Dal libro Polesine '51:

“L’uomo non ha grandi responsabilità sull’alluvione del 1951, considerando quell’evento alquanto naturale. Mentre le altre alluvioni che si sono verificate dal 1951 al 1966, circa una trentina, sono tutte da ricollegarsi al fenomeno della subsidenza, cioè l’abbassamento del suolo causato dall’estrazione di gas e acqua dal sottosuolo. Questo sfruttamento del sottosuolo selvaggio ha rappresentato un capitolo molto triste, per il Polesine, se non drammatico. Ed è stato perpetrato nel silenzio, anche omertoso”

Che chi sostiene che abbiano rotto il Po ad Occhiobello appositamente per salvare la Montedison a Ferrara. Il problema della subsidenza è grave, fa salire l'acqua salata del mare.

Per quanto riguarda i politici, mio pensiero è che è sempre la stessa merda, cambiano solo i culi.

ragno66 ha scritto:Da alcuni anni nella pianura Padana sono in corso ricerche per il gas
metano.
Queste ricerche vengono effettuate con gli ultrasuoni, forti vibrazioni
immesse nel terreno a frequenza molto alta, provocano un eco ritorno per
mappare il terreno nelle profondità, un po' come l'ecografia medica.
Tutte queste vibrazioni alla fine non possono aver sgretolato qualche
faglia importante ?
Anche perché di società che fanno queste ricerche ce ne sono davvero
tante e con metodi diversi, tipo: perforare il terreno e sparare nello
stesso elementi chimici di reazione.
Basta fare una ricerca sul web: "ricerche gas pianura padana e si trova
di tutto.
Quindi alla fine tutto questo può aver provocato il terremoto ?

Sarebbe il colmo, visto che il nostro buon pirlone capo del governo ha fatto un decreto come tanti che non si sanno, dove da il permesso ad una azienda Texana di fare questo tipo di ricerche....vuoi mica che salta fuori che questo casino sia stato provocato?

mi sembra alquanto improbabile...

piuttosto, se c'è qualcosa che può avere influito sull'assetto del sottosuolo, sono le continue estrazioni di acqua e gas naturali, che da 60 e passa anni interessano in maniera cospicua questa parte della pianura padana.

torno comunque a ripetere (o forse non l'ho ancora detto...) che nei fenomeni sismici nel modenese-bolognese-ferrarese di maggio 2012 non c'è nulla di anomalo.
in epoca storica nell'area emiliana si sono registrati (tanto per citarne solo alcuni) i seguenti terremoti:

7 aprile 1786: area epicentrale PIACENZA magnitudo 5.31
25 dicembre 1786 area epicentrale Riminese magnitudo 5.67
22 ottobre 1796 area epicentrale Emilia orientale magnitudo 5.63
12 febbraio 1806 area epicentrale NOVELLARA magnitudo 5.26
11 settembre 1831 area epicentrale Reggiano magnitudo 5.48
13 marzo 1832 area epicentrale Reggiano magnitudo 5.59
1 febbraio 1857 area epicentrale PARMENSE magnitudo 5.26
26 febbraio 1885: area epicentrale SCANDIANO magnitudo 5.22
25 febbraio 1904: area epicentrale Reggiano magnitudo 5.13
13 gennaio 1909: area epicentrale BASSA PADANA magnitudo 5.53
10 ottobre 1915: area epicentrale REGGIO EMILIA magnitudo 5.01
17 maggio 1916: area epicentrale Alto Adriatico magnitudo 5.85
16 agosto 1916: area epicentrale Alto Adriatico magnitudo 5.92
10 novembre 1918: area epicentrale Appennino romagnolo magnitudo 5.79
20 aprile 1929: area epicentrale Bolognese magnitudo 5.55
15 maggio 1951: area epicentrale LODIGIANO magnitudo 5.24
30 dicembre 1967: area epicentrale BASSA PADANA magnitudo 5.36
15 luglio 1971: area epicentrale PARMENSE magnitudo 5.61
9 novembre 1983: area epicentrale PARMENSE magnitudo 5.10
15 ottobre 1996: area epicentrale CORREGGIO magnitudo 5.44

come vedete, l'uomo ha la naturale tendenza ad avere la memoria corta...

quello che trovo inspiegabile e sinceramente scandaloso, è il fatto che edifici costruiti dopo il 2008, quando le nuove norme tecniche sulle costruzioni che prevedono determinati parametri di sicurezza in funzione della zona sismica di appartenenza (che ricordo non essere la più bassa nell'area colpita), erano già in vigore, siano crollati come castelli di carte.

tutte le polemiche sulla prevedibilità dei sismi e sulla zonizzazione sismica del territorio italiano, sono aria fritta, sollevata da ignoranti tanto per dar fiato alla bocca...

per chi volesse approfondire il tema:

http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/

vedo ora il post di Mandy:

Grazie Giorgio, ho trovato la storia sismica di Imola! Molto interessante

A milano ,per costruire oltre alle innumerevoli pratiche burocratiche,
devi produrre calcoli dei cementi armati con le verifiche antisismiche.(è una norma europea)
A varese non mi risulta ci sia,a Roma nemmeno,Venezia pure e ad Arzachena no;anche se per quet'ultima è comprensibile.

non è vero: dipende dal tipo di edificio.

la normativa è uguale in tutta la penisola: cambiano solo le zone sismiche (4, numerate dalla più pericolosa alla meno pericolosa).
le uniche semplificazioni si applicano alla zona 4 (quella meno pericolosa), ma per edifici strategici (nel senso della protezione civile, non militare) e rilevanti (ad es.: fabbriche con contenuti pericolosi per l'ambiente) la progettazione antisismica va condotta come nelle zone più a rischio...

che poi molti progettistie e/o tecnici funzionari di uffici pubblici caschino dal pero, è un altro paio di maniche...

Ho citato le città in cui ho lavorato
e ribadisco lo scritto precedente.
Che poi sia come dici Tu: "che cascano dal pero",sono d'accordo.

non intendevo mettere in dubbio la tua esperienza...

quello che intendevo sottolineare è, come al solito, l'annoso problema dell'applicazione delle leggi in Italia...

Tutto vero.

Prova a leggere questo articolo Giorgio ( 67 ) e spiegaci cosa ne pensi

http://www.tzetze.it/tzetze_news.php?ur ... 0cee3f6f9c

sono allibito!
premetto che l'estrazione di idrocarburi e la geofisica non sono il mio campo...

Ignoravo che esistessero tecniche come il fracking, mentre della reimmissione qualcosa avevo sentito dire.

A giudicare dai pareri che circolano sul web sembrerebbe che, guarda caso (e non mi stupisce), quelli più autorevoli e avallati dalla comunità scientifica (ad es. USGS - il servizio geologico statunitense), siano orientati a giudicare queste tecniche come potenzialmente molto pericolose, arrivando a individuare legami di causa-effetto tra sismi e le pratiche di cui sopra.
Viceversa, opinioni assolutamente poco o per nulla autorevoli (es. Focus o blog demenziali ma, ahimè, più seguiti di quanto meriterebbero), come al solito tendono ad essere negazionisti, relegando al semplice "complottismo" qualunque teoria faccia paura alle lobby dei potenti della Terra.

Dal mio personale quanto insignificante punto di vista, per un noto principio della fisica, ad ogni azione corrisponde una reazione, di pari intensità e verso opposto.
Andare a giocare con i delicati equilibri naturali è sempre pericoloso.
L'Italia è un campo prova di tutte le possibili calamità naturali che possono verificarsi, dalle alluvioni alle eruzioni vulcaniche (e di tutti e tre i principali tipi conosciuti, mica di una sola come nelle Hawaii, che pure sono isole vulcaniche...), dalle valanghe ai terremoti, dai fenomeni franosi agli tsunami (ricordo che nel terremoto di Messina nel 1908 fece più vittima l'onda di maremoto che il sisma stesso).
Credo si possa ragionevolmente affermare che indurre artificialmente tensioni negli strati rocciosi del sottosuolo, dove le pressioni sono ingenti, corrisponda a liberare energie che devono cercare necessariamente sfogo da qualche parte, trovandolo dove è più naturale e cioè lungo le faglie già esistenti.

Non mi stupirebbe scoprire che in Italia da anni si pratichino in maniera indiscriminata sia il fracking che la reimmissione, dato l'evidente pressapochismo con cui vengono da sempre trattati i temi ambientali in questo paese: e su questo direi che c'è poco da discutere, in quanto i risultati di una dissennata politica ambientale di oltre 50 anni sono sotto gli occhi di tutti (o devo forse dilungarmi sullo scempio perpetrato sul paesaggio, sull'incapacità totale di gestione dei rifiuti, sulle ignobili "grandi inutili opere" che alcuni governi ci hanno spacciato per "indispensabili ed indifferibili", sulla totale assenza di prevenzione e sullo sperpero di denari pubblici nella gestione delle emergenze, etc. etc. ?).
Del resto, non mi meraviglierei nemmeno se scoprissi che queste tecniche di perforazione acrobatica fossero state sviluppate e sperimentate per la prima volta proprio in Italia...

D'altro canto posso dire, come ho già fatto sopra, che questa parte del nostro fragile territorio, dal punto di vista sismico, non è meno fragile di altre e che sismi di questa magnitudo si sono purtroppo già verificati; e non parlo del Miocene o del Pleistocene, ma degli ultimi due secoli...

Dunque ne discende che la maggior causa di danno e di decessi nel nostro paese restano la stupidità ed il pressapochismo di governanti miopi e arraffoni, che da almeno 50 anni e a prescindere dal colore della casacca che indossano, sacrificano la Ragion di Stato (nella quale ricade ampiamente e soprattutto la preservazione dell'ambiente naturale, culturale e storico), in nome di squallidi interessi economici.
Senza capire che la barbarie culturale e la malamministrazione della res publica, inesorabilmente si ritorcono contro loro stessi e tutta la comunità.

Grazie Giorgio delle tue considerazioni , oramai ci si deve confrontare e cercare di capire tra di noi , la TV e i giornali sono un puttanaio da vomito , rappresentano l'italietta di cui non voglio far parte .

giorgio67 ha scritto:Senza capire che la barbarie culturale e la malamministrazione della res publica, inesorabilmente si ritorcono contro loro stessi e tutta la comunità.

Sono d'accordo solo sul fatto che si ritorca contro di noi comunità , lossignori non ne fanno parte e ce lo hanno dimostrato in più occasioni e situazioni negli ultimi 50anni , per loro non c'è crisi e via a banchettare sulle schiene dei poveri cristi , ieri sfilavano nonostante ci sia gente che non ha più una casa , ma non c'è problema , basta alzare il prezzo della benzina .
Quale padre di famiglia andrebbe al ristorante a festeggiare con i figli senza un tetto???
L'amministrazione pubblica è come quella famigliare dopotutto , basta solo pensarla in grande! , nessun povero disgraziato agirebbe così con i propri soldi e la propria famiglia , ma appunto si stà parlando di soldi e vite altrui.

questi politici, a partire dal cosidetto "capo dello stato" mi ricordano sempre piu maria antonietta...

e loro forse si sono dimenticati che fine fece.

esatto.
per questo dico che, prima o poi, si ritorceranno anche contro loro stessi...

o almeno spero!

giorgio67 ha scritto:

ragno66 ha scritto:Da alcuni anni nella pianura Padana sono in corso ricerche per il gas
metano.
Queste ricerche vengono effettuate con gli ultrasuoni, forti vibrazioni
immesse nel terreno a frequenza molto alta, provocano un eco ritorno per
mappare il terreno nelle profondità, un po' come l'ecografia medica.
Tutte queste vibrazioni alla fine non possono aver sgretolato qualche
faglia importante ?
Anche perché di società che fanno queste ricerche ce ne sono davvero
tante e con metodi diversi, tipo: perforare il terreno e sparare nello
stesso elementi chimici di reazione.
Basta fare una ricerca sul web: "ricerche gas pianura padana e si trova
di tutto.
Quindi alla fine tutto questo può aver provocato il terremoto ?

Sarebbe il colmo, visto che il nostro buon pirlone capo del governo ha fatto un decreto come tanti che non si sanno, dove da il permesso ad una azienda Texana di fare questo tipo di ricerche....vuoi mica che salta fuori che questo casino sia stato provocato?

mi sembra alquanto improbabile...

e meno male ti pareva improbabile..

leggi bene...

un conto sono le RICERCHE, fatte (da decenni) con metodi geofisici;
e un conto è il FRACKING, che consiste nell'iniettare a pressione milioni di metri cubi di acqua (che essendo un liquido è incomprimibile)...


CAPRA!!

cazzo.......ho confuso le parole........con squirtin....

Mandy ha scritto:

CERO ha scritto:

Mandy ha scritto:Princi hai sentito Gnok e Mirco? Anche in Alto Polesine ci sono stati crolli!

Sentiti ieri, per fortuna tutto ok (anche perché ho il Defender li, ci manca solo che rimanga sotto le macerie!! )

Il mio Defender ci sarà da Sabato...

L'ho visto!!

Risolti i problemi per gli aiuti alla popolazione Emiliana.
Il Santo Padre (li mortacci sua) ha donato ben 500.000 €uro alle genti dell'Emilia per aiutarli nella ricostruzione.
Probabilmente forse non sa che con quella donazione, che per il Vaticano è irrisoria, riesce a costruire niente popò di meno che, forse, 5 appartamenti...........ma va fan .

P.S.: dalle ultime notizie Tg di questa sera, se il suo maggiordomo dovesse venir condannato a 5/6 anni di carcere, questi li sconterebbe in una casa circondariale italiana, a spese nostre logicamente. .....ma va fan di nuovo.