giorgio67 ha scritto:ohhh! bravo Manuel!
è qui che c'è la grossa anomalia: va bene che sia nato come movimento e non come partito, va bene la demagogia (comune a chiunque faccia parte del carrozzone politico, del resto), passino i toni non sempre propriamente civili, ma non si capisce dove finisca la spinta autoritaria di Grillo (e di Casaleggio) e dove inizi il diritto/dovere di rappresentanza popolare da parte degli
una spiegazione razionale e neanche tanto astrusa potrebbe essere semplicemente che ogni esponente di un partito tradizionale è arrivato lì alternativamente baciando o sculacciando terga di giornalisti di tutte le specie e sa come comportarsi mentre i NOSTRI rappresentanti neoeletti non hanno mai dovuti confrontarsi con frasi decontestualizzate e falsi di vario genere.
Ho sentito il sindaco di Parma dalla Bignardi l'altra sera e sono rimasto stupito della differenza dalle interviste al momento dell'elezione: pur esprimendo gli stessi concetti si è dimostrato mooolto più sicuro e padrone della situazione.
se gli date il tempo di imparare magari migliorano e non ci sarà bisogno di un rappresentante che tiri i fili della comunicazione.
poi se dobbiamo parlarne male per forza continuiamo a votare i Bertinotti, i Vendola e i D'alema che hanno evidentemente fatto del bene a tutti i sinistrorsi itagliani visto che tutti navigano nell'oro, hanno lavoro e i diritti dei lavoratori sono indistintamente e assolutamente rispettati ovunque.......