chiede "cosa" poter fare, ma.....si scopre, con orrore, che a volte per evitare una violenza è necessario compierne un' altra....e questo è un' aspetto se vogliamo atroce, ma reale...apprezzo quindi il tuo realismo, temprato dalla tua conoscenza diretta del luogo, realismo che deve accettare di dover ricorrere a maniere "forti" per impedire lo scempio di un bambino o di una donna, le cui vite, con tutta evidenza, in quel contesto, per i "locali" hanno valore solo per i pochi, vili denari che possono rappresentare come merce di scambio.
E, leggendo i tuoi scritti ben si evince quale sia la reale condizione di chi ha avuto la sfortuna di nascere in una condizione simile....condizione la quale, assurdamente, potrebbe persino peggiorare e, paradossalmente, essere allargata ad un maggior numero di loro consimili qualora "noi occidentali", mossi a pietà, cercassimo di operare malaccortamente e goffamente con i nostri denari, provocando una sorta di "presa di coscienza" ulteriore del "valore" dei minori da parte degli aguzzini del posto.
Tragedia.....ma questo dovrebbe portarci a molteplici considerazioni, troppo lunghe da esporre qui su due piedi, ma comunque meritevoli, credo, di analisi da parte di noi occidentali opulenti ma sempre scontenti, proprio perchè pervasi da quel malessere tipico di chi ha molto, però crede di avere poco e proprio per questo anela sempre a volere di più.
"....ognuno vive dentro i suoi egoismi, vestiti di sofismi....." dice il buon Guccini in Canzone di notte n°2, ed anche: "...scordando che alfine tutti avremo...due metri di terreno...".
Probabilmente, se comprendessimo (intendo noi occidentali, in media) che non sono le iniezioni di soldi, a poter sollevare le sorti di quel Continente, la cui sfortuna è principalmente quella di essere ricchissimo di quelle risorse che a noi occidentali fanno così comodo, alla fine...forse, sapremmo che molto del benessere di cui oggi qui godiamo è (anche) basato sulle condizioni di vita miserrime di quelle genti.
Scusate, mi sono lasciato trasportare dalla foga, ed ho divagato....però parlai molto, con Guido (che non ho più sentito, ma che stimo molto), dei motivi della sua scelta di trasferirsi laggiù, e sono concetti e sensazioni che lasciano il segno, così come lo lasciano letture come quella che tu hai postato, Simona.
Certo, non credo che le aspettative di Guido siano (fossero) quelle di mettersi a gambe larghe fuori dal centro, binda del 110 alla mano, a prendere a mazzate i malintenzionati del luogo.....lui che mi guardava storto quando parlavo anche solo di tiro a segno.....e spero tanto che il suo aspetto alto e ben piantato sulle gambe serva da deterrente per i malintenzionati, proprio non ce lo vedo, un poeta ed un signore (di quelli veri, nell' animo, quale lui è) prendere a bindate un "cattivo", ma...tant' è.
A volte il machiavellico "il fine giustifica i mezzi" ha una sua, anche se agghiacciante, ma realistica valenza.
Scusate se sono stato prolisso, e se uno dei miei primi post su questo Forum vi ha tediato, ma credo che la situazione proposta da Simona meriti attente, quanto pacate e realistiche, analisi.

forse non dovrei dirlo io, che sembro di parte..
ma spero di rileggerti presto
e in quanto al nostro vecchio saggio (Guido) non temere..non ha nessuna binda in mano..è rimasto il signore, il poeta pure che hai conosciuto: l'Africa non è solo povertà e misera, è anche un continente meraviglioso!!

p.s. se hai voglia leggiti gli altri post che ti fai un sorrisino