DeadLanders.it

Ci risiamo.

Stessi luoghi.


Ma 'sta volta se ne possono andare a cagare...

e purtroppo anche questa volta sembra che ci siano dei Morti

È un bel casino! Volevo tornare a casa questo weekend ma per ora non se ne parla... Speriamo non ci siano morti (anche se uno lo hanno già trovato in zona Brignole).

Però è dagli anni '70 che ci sono le alluvioni a Genova... Sempre la stessa storia... Forse sarebbe ora di fare qualcosa per arginare il problema a monte...

ho visto foto, che disastro

spiace, tanto.

Ma che se ne vadano affanculo.

Fotocopia se non peggio del 2011....e puntuale stessa incompetenza delle istituzioni, che, politicamente parlando, sono sempre dello stesso schieramento.

Se ci sarà bisogno, nonostante la nostra offerta di allora di creare uno staff tecnico specializzato proprio nell'uso delle capacità dei fuoristrada e dei fuoristradisti stessi come supporto in queste situazioni sia stata dimenticata (o ignorata), io ci sarò, ma solo ed esclusivamente per portare aiuto alle persone.

Per il resto la penso come Jerry.

O meglio, l'allora assessore credeva molto in noi, forse proprio perché dello schieramento politico opposto ai soliti eletti a Genova, sono stati quelli eletti ad aver dimenticato e/o ignorato.

il prezzo da pagare all'urbanistica selvaggia...e sarà sempre cosi ogni anno....che schifo....

E' come per la riforma elettorale.
La si prende in considerazione solo in procinto delle elezioni.


Ma sta volta se lo menano che andiamo a fare bella figura per loro.

Non hanno fatto un cazzo, ed un cazzo sarà ciò che otterranno.

Se ci chiameranno i residenti sarà un conto, ma le istituzioni possono naufragare da sole.


La Vincenzi sta pagando ora, poi toccherà a Doria.

beh jerry capisci che anche se politici capiscono anche loro quanto vale un td5...

un piccolo sorriso ovviamente...

un bacio e forza....

La cosa più triste è che una soluzione sensata e a breve termine non esiste.
Anzi, ogni anno che passa è, e sempre sarà, esponenzialmente peggio.

Mi unisco al vostro senso di schifo e frustrazione, pur non condividendo il discorso politico: chiunque occupi una cadrega comunale, bianco, nero, rosso o stellato, ha purtroppo come unico obiettivo la monetizzazione delle risorse urbanistiche, non c'è un cazzo da fare...

giorgio67 ha scritto:La cosa più triste è che una soluzione sensata e a breve termine non esiste.
Anzi, ogni anno che passa è, e sempre sarà, esponenzialmente peggio.

Mi unisco al vostro senso di schifo e frustrazione, pur non condividendo il discorso politico: chiunque occupi una cadrega comunale, bianco, nero, rosso o stellato, ha purtroppo come unico obiettivo la monetizzazione delle risorse urbanistiche, non c'è un cazzo da fare...

come dici...a lunghissimo termine....
rispetto per l'ambiente non ce ne...e si ribella...
io come pochi di voi sanno vivevo a borghetto di vara...facevo off road nei torrenti di sassi vuoti tra centinaia di alberi caduti dentro...
un po di pioggia e tutto ha spezzato monte rosso...
la terra si ribella...cazzo a genova cè solo cemento palazzoni...anche pensando ad un intervento strutturale secondo me oltre i soldi sarebbe molto difficile...

Riporto a galla quest'altro thread, che mi pare essere di un'attualità disarmante...

viewtopic.php?f=13&t=6793&p=192074&hilit=bombe+d%27acqua#p192074

Forse,prima di assumere uno staff di fuoristradisti,dovevano assumere una squadra di bulldozer ed abbattere tutto quello che ha ferito a morte la natura. Quando si è fatto tutto il possibile per evitare il disastro allora si può pensare agli eventuali soccorsi per l'imponderabile.

Tralasciando lo scempio urbanistico, è inaccettabile che si continui ad appoggiarsi ad un servizio di meteorologia inaffidabile come solo l'ARPAL ha dimostrato di essere in tute queste occasioni.

Non è stata data nessuna allerta, e se non viene data non parte la macchina dei soccorsi se non a fatti avvenuti.

Non è possibile che un forum di amici, http://www.centrometeoligure.it/nindex.php, siano molto più competenti ed azzecchino le previsioni 9 volte su 10 rispetto ad un ente FORAGGIATO dal comune.

Ho letto questa mattina sull'ANSA prima di andare al lavoro e ho pensato a Jerry che ieri sera mi diceva che erano 4 giorni che pioveva...
Quello che dispiace è che pagano sempre i poveracci...cioè noi...
Qui si che ci vuole la faccina triste
Un abbraccio.

Ovvio che pagano sempre i poveracci...pensa che mentre scoppiava il delirio il sindaco era a Teatro...puoi capire quanto fosse informato/preoccupato della situazione.

Questo perché, e continuo a non capirlo, bisogna sentirsi dire da qualcuno che c'è il rischio alluvione.

Io non sono nessuno, ma ho imparato a rendermene conto da solo, difatti ieri pomeriggio in ufficio, guardando dalla finestra, ho detto ai miei colleghi che ci sarebbe stata l'alluvione per come, quanto e da quanto stava piovendo.

Ormai conosco la mia città e so quanto riesce a "resistere" al maltempo.

ll discorso dell'allertamento è, credetemi, di una complessità mostruosa.

Spesso i sindaci, primi responsabili delle attività di protezione civile, preferiscono rischiare non dando l'allarme, piuttosto che diffondere pericolosi "al lupo, al lupo": questo per due ordini di motivi.

Il primo è che, come è facile immaginare, la gente mobilitata ed avacuata per nulla (nel caso di falso allarme ovviamente) perde fiducia nel sistema e, alla successiva allerta, non si muove più di casa.

Il secondo è di natura politica: un falso allarme costa molto, in termini di perdita di elettori... Così come costa molto il contrario, ovvero non diramare un'allerta quando servirebbe.

E poi l'evacuazione è un casino: gente da svegliare, magari nel cuore della notte, bambini e nonnini da spostare fisicamente a braccia, panico, ressa, necessità di luoghi idonei ad ospitare migliaia di persone in pigiama, pasti e bevande caldi, servizio d'ordine, presidio alle abitazioni evacuate... insomma: un cinema. Sia chiaro che tutto ciò dovrebbere essere previsto, minuto per minuto, persona per persona, singola azione per singola azione, nel Piano di Protezione Civile Comunale, ma non sempre un piano funziona solo per il fatto di esistere.

Poi c'è il problema delle previsioni meteo: è vero Little che quelle delle varie Arpa (così come tutte le previsioni del meteo di 'sto mondo, del resto) spesso sbagliano. Ma si basano su modelli matematici e fisici, talora appesi ad un battito d'ali di farfalla.

E siccome non ci si può affidare a tutti i siti che offrono previsioni meteo, è chiaro che ce ne vuole uno e uno solo investito di ufficialità: ecco perchè si usano le Arpa e i loro bollettini meteo.
Metti caso che avessero fatto evacuare, che so, 2.000 persone nel cuore della notte solo perchè il sito amicidelmeteo.org di turno avesse previsto un'alluvione, poi non verificatasi. Di chi sarebbe stata la colpa dopo? Chi avrebbe pagato le spese (peraltro folli...) per un'evacuazione inutile?

Lo so, è tutto triste e complicato, ma la sostificata e spesso non abbastanza ben oliata macchina della nostra Protezione Civile, che ha svolto il ruolo di modello per molte organizzazioni analoghe in tutto il mondo, è lungi dall'essere perfetta. Per il fatto che è fatta di persone e magari il centro di osservazione meteo dell'Arpa alle 22.30 (ammesso che a quell'ora sia operativo, non lo so...) ha divulgato un bollettino di allarme che nessuno ha visto, perchè magari l'addetto del comune era a casa a vedere la Sampdoria su Sky (sparo minchiate a vanvera, sia chiaro: ma è solo per chiarire il concetto di come sia complesso il meccanismo).

Il vero problema non è gestire l'emergenza, ma riuscire a non trovarvisi mai, possibilmente.