sarebbe una bella destinazione....

ecco altre foto..il coronamento della diga, notare le barre piegate a mulinello..

la galleria di sorpasso fatta sul fondo del lago dopo la frana del 1960, eseguita per evitare nel caso fosse caduta una frana di avere 2 laghi separati, giudicati inservibili, questa foto riguarda la parte verso Erto, quella è una zona vietata, piena di cartelli, per arrivare in quel punto Simone ha percorso una stradina, a fianco si vedono dei muri saltar su e delle lapidi...qui viveva la famiglia...e le foto di coloro che sono morti quel giorno, la cosa scioccante è che dei 1909 morti piu della metà non li hanno piu trovati......

ho sempre sentito parlare di questo disastro. Per molto tempo senza capirne la portata. Poi ho visto lo spettacolo di Polini, ho visto il film e mi sono fatto un'idea di quale fosse stata la dimesione della tragendia e la colpa dell'uomo. Infine 4 o 5 anni fa sono andato in quel posto, lì sulla diga, sulla strada di fronte alla frana e allora ho capito che non avevo affatto compreso l'enormità dell'evento. La vista di quei posti è davvero impressionante.

una foto delle fondazioni della diga che ricordo è alta 261,60 metri, a doppio arco a volta, un capolavoro dell'ingenieria....

un altro bullone da mm 50......arrivati ad Erto, quando si incrocia la strada che porta al centro storico, percorrendola sulla destra dopo circa 20 metri si puo notare un traliccio dell'alta tensione piegato come se fosse un pezzo di plastica svirgolato dal fuoco, è impressionante, è li da quella notte, nessuno osa toccarlo, purtroppo non ho foto....

Che dire di più. Penso che la cosa più bella per ricordare tutte le vittime innocenti di questo meschino "progresso" sia quella di ritrovarsi alla diga, per chi può, il giorno 9 ottobre 2010 alle 12,00 portando un fiore sulla lapide che ricorda questo triste evento. IO CI STO'!

http://www.youtube.com/watch?v=9h52lqeT6Y8

Sono passato moltissime volte proprio su quella strada, per motivi di lavoro, ed ogni volta il pensiero di quella tragedia è stato come un pugno dello stomaco.

Un giorno, era mattina presto, piovigginava e tirava vento, l' atmosfera era surreale.....ed il pensiero andò alle centinaia di poveri resti sui quali nessuno ha nemmeno dove piangere, perchè finiti chissà come, chissà dove.....

Ciò che è successo a Longarone dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che l' uomo ha solo l' illusione, fugace e momentanea, di poter dominare la Natura....ma essa è molto, molto più forte.

L' uomo può solo sperare di trarre benefici momentanei dallo sfruttamento delle risorse e delle forze che la Natura può sviluppare.....ma saremo sempre dei microbi a confronto con un Gigante dalla forza terrificante.

Sic transit gloria mundi.......