Re: RIOT
Inviato: 07/05/2014, 18:11
Brega il pezzo che hai postato è una sorta di manifesto del problema etico nazionale: quelli che dovrebbero rappresentare gli "indipendenti", i "liberi", decidono di schierarsi a priori difendendo a spada tratta uno dei contendenti perché "è nipote di...".. ma dio bono chi cazzo se ne frega se è nipote di uno che frequenta i presidi antidiscarica, cioè sono molto contento per lo zio ma questo non lo scagiona. Se la stessa situazione ti si presentasse ma con un"contorno" diverso schiumeresti dalla rabbia: se c'è una rissa tra un pariolino figlio di medici e un ragazzo dei centri sociali il cui padre (per i cazzi suoi) è in galera non ti ci vedo a urlare "portate via quel delinquente! La mela non cade lontana dall'albero! la mamma di PierGianClaudio va a messa tutte le domeniche quindi figurarsi se la colpa è di quel caro ragazzo!"
Detto questo tutta la propaganda antifa che ci fanno dentro non la capisco: ci son curve più di destra o più di sinistra ma nessuna di loro è una missione francescana, sono ambienti VIOLENTI indipendentemente dalla politicizzazione e loro sembrano usare una superficialità che non dovrebbe avere niente a che vedere con chi ha un'idea "pulita" del termine politica.
Al tempo stesso la curva mi piace: a bergamo ti fa venire la pelle d'oca da tanto percepisci un'unità all'interno del gruppo ma quell'unità è e non può non essere data dal cameratismo che è alla base di tutto il sistema. Ricapitolando: il fascino si ottiene tramite il sistema di cameratismo, la violenza è una causa dello stesso sistema di cameratismo.
La soluzione è quindi rinunciare alla curva come la conosciamo,diventare più "americani" dove le redini dello spettacolo sono comunque tenute da chi gestisce lo stadio e non dal Genny di turno con anche le conseguenti implicazioni economico-politiche nell'intrattenimento.
In conclusione gli ultras sono uno spettacolo, ma uno spettacolo superato, l'evoluzione è andata avanti e la scelta è tra mantenere la "libertà e lo spettacolo" o accettare lo stupro della privacy della tessera del tifoso etc ma poter portare tuo figlio allo stadio sapendo che l'uomo che la settimana prima ha speso 90 minuti a lanciar petardi sta guardando la partita al bar.
Detto questo tutta la propaganda antifa che ci fanno dentro non la capisco: ci son curve più di destra o più di sinistra ma nessuna di loro è una missione francescana, sono ambienti VIOLENTI indipendentemente dalla politicizzazione e loro sembrano usare una superficialità che non dovrebbe avere niente a che vedere con chi ha un'idea "pulita" del termine politica.
Al tempo stesso la curva mi piace: a bergamo ti fa venire la pelle d'oca da tanto percepisci un'unità all'interno del gruppo ma quell'unità è e non può non essere data dal cameratismo che è alla base di tutto il sistema. Ricapitolando: il fascino si ottiene tramite il sistema di cameratismo, la violenza è una causa dello stesso sistema di cameratismo.
La soluzione è quindi rinunciare alla curva come la conosciamo,diventare più "americani" dove le redini dello spettacolo sono comunque tenute da chi gestisce lo stadio e non dal Genny di turno con anche le conseguenti implicazioni economico-politiche nell'intrattenimento.
In conclusione gli ultras sono uno spettacolo, ma uno spettacolo superato, l'evoluzione è andata avanti e la scelta è tra mantenere la "libertà e lo spettacolo" o accettare lo stupro della privacy della tessera del tifoso etc ma poter portare tuo figlio allo stadio sapendo che l'uomo che la settimana prima ha speso 90 minuti a lanciar petardi sta guardando la partita al bar.