Vado a nanna. E fuori piove governo ladro

Mandy ha scritto:

acer250 ha scritto:sono abbastanza confuso, riparare o cambiare ????

In tal caso ci vuole una dose di ambrabacicicòcò

ecco proprio una cosa del genere

Ho appena finito di ordinare un assetto tough dog +50mm regolabile su nove posizioni ed un ammortizzatore di sterzo sempre td ed anche lui regolabile.

pedar.. datti una regolata!

arrivo dal gommista
girare le 285/75/16 sul cerchio + bilanciatura
euro20,00 a gomma

torno ora dallo sfasciacarrozze, dove ho preso il nuovo relais del tergi (quello della Volkswagen), ma mi rendo conto ora che, aperto il vano del portafusibili, non so dove va...

giorgio67 ha scritto:torno ora dallo sfasciacarrozze, dove ho preso il nuovo relais del tergi (quello della Volkswagen), ma mi rendo conto ora che, aperto il vano del portafusibili, non so dove va...

Sono dalla Forestale a Brescia per caricare un'altra mamma beagle e cuccioli di Green Hill

Ci hanno spostati a Montichiari perché la Forestale ha poco carburante! L'odissea beagle continua

Una nota attrice, aggiornando la voce del profilo di Faceboook su "cosa sto facendo adesso", scrisse che se ne andava due settimane all'estero.
al ritorno si trovò la casa svaligiata....

okkio a cosa scrivete....

Sto svaligiando un appartamento....

Mandy ha scritto:Ci hanno spostati a Montichiari perché la Forestale ha poco carburante! L'odissea beagle continua

sei in km da dove lavoro perchè non fai un salto per un caffe ?

Stavo pensando a come in ogni formalizzazione coerente della matematica che sia sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria elementare dei numeri naturali — vale a dire, sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto — è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema.
Intuitivamente, la dimostrazione del teorema ruota attorno alla possibilità di definire una formula logica φ che nega la propria dimostrabilità: si prova quindi che, affinché T sia coerente, né φ né ¬φ possono essere dimostrabili. È dunque cruciale che T consenta di codificare formule autoreferenziali, che parlano cioè di sé stesse: questa richiesta è garantita dal fatto che T è espressiva almeno quanto l'aritmetica o più in generale che T sia in grado di rappresentare tutte le funzioni ricorsive primitive.

acer250 ha scritto:

Mandy ha scritto:Ci hanno spostati a Montichiari perché la Forestale ha poco carburante! L'odissea beagle continua

sei in km da dove lavoro perchè non fai un salto per un caffe ?

Questa volta niente beagle! All'ultimo minuto i veterinari hanno deciso di non rilasciare le mamme con cuccioli rimasti. Acer volentieri; prima o poi i cani rimasti li devono consegnare e dovremo fare un altro giro.

Antani sblinda a destra su per il comigniolo di sinistra passando per le persiane di centro
Vanculo piove

Jerry ha scritto:Stavo pensando a come in ogni formalizzazione coerente della matematica che sia sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria elementare dei numeri naturali — vale a dire, sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto — è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema.
Intuitivamente, la dimostrazione del teorema ruota attorno alla possibilità di definire una formula logica φ che nega la propria dimostrabilità: si prova quindi che, affinché T sia coerente, né φ né ¬φ possono essere dimostrabili. È dunque cruciale che T consenta di codificare formule autoreferenziali, che parlano cioè di sé stesse: questa richiesta è garantita dal fatto che T è espressiva almeno quanto l'aritmetica o più in generale che T sia in grado di rappresentare tutte le funzioni ricorsive primitive.

eh no caro!
mi dispiace ma ti devo correggere:

A sta a B come Mu sta a Fà.
E la formalizzazione resta coerentemente espressa, anche nel campo dei numeri immaginari...
Voilà.

IPERINFLAZIONE WEIMARIANA
Già allo scoppio della prima guerra mondiale, nel 1914, per fronteggiare l'immane sforzo bellico, la Germania abolì la convertibilità aurea del marco. Quando la Grande Guerra divenne sempre più probabile, la popolazione ritirò dalla banca del Reich monete d'oro per un valore di 100 milioni di marchi. Di conseguenza, quest'ultima sospese l'incasso di banconote e monete divisionali. Il governo perseguì la via del finanziamento statale incrementando la stampa di banconote. Fino al termine del conflitto, la quantità del denaro in circolazione era quintuplicata, mentre la quota delle monete era scesa allo 0,5 per cento. I costi astronomici del conflitto, dell'ordine di 164 miliardi di marchi, furono sostenuti soprattutto da diverse forme di prestiti obbligazionari e solo in minima parte da imposte belliche e aumenti delle tasse. L'idea era, una volta usciti vittoriosi, di ripagare i debiti a spese dei vinti, ma il conflitto vide la Germania uscire sconfitta. Tra il 1871 ed il 1913 l'inflazione tedesca aveva mostrato un andamento molto contenuto e a tratti addirittura negativo, negli anni della prima guerra mondiale l'inflazione annua salì invece in media al 28,3%. Come una bomba ad orologeria, gli squilibri finanziari derivanti dalle immense necessità di spesa dello Stato per ragioni di guerra esplosero dopo un lustro in tutta la loro drammaticità. Nel periodo direttamente successivo, cioè tra il 1919 ed il 1923, l'inflazione raggiunse il 662,6% annuo. Nel biennio tra 1921 e 1923 si scatenò la vera "iperinflazione di Weimar". Durante la sua fase finale, nel novembre 1923, il marco valeva
un bilionesimo [1/1.000.000.000.000] di quanto valesse nel 1914.

Gatto 1 Topo 0

Mandy ha scritto:

acer250 ha scritto:

Mandy ha scritto:Ci hanno spostati a Montichiari perché la Forestale ha poco carburante! L'odissea beagle continua

sei in km da dove lavoro perchè non fai un salto per un caffe ?

Questa volta niente beagle! All'ultimo minuto i veterinari hanno deciso di non rilasciare le mamme con cuccioli rimasti. Acer volentieri; prima o poi i cani rimasti li devono consegnare e dovremo fare un altro giro.

bene i farebbe piacere conoscerti quando e se hai occasione di tornare fatti sentire, eri a poche centinaia di metri, e molto probabilmente mi sei passata davanti al ritorno da brescia io sono di fronte alla zona fiera

OK