granello di sabbia....

4 chiacchiere tra amici

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DeadLander
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MessaggioInviato: 08/02/2013, 11:13
Ciao a tutti, scrivo un piccolo riassunto su come procede la mia associazione Onlus Granello di Sabbia:

- in italia, più precisamente a Trieste, nella scuola dove insegna la segretaria di Gds, organizziamo corsi di lingua italiana per genitori di bambini stranieri. Quest'anno parte la quarta edizione ed ogni anno riscontriamo sempre più partecipazione. Il problema rimangono sempre i fondi, infatti fino a due anni fa la regione ci riconosceva una parte del progetto, mentre da due anni a questa parte niente. Quindi questi corsi essendo gratuiti, costano a noi circa 3000 euro e sono sempre più difficili da recuperare!!
- in passato, ho fatto dei progetti con delle scuole in tunisia, dei campi da gioco per ragazzini. Ora però, in Tunisia e paesi del Nord africa non facciamo niente. Avevo provato in Burkina a fare un progetto ma non ci sono riuscito.
- ci stiamo concentrando invece per un progetto in India. Dovrei andarci tra un paio di mesi. L'obbiettivo e quello di aiutare un centro di donne vedove ad essere autonome per la produzione tessile. Portare qui in Italia i loro prodotti, venderli, e con il ricavato, riinvestire su di loro ed su un centro per bambini.
Abbiamo una persona di riferimento molto in gamba e siamo fiduciosi sulla buona riuscita del progetto.
Ecco tutto!
Per chi volesse darci una mano o a disposizione degli adesivi (MOSTRUSAMENTE COPIATI DA DEAD LANDERS(ma nel land ci stanno troppo bene fatti così)) in cambio di una piccola offerta.
Vivalacalza
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DeadLander
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MessaggioInviato: 08/02/2013, 20:38
ciao ... posta coordinate o estremi per aiutarti, : Thumbup :
e se puoi qualche notizia in più su questo progetto a titolo di curiosità : Cool :
,,,,,,, Molon Labe .... Usque ad finem ,,,,,,,
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Gran Cammelliere
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MessaggioInviato: 09/02/2013, 19:34
bella vivalacalza!
ogni cosa fatta per aiutare il prossimo è buona!
forza..
___surrealismo unica via___
"Lasciate entrare il cane coperto di fango, si può lavare il cane e si può lavare il fango... Ma quelli che non amano nè il cane, nè il fango... Quelli no... Non si possono lavare." Jacques Prevert
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Amazzone
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MessaggioInviato: 09/02/2013, 21:10
yeah ha scritto:bella vivalacalza!
ogni cosa fatta per aiutare il prossimo è buona!
forza..


Quoto :)
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DeadLander
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MessaggioInviato: 12/02/2013, 17:49
pattugliabravo20 ha scritto:ciao ... posta coordinate o estremi per aiutarti, : Thumbup :
e se puoi qualche notizia in più su questo progetto a titolo di curiosità : Cool :




Ciao questi sono gli estremi:
IBAN: IT33E0335901600100000001800
BIC: BCITITMX
1600 1000/1800 Intestato a: ASSOCIAZIONE UMANITARIA GRANELLO DI SABBIA ONLUS

Per il progetto in India avevamo richiesto il finanziamento alla regione, si parla di circa 10.000 euri, ma a causa della crisi.......o forse a causa delle tante richeste di finanziamento....o forse perchè non sempre concedo contributi, o FORSE perchè le regioni non sono capaci di richiedere e utilizzare al meglio i fondi della comunità europea per le Onlus, ci è stato negato.
Ora, pensando a tutte le ore di tempo passate ad organizzare il progetto sarebbe un peccato non metterlo in pratica.
Vi riporto una piccola descrizione della situazione in India:
"In India, tante donne sono sposate dalla famiglia di origine, a uomini più vecchi, per avere una bocca da sfamare in meno in casa. Ad esempio, nella città di Vrindavan (nella regione di Uttar Pradesh, ad est del Rajjastan, area oggetto di intervento di questo progetto) 2 bambine su 5 convolano a nozze prima dei 12 anni, e quasi una su tre rimane vedova prima dei 24. Si stima che nel Subcontinente indiamo, 1 ragazza su 4 convoli a nozze prima dei 18 anni (contrariamente a quanto previsto dalla legge) e che 1 su 5 prenda marito sotto i 10. Un tempo, una volta rimaste sole, venivano bruciate sulla stessa pira dell'uomo. Ora, almeno, vivono; rifugiate negli ashram e sostenendosi con le elemosine. Qui però, vengono spesso sfruttate sessualmente, soprattutto se giovani, da chi dovrebbe proteggerle. La legge indù esclude le vedove dalla spartizione dell' eredità. La vedova, quindi, è priva di ogni diritto: viene allontanata da tutti, perché considerata di cattivo augurio, abbandonata spesso dai suoi stessi figli e familiari e costretta a un’esistenza nell’ombra, fatta solo di rinunce. La situazione della donna in India sta cambiando, anche se molto lentamente. In questa società la donna è considerata un costo (a partire dalla dote), le donne vengono costrette ad abortire se incinte di bambine (5 milioni di casi all' anno), e dove il 90% dei neonati abbandonati è femmina. La donna ha identità solo in quanto moglie, una volta sposata, la tradizione vuole che interrompa gli studi, se iniziati. Con la morte del marito questa identità viene a mancare. La vedova poteva, altrimenti, evitare umiliazioni e sofferenze sublimando la sua devozione al marito, seguendolo sulla pira funeraria e facendo di se stessa Sati, che significa, appunto, “moglie perfetta”. Nell’India indipendente si sono verificati ancora sporadici casi, pare una quarantina in tutto, particolarmente nelle regioni settentrionali. Nell’ultimo decennio, invece, il fenomeno ha conosciuto un nuovo, significativo incremento: un certo numero di tentativi sono falliti grazie all’intervento della polizia, ma quattro o cinque di essi sono stati portati a termine con successo. La condizione di povertà estrema induce le vedove a trovare modalità diverse di sostentamento. Nella città di Pushkar, caratterizzata da un turismo di tipo religioso, le vedove chiedono l’elemosina davanti ai templi guadagnando tre rupie (6 centesimi di euro) e una ciotola di riso per 4 ore di canti e preghiere al giorno. Nei villaggi dei dintorni di Pushkar le vedove raccolgono legna per venderla ai mercati; tuttavia, queste attività non sono sufficienti a renderle autosufficienti e condurre una vita dignitosa senza dipendere da alcuno"

.....continua....

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