Brugo ha scritto:Massimo rispetto al geologo, un mestiere palesemente sottovalutato.
Parecchie zone di collina liguri sono classificate ad alto rischio di dissesto idrogeologico,ma sembra che nessuno ci badi.
grazie per il rispetto... è già molto, apprezzo!!!
Vedi, il problema non è tanto nella classsificazione che ora effettivamente è stata fatta, quanto di come renderla operativa: buona parte dei centri abitati in regioni come la Liguria sorgono in posizioni pericolose per definizione...
Un tempo la cura del territorio fatta dai gesti quotidiani dei coltivatori, che erigevano muretti a secco e mantenevano i terrazzamenti come se si fosse trattato del loro salotto di casa, erano più che sufficienti a scongiurare le catastrofi peggiori; e poi c'erano gli stradini, che pulivano i fossi e i ponti delle strade, c'era la possibilità di estrarre la ghiaia dagli alvei dei torrenti, pulendone le briglie e i salti di fondo, c'era chi toglieva la troppa vegetazione dove non serviva o dove faceva danno....
POI: sono arrivati gli anni 60!!! Palazzinari, colate di cemento con creazione di nuove estese superfici impermeabili (che da qualche parte quando piove devono pur scaricare...), abbandono delle campagne con il conseguente degrado delle aree a coltivo, costruzioni laddove in passato nessuno si sarebbe sognato di andare a costruire, strade a più non posso, spesso inutili e mal costruite... e così via, fino al 1994.
Poi c'è stata l'alluvione in Piemonte (1994), il disastro a Sarno (1998) e, di nuovo, nel 2000 un'altra alluvione devastante in mezza penisola...e qualcuno ha deciso che il prezzo da pagare in termini di vite umane (ma non pensare che sia quello che fa spostare l'ago della bilancia: quello che conta sono anche qui i danni economici più che le vite umane...), non valeva la candela. Allora, piano piano si è iniziato a capire che la pianificazione territoriale doveva passare anche dallo studio del territorio e dalla prevenzione geomorfologica: ma il peggio in termini di danni ambientali, oramai era bell'e fatto...
Un'ennesima assurdità, tutta italiana: anche il termine "dissesto idrogeologico", di cui tanto si abusa, è SBAGLIATO!!! L'idrogeologia è quel ramo delle scienze della terra che studia la circolazione delle acque sotterranee (falde): quindi con il dissesto (che è GEOMORFOLOGICO o al massimo IDRAULICO), non c'entra un emerito belino!!