Gegio ha scritto:Sempre meglio del servizio del Tg5 di ieri sera che elencava tutti i profitti derivanti all'Italia e alle industrie italiane che ci procurerebbe Gheddafi in persona
Semplicemente sconcertante... una vera e propria pubblicità a favore del rais
Ma si sà... tra compagni di bungabunga ci si intende....
la tormentata storia dei rapporti Italia-Libia è vecchia ormai di un secolo...
un passato colonialista con atrocità stemperate alla moda degli "Italiani brava gente", un sentimento di rivalsa da parte dei libici, culminato in almeno tre fasi di gesti plateali e/o pseudo-riconciliatori, passati attraverso la cacciata degli italiani nel 1973 (con la confisca di tutti i beni degli stessi da parte del regime di Gheddafi) e vari "risarcimenti" del debito colonialista...
ma al di là dei vari teatrini, dei quali l'attuale primo ministro italiano è un ottimo inteprete, non sono mai cessati i rapporti commerciali: quasi tutte le principali strade libiche sono state realizzate dagli italiani (e non solo in peoca coloniale), la fiat è per una discreta percentuale di proprietà della famiglia Gheddafi, durante l'embargo della Libia (dall'attentato di Lockerbie al 2000) l'Italia non ha mai cessato di fare affari con la Libia; come del resto Stati Uniti e GB, che mentre predicavano la messa all'indice della nazione canaglia libica, concretizzavano il delirante progetto del dittatore libico del "Grande Fiume" (un assurdo insieme di condotte sotterranee di 8 m di diametro che portano l'acqua fossile, dolce e potabile dalle falde profonde del deserto libico, fino alla costa) con commesse da miliardi di dollari...
e così via.
in buona sostanza Gheddafi è un ottimo attore; anche tutte le manfrine che fa quando è in visita agli altri paesi lo dimostrano: tende beduine, gesti plateali, etc. etc.) e alcuni tra i maggiori capi di stato europei e non, si adeguano alla pantomima per ricavarne indubbi benefici economici...
il sottosuolo libico è farcito di petrolio e Mussolini nella seconda campagna coloniale non seppe far di meglio che pensare a come reperire l'acqua per le coltivazioni nel sud del paese....
ma questa è un'altra storia...