Ieri sera, a bordo delle mie gambe e sottobraccio della mia bella, mi son ritrovato sotto il Ponte del Bassanello (ponte sul fiume Bacchiglione eretto dal fascio per unire il centro storico di Padova con la periferia in espansione)
Mi è tornato in mente un aneddoto:

fine anni '70, avevo 10/11 anni, ed ero, allora, un "tuffatore solitario", nel senso che mi arrampicavo sulle colonne fasciste a decoro del ponte per tuffarmi nel fiume (allora i barconari bevevano la sua acqua).....un tuffo di una decina di metri su acqua profonda la metà......ovviamente nelle classiche mutande bianche con "porta" tipiche di quei anni.

Una sera di primavera al mio riemergere trovai le robuste braccia di due gendarmi col pennacchio.....proprio come quelli delle illustrazioni del Pinocchio!!!!

Mi portarono in caserma per una bella romanzina e chiamarono mia madre e mio nonno. Giunsero dopo mooooolto tempo (per un undicenne in gabbia le ore sono lunghissime). Seppi, poi, che un gendarme era stato compagno di resistenza di mio nonno, il quale con una strizzata d'occhio, fece intendere all'amico di tenermi in prigione per una notte.......al mattino tornò e condusse a scuola un carletto trito, contrito e pentito.

Due sere dopo ripresi la mia attività di "tuffatore solitario" in un altro ponte...più alto e pericoloso........ma questa è un altra storia

ed il Faber saputo delle gesta di carletto compose questo verso immortale.....

Ed arrivarono quattro gendarmi con i pennacchi, con i pennacchi ed arrivarono quattro gendarmi con i pennacchi e con le armi

i gendarmi divennero 4 al posto di 2 per licenza poetica......

un saluto all'imam carletto....

bellissimo anedoto Carlo, mi ritornano in mente le tue parole nel mio cb alla salita sul grappa, bei ricordi

Carletto nacque deadlander.......mica pizza e fichi

meraviglia!
..anch'io ero tuffatrice abusiva
però me la son scampata indenne!!

un buon deadlander eregge con la mano destra la chiave inglese e con la sinistra un buon libro...

e la mazzetta sempre a portata di mano

bella questa!!!!

ovvio che utilizza anche lo svitol per i rapporti anali.. di qualsivoglia natura

Afrika ha scritto:meraviglia!
..anch'io ero tuffatrice abusiva
però me la son scampata indenne!!

Dal ponte sull'Adda ???

anche..
ma facendo canoa di ponti me ne son capitati..eheheheh

brega ha scritto:un buon deadlander eregge con la mano destra la chiave inglese e con la sinistra un buon libro...

si può averla tra le frasi celebri???

si certo ma, forse a torto, cambierei "eregge" con "regge" oppure "erige".

ah! quanti tuffi da pontili e scogli sparsi in tutta italia che facevo a quell'età.

sempre grande Carletto!

eregge, eregge, la chiave si eregge, un'altra cosa si erigge , non so perchè, ma cos' è, c'è scritto anche nel sito "la palabra del dia" di buenos aires, dove risiedono molti emigranti italiani, cultori e custodi della lingua italiana.

ripresi, dicevo, la mia attività di "tuffatore solitario". Visto che a quei tempi il mio unico mezzo di trasporto erano gli zoccoli di legno, mi rivolsi al "ponte ferrato". Si tratta di un ponte ferroviario sempre sul Bacchiglione della linea Padova-Bologna eretto dalla Dalmine in solido ferro e chiodature a caldo, un bell'esempio di quando si sapeva costruire le ferrovie. Pensate che ha subito ben 16 bombardamenti da parte degli "amici" anglo-americani durante la seconda guerra mondiale (quella che abbiamo vinto con un voltafaccia e pagata con annessione agli USA) senza che mai venisse completamente abbattuto (avevano il mirino in pollici probabilmente).
Ma torno in tema. Cominciai quindi a frequentarlo, il salto era quasi doppio rispetto al ponte fascista e il fondo pieno di bombe inesplose.....ma l'argine molto inselvatichito mi garantiva una minore visibilità da parte dei "pennacchi" amici di nonno. Fu li che una sera di fine estate incontrai un collega tuffatore solitario.....certo Lupo, di qualche anno più vecchio di me. Iniziò, per forza di cose e di emulazione, ciò che col corso degli anni imparai ad evitare: lo spirito competitivo che ci spinse oltre i nostri limiti. Io rischiai la folgorazione allorché tardai il tuffo e l'arrivo del treno scatenò una folgore tra una massa mal isolata e i miei piedi bagnati.....al Lupo andò ancor peggio quando sbagliò un angelo e fini' in sedia a rotelle lanciandosi dal ponte di lagoscuro sul Po.

Questo episodio turbò la mia giovane mente, smisi coi tuffi e presi (rubai a mia nonna) la bicicletta....
....ma questa è un'altra storia

Scusa ma non barare!!! Fine anni 70 quanti anni avevi??

70-58=12......circa ....cavolo era fine anni 60!!!....del secolo scorso!!!!!!!
hazzo se son vecchio , ma il rincoglionimento che mi da da pensare

Ho contato un quarto d'ora per non di cagate...comunque sei un grande!!