Entrambe le squadre praticarono un lungo e duro allenamento per raggiungere la migliore preparazione.
Arrivò il grande giorno e tutti erano pronti alla partenza.
L'Uganda vinse con un miglio di vantaggio.
Dopo la gara l'azienda navalmeccanica italiana si scoraggiò molto per la sconfitta ed il morale andò apezzi.
La direzione decise che bisognava trovare la ragione della grossa sconfitta e venne istituito un gruppo di lavoro per risolvere il problema e trovare le soluzioni idonee per aggiudicarsi la rivincita.
Molti mesi dopo e dopo aver speso milioni il gruppo concluse che il problema era costituito dal fatto che la squadra dell'Uganda era composta da 8 rematori e 1 timoniere, mentre la squadra dell'azienda navalmeccanica italiana aveva 1 rematore e 8 timonieri.
La direzione dell'azienda navalmeccanica italiana immediatamente interpellò una azienda di consulenza per studiare la struttura della squadra.
Milioni di euro e molti mesi dopo l'azienda di consulenza concluse che "troppe persone timonavano e poche remavano".
Per prevenire un'altra sconfitta con l'Uganda, l'anno sucessivo la struttura della squadra fu cambiata in: 4 coordinatori
3 capo timonieri
1 dirigente timoniere
1 rematore
Fu costituito un sistema di lavori per dare al rematore maggiore incentivo psicologico per lavorare più duro: "daremo pieni poteri e lauti compensi per raggiungere la vittoria"
L'anno dopo l'Uganda vinse con due miglia di distacco!
La nota azienda navalmeccanica italiana licenziò il rematore per scarso rendimento, svendette le pagaie, cancellò tutti i capitali per i nuovi equipaggiamenti, bloccò la progettazione per la nouva canoa, diede una lauta ricompensa ai consulenti e distribuì il restantedenaro ai vari timonieri.
............e la storia, giorno dopo giorno, continua.........
