Questa mattina alle 11,30 circa, alla Fincantieri di Monfalcone, dove ci lavoro, per la terza volta in 2 anni e mezzo, un'operaio, di una ditta in appalto di nazionalità Bangladesh (precedentemente è capitato ad un operaio croato e poi a un mio collega di Monfalcone), ha versato il suo contributo, donando la vita, per il profitto di pochi. E pensare che costui aveve circa 22 anni e un viaggio di migliaia di Kilometri sulle spalle per cercare un pò di "fortuna" se così si può dire....
...mi sa che è giunto il momento DI DIRE BASTA!!!!

Mi scuso anticipatamente con gli amministratori, ma devo aver fatto un casino,cancellatemi i post doppi, grazie.

mazurka8 ha scritto:Mi scuso anticipatamente con gli amministratori, ma devo aver fatto un casino,cancellatemi i post doppi, grazie.

Non ti preoccupare ci mancherebbe altro ...

Penso che tutti noi possiamo almeno cercare di capire il momento ... drammatico

condivido con mio fratello (di passione e di fatto) la Grande approssimazione su cui si basa il lavoro di molti all'interno di aziende tra le quali appunto la Fincantieri, io non lavoro per quest'azienda ma in appalto, le condizioni dettate dall'appaltatore sono a dir poco capestri pronti a falciare chi non si adegua...parlano e scrivono..parlano e recitano..parlano e basta. Fatto stà che che il Direttore di stabilimento della FC di Monfalcone abbia sulla coscienza qualcosa come 5 vite spezzate, infortuni molto gravi con esiti, a dir poco, devastanti per gli infortunati. L'ultimo infortunato grave sembra rimarre sulla sedia immobilizzato dal collo in giu, mi sembra che non arrivi a 40 anni d'età.
E ci vengono a parlar di Sicurezza sul lòavoro? di 626...ma che cazzo quando vogliono ci sbattono fuori, quando vogliono distruggono una ditta in appalto nel giro di 1/2 ora, quando vogliono ti buttano fuori dalla stabilimento perche stai a fumare...si ma a mezzo metro da te tagliano con il cannello...
A questi signori frega un cazzo della 626, per loro è soilo una rompitura di cazzi, un obbligo a cui devono assoggetarsi ...ma se si puo farne a meno e si risparmia SOPPRATUTTO SUI TEMPI DI PRODUZIONE si possono chiudere entrambi gl'occhi.

Per ogni offerta d'appalto richiedono espressamente la percentuale dedicata alla sicurezza sul lavoro altrimenti l'offertta viene cestinata (e tu sei fuori) ma non si curano di chiedere se il lavoratore è adeguatamente preparato ad eseguire l'incarico.

Siamo ridotti come nella I guerra mondiale quando si raccoglievano giovani dal sud Italia per mandarli al fronte a sparacchiare agli austriaci snza che neppure capissero cosa e come farlo...ora si raccolgono disoccupati i limandano in cantiere a "fare"..a si ricordiamoci che gli operai specializzati costano di piu che non un lavoratore estero

e poi ci chiamiamo paese civilizzato..

Questo è uno dei motivi,il principale direi,per cui io non sono mai durato più di 6 mesi come dipendente.
Premetto che io ho avuto una vita relativamente semplice,non avendo figli e famiglia a cui pensare, ho potuto far valere alcune questioni di principio e pagarne da solo le conseguenze.Ho lavorato 15 anni nei trasporti e nella logistica.Se un lavoro mi sembrava non sicuro o ritenevo di non avere i mezzi adatti a svolgerlo,mi rifiutavo di farlo.Purtroppo c'era sempre qualcuno che non poteva permettersi di dire no e quindi il lavoro veniva fatto lo stesso.Mi sono anche trovato nell'orribile situazione di dover dire: Visto? te l'avevo detto io...

Attualmente si sta combattendo una vera e propria guerra,3 morti al giorno sono cifre da bollettino di guerra infatti,ed è ovviamente una guerra tra poveri.Non si puo sperare in una improvvisa redenzione del padronato,ci vuole o un'estrema presa di coscienza da parte dei lavoratori o una soluzione violenta e definitiva.
Ma non succederà,continueremo a piangere amici e fratelli, ad indignarci e ad andare rassegnati al macello perchè s'ha da campà.

in riferimento alle poche MA BEN MESSE parole di Afrika....mi vien da pensare che i moti di rivoluzione che da poco hanno e stanno movimentando il nord Africa ed il mondo arabo in particolare ci fanno veramente cadere nel medioevo..tempi bui...dove il sapere o la conoscenza era a disposizione di pochi e gli altri tutti zitti a subire...

Gli Italiani (quelli con la I maiuscola) hanno dovuto aspettare/subire l'invasione ed il terrore della II guerra per insorgere...mi sa che ora aspetteremo i barconi dal Nord Africa che ci vengano ad insegnarci come si insorge!

esatto..
e poi andiamo a dirgli che "non possiamo esportare democrazia "
si son dovuti dare una mossa da soli..se aspettavano noi..campa cavallo..e poi che bell'esempio quello del nano di arcore come democrazia..

gli italiani non si svegliano finchè non raschiano in fondo..è questo il problema..
finchè non si tocca nel loro piccolo..nel piatto in cui mangiano..

siamo lo specchio dello stato che abbiamo ancora al potere..qualcosa si muove adesso..speriamo in bene!
queste morti al lavoro, è stato detto bene, son peggio dei morti in una guerra..come gli omicidi tra le mura domestiche..
se questo è il progresso mi chiedo perchè lo sventolano tanto ai 4 venti come un trofeo.

Afrika ha scritto:gli italiani non si svegliano finchè non raschiano in fondo..è questo il problema..
finchè non si tocca nel loro piccolo..nel piatto in cui mangiano...

Brava Afrika. Ti do pienamente ragione ma,...all'italiano medio quando gli fai vedere un pò di G.F. condito da una spruzzata di calcio e San Remo in salsa d'Isola dei Famosi fai presto a fargli dimenticare che nel suo piatto è arrivato al fondo!!!
...ahime, non siamo un popolo.