fresco calore

nel finesemana appena intensamente vissuto dai e coi Cinghiali del Santerno, tra notti rumanti e pranzi fuori orario, son riuscito a trascinar le mie vecchie ossa sulle rive di un fiumiciattolo. Purtroppo non ero solo, mi ha seguito l'orfano neurone. La conformazione geo-morfologica dell'ameno e ridente luogo che ci accoglieva, ha fatto si che mentre i piedi venivano lambiti dalle chioccianti acque pigre, buona parte della sovrastante massa osseo-carnosa respirava nella fresca ombra di un giovane tiglio lo scatolone osseo che accoglie l'orfana e unica cellula pensante si trovasse esposta ad un sole cocente.
” Mettiti il berretto” potrebbe consigliare un buon amico.....ma preferisco attendere, con un vero amico, che il tiglio cresca!
(e quale miglior amico di me son io?????)
Nell'attesa l'inefficiente cellula continua imperterrita a farmi notare delle cose (ma dove sarà mai l'interruttore che apre i circuiti di connessione??)
E dopo esser passata per la solita riflessione del cadavere del nemico che si deve lasciar transitare prima di qualsiasi reazione, ha cominciato a parlarmi degli accadimenti forensi.
Come appaiono diverse le cose quando la fatica ha costretto il corpo al riposo....quanto più tollerante e serena è la mente a stretto contatto con due pari di idrogeno e una di acqua!!!!!!
Sarà che l'H2O è fondamento di vita e generatrice madre di tutti le cose in qualche modo vive, che a star con Lei a stretto contatto fa vedere il mondo, le cose, gli altri diversamente.
Rapportarsi con Lei in solitudine si fan dei viaggi dei quali è difficile renderne conto.
E delle polemiche, incomprensioni, attriti, male parole, punzecchiature, sfottò lette recentemente su AL e DL …...resta ben poco.
Resta il bello di esser parte di un qualcosa che avvicina e confronta persone sconosciute e lontane.
Resta il bello della possibilità di incontrarle, di vedere i loro volti...di tastare i loro cuori.
Resta anche l'amara constatazione di quanto sia difficile potersi riunire tutti sotto un'unica bandiera.
Ma va notato che la realizzazione di un'utopia è la fine dell'utopia stessa.....raggiungere la cima è sempre più deludente del superamento delle difficoltà per arrivarvi!
Curioso come l'Uomo aneli al raggiungimento di una serena tranquillità....ma che per farlo selga spesso un percorso difficile e contorto.
Fortuna che il Sole gira.....e si abbassi, l'ombra del tiglio si allunga....raggiunge l'apice del martoriato mio corpo....e l'ombra rinfresca il calore sviluppato dall'inutile dibattersi del neurone.
M'addormo miei prodi......ma anche miei berlusca!! (SMILE)
” Mettiti il berretto” potrebbe consigliare un buon amico.....ma preferisco attendere, con un vero amico, che il tiglio cresca!
(e quale miglior amico di me son io?????)
Nell'attesa l'inefficiente cellula continua imperterrita a farmi notare delle cose (ma dove sarà mai l'interruttore che apre i circuiti di connessione??)
E dopo esser passata per la solita riflessione del cadavere del nemico che si deve lasciar transitare prima di qualsiasi reazione, ha cominciato a parlarmi degli accadimenti forensi.
Come appaiono diverse le cose quando la fatica ha costretto il corpo al riposo....quanto più tollerante e serena è la mente a stretto contatto con due pari di idrogeno e una di acqua!!!!!!
Sarà che l'H2O è fondamento di vita e generatrice madre di tutti le cose in qualche modo vive, che a star con Lei a stretto contatto fa vedere il mondo, le cose, gli altri diversamente.
Rapportarsi con Lei in solitudine si fan dei viaggi dei quali è difficile renderne conto.
E delle polemiche, incomprensioni, attriti, male parole, punzecchiature, sfottò lette recentemente su AL e DL …...resta ben poco.
Resta il bello di esser parte di un qualcosa che avvicina e confronta persone sconosciute e lontane.
Resta il bello della possibilità di incontrarle, di vedere i loro volti...di tastare i loro cuori.
Resta anche l'amara constatazione di quanto sia difficile potersi riunire tutti sotto un'unica bandiera.
Ma va notato che la realizzazione di un'utopia è la fine dell'utopia stessa.....raggiungere la cima è sempre più deludente del superamento delle difficoltà per arrivarvi!
Curioso come l'Uomo aneli al raggiungimento di una serena tranquillità....ma che per farlo selga spesso un percorso difficile e contorto.
Fortuna che il Sole gira.....e si abbassi, l'ombra del tiglio si allunga....raggiunge l'apice del martoriato mio corpo....e l'ombra rinfresca il calore sviluppato dall'inutile dibattersi del neurone.
M'addormo miei prodi......ma anche miei berlusca!! (SMILE)