Bello questo argomento.
Potremmo stare giorni a disquisire su quale sia il colore migliore per la giunta comunale, però temo scopriremmo che, se una giunta nerazzurroverde fa i blocchi per far cambiare il mezzo a qualcuno, una giunta rossoverdearcobaleno fa i blocchi perchè i "suvvoni" (specialmente quelli belli grossi, da ricchi) proprio non gli piacciono, e non ne usciremmo più....proprio come è successo in tutti i Forum dove si è iniziato a parlare degli effetti della politica sui blocchi.
Quindi, personalmente penso che non esista, al giorno d' oggi, una parte politica capace di esprimere un ragionamento sensato e compiuto su una questione così complicata come il traffico nei grandi centri urbani: si va per estremismi e per isterismi momentanei, seguendo (e sfruttando) le pulsioni e le paure della gente sulla salute e sui rumori molesti per accaparrarsene il voto.
E' la storia d' Italia ad insegnarcelo: ".....Ahi, serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello...." medievale, ma sempre attuale.
Poi, come dice il buon Guccini:
" ....e poi, ci sarà sempre, lo sapete,
un musico fallito,
un pio
un teorete,
un Bertoncelli o un prete
a sparare cazzate......"
Rassegnatevi, ragazzi, che abbiate dato il voto a "quelli attuali", oppure che lo abbiate dato a "quelli prima", o che portiate la casacca multicolore, o quella rossa, o quella nera, o quella del camaleonte......sulla questione del traffico la parola "ragionamento razionale" non esiste.
Esiste tutta una ridda di convincimenti personali e momentanei, conditi da rancori irrazionali e da isterie transitorie (e ben salati dall' affarismo truce sempre in agguato), e rimescolati dalla insipienza di una torma di burocrati "esperti della questione" che assolutamente poco di bene fanno sperare: si possono fare tutte le considerazioni che volete, ma alla fine temo andremmo a scoprire (come già successo altrove in megalopoli anche più grosse delle nostre piccole città) che il problema vero è la densità troppo alta della popolazione, che trasforma in fastidio continuo quella che dovrebbe essere una tranquilla e pacifica convivenza.
Quindi, lasciamo perdere chi vota dove, e soprattutto chi è bravo e chi no: la fede politica è, oramai, ridotta alla stregua di fede calcistica......ed io non sono per nulla tifoso di calcio, per informazione.....
P.s: dovetti separarmi dal mio Disco1 perchè non girava più a Milano, ed io me ne servo per lavoro, dell' auto....andrei volentieri in moto, come fai tu, Marco, ma trasportare i colli che mi porto quotidianamente dietro assieme alla mamma quasi ottantenne sul sellone di uno scooterone proprio non riesco a vederlo.....
