Voi che sapete tutto

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Confratello
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MessaggioInviato: 24/05/2014, 15:57
brunobis ha scritto:Bella questa...

Jerry ha scritto:"Quande e balle vëgnan ciù longhe do belin , lascia perde a guersa e attacchite a-o vin."




Peraltro è un'immagine devastante!!

:icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:
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DeadLander
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MessaggioInviato: 24/05/2014, 16:24
Jerry ha scritto:
brunobis ha scritto:Bella questa...

Jerry ha scritto:"Quande e balle vëgnan ciù longhe do belin , lascia perde a guersa e attacchite a-o vin."




Peraltro è un'immagine devastante!!

:icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:


Devastante si, sconsigliati i boxer, se non si vuole arrivare fino alle ginocchia...:icon-lol: :icon-lol: ;)
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MessaggioInviato: 03/06/2014, 8:46
Risolto mistero. Avevano dato una roba velenosa sul campo di aglio qui in fianco.
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Cmq i cani intossicati non hanno più avuto problemi (alla fine erano stati 5)
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Beh, spero almeno che gli abbiano spalancato il culo a 'sti stronzi che hanno sparso il veleno...

Come dicevo sopra, purtroppo molti contadini hanno un concetto di leggi e normative tutto particolare; e spesso hanno la garanzia dell'impunità...
"Chi vive sperando, muore cagando!" (Lorusso, isoletta dell'Egeo che non conta un cazzo, 1941)
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:? bel rischio caspita, come prosegue la faccenda ora?
E se manca la strada, la si fa camminando. (N.A.)
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Caspita che casino ma avevano almeno il patentino per i pesticidi?
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Non so, sono in giro con il capo da martedì e rientriamo (forse) stasera. Gli altri sono sul pezzo
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MessaggioInviato: 06/06/2014, 18:15
giorgio67 ha scritto:Beh, spero almeno che gli abbiano spalancato il culo a 'sti stronzi che hanno sparso il veleno...

Come dicevo sopra, purtroppo molti contadini hanno un concetto di leggi e normative tutto particolare; e spesso hanno la garanzia dell'impunità...

Ero un agricoltore da 25 anni,convertito da tempo al biologico,e purtroppo devo darti ragione..........
Angela,sono contento che si sia risolto tutto per te e per le bestiole,andate avanti se riuscite fategli passare la voglia a quell'ignorante
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MessaggioInviato: 06/06/2014, 18:27
bus64 ha scritto:
giorgio67 ha scritto:Beh, spero almeno che gli abbiano spalancato il culo a 'sti stronzi che hanno sparso il veleno...

Come dicevo sopra, purtroppo molti contadini hanno un concetto di leggi e normative tutto particolare; e spesso hanno la garanzia dell'impunità...

Ero un agricoltore da 25 anni,convertito da tempo al biologico,e purtroppo devo darti ragione..........
Angela,sono contento che si sia risolto tutto per te e per le bestiole,andate avanti se riuscite fategli passare la voglia a quell'ignorante[/quote

Grazie Bus :)
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MessaggioInviato: 08/06/2014, 15:02
Vorrei apportare alcuni dati e considerazioni per fare un poco di chiarezza in merito alle considerazioni sul mondo agricolo che si colgono in alcuni post.
Ho un azienda agricola che produce ed una artigiana che effettua lavorazioni agricole contoterzi , ho un patentino per l'acquisto e l'utilizzo di prodotti per il trattamento e difesa delle colture agricole .
Tengo a precisare che senza tale patentino conseguibile dopo corso di aggiornamento quinquennale NON è possibile acquistare ne utilizzare prodotti "pericolosi" (provare per credere) oltre alla autorizzazione che riguarda la revisione delle attrezzature preposte .
Nessun agricoltore produce tali sostanze ma ne è utilizzatore , tali prodotti sono messi a disposizione da multinazionali della chimica che li testano ,brevettano, e dopo previa approvazione-registrazione li commercializzano per gli utilizzi sulle colture indicate in etichetta in dosaggi e condizioni consentiti.
L'utilizzo di tali sostanze e relativi quantitativi evidenziati dalle fatture di acquisto va riportato su degli appositi registri dove se ne motiva l'utilizzo e il quantitativo consentito e messi a disposizione nei controlli da parte delle autorità competenti .
Tutto questo per elevare i quantitativi e standard produttivi ed abbattere i costi di vendita delle derrate a beneficio anche dei consumatori.
Tutto è possibile e riconosco che umani "ignoranti" occupano spazi in ogni settore , ma credo che l'utilizzo sconsiderato fuori dai limiti di legge considerando i costi di tali prodotti che su specifiche colture possono incidere anche pesantemente sui costi di produzione agricoli alla lunga porti ad azzerare i margini mettendo fuori gioco tali aziende sconsiderate.
Con questo NON voglio difendere l'utilizzo di tali prodotti che posso anche non condividere , ma quando si parla di sostenibilità di un azienda agricola oggi si è praticamente obbligati ad utilizzarne , non ci si scappa , i prezzi di mercato non offrono alternative .
Poi tutto come ripeto è possibile , ma suggerisco di provare a produrre in un orto , con metodi che ogni consumatore attento meriterebbe , verdure ma anche frutta , potrebbe oltre alla soddisfazione propria , aiutare a fare chiarezza sul perchè dei metodi di produzione attuali , tutto questo riportando tempo dedicato e costi sostenuti per la produzione .
Per un sistema di produzione biologico che porta generalmente a pezzature ridotte e meno invitanti con bontà elevata e contaminazioni minime , per contro il prodotto convenzionale offre standard elevati per pezzatura e aspetto ,ma di contro contaminazioni elevate anche se entro i limiti di legge.
Provate ad osservare i consumatori davanti ai banchi della frutta e verdura cosa scelgono , anche a parità di prezzo si rivolgerebbe a pezzature elevate forme regolari e aspetto gradevole-lucido , questo è ciò che chiede il consumo.
La produzione di derrate agricole in modo biologico è possibile se si accetta quanto sopra , ma unitamente a dei costi che porterebbero ogni consumatore ad utilizzare probabilmente i 3/4 delle mensilità medie per le proprie esigenze di alimentazione , poi si può anche spaziare ad abbattere i consumi di petrolio e altri combustibili che contribuiscono anch'essi all'inquinamento che dobbiamo sopportare .
Io agricoltore potrei anche essere disposto ad intraprendere tale cambiamento e ritornare alla zappa , ma i consumatori sono disposti a devolvere quasi tutto il reddito del proprio lavoro per alimentarsi sano e ridurre la propria impronta ecologica ? , questo dovendo per forza di cose rinunciare alla possibilità di avere a disposizione qualsiasi tipo di tecnologia che "aiuta" a vivere comodamente , ma che costa parecchio e pesa in modo elevatissimo nel consumo e nell'inquinamento delle risorse che noi abbiamo ancora la fortuna di poter utilizzare , perchè non possiamo negarlo e sono il primo a crederlo , abbiamo ricevuto in utilizzo un mondo che restituiremo alle generazioni future in condizioni nemmeno lontanamente simili .
Insomma meno spendi per mangiare più disponi per tutto il resto .
La strategia per un inversione di sistema di vita coinvolge TUTTI , non solo un anello della catena dell'attuale sistema , in fondo ogni produttore produce inquinamento non imputabile solo a se stesso ma suddivisibile per chiunque ne beneficia.
Dunque in un qualsiasi contesto ed attività attuale ognuno può essere additato come sconsiderato inquinatore di risorse nell'utilizzo di ogni tipo di tecnologia , produttiva e privata , ....Land comprese .
In fondo cosa potrebbe pensare il contadino mentre zappa la terra sotto il sole per evitare i diserbanti selettivi , utilizzando per irrigare rogge dove ogni scarico cittadino , compresi i depuratori , riversa nel suo terreno , carica di ogni sostanza immaginabile che quotidianamente ogni cittadino versa nel proprio lavandino o scarica dal proprio wc , mentre tutto intorno al proprio campo colonne di auto con climatizzatore a palla ed una sola persona a bordo si reca in uffici con temperature climatizzate dove si sporca di inchiostro tanta carta che proviene da foreste che lasciano il posto a centrali nucleari o fossili che forniscono energia a fabbriche di tecnologia che riempie discariche perchè obsoleta dopo 6mesi ecc ecc : Chessygrin : : Chessygrin :
Questo è quanto volevo aggiungere : Thumbup :
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MessaggioInviato: 08/06/2014, 15:58
Io ti quoto però dalla mia mi sono accorto, viaggiando parecchio, come negli ultimi anni siano quasi spariti gli insetti di tutti i tipi dal mio vetro indice questo di un inasprimento di prodotti per eliminarli poi fra qualche anno scopriremo che quella roba che si spruzzava nei campi nn era nociva solo per i cani o gli insetti ma questo e' un altro problema. Io non sposo a pieno la causa biologica anche perché per come funziona e' impossibile attuarla ci vorrebbe non solo in contadino ma un agronomo che ad ogni attacco di insetto o muffa o fungo trovi subito il contrasto da dargli che faccia una selezione che nn ci sia presente da parte un campo coltivato in metodo tradizionale insomma pura utopia per allocchi disposti a pagare, ma se si fanno acquisti con criterio si cerca di tornare al buono più che al bello sulla tavola qualche passo l'avremmo fatto...
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MessaggioInviato: 08/06/2014, 17:26
manuellosa ha scritto:Io ti quoto però dalla mia mi sono accorto, viaggiando parecchio, come negli ultimi anni siano quasi spariti gli insetti di tutti i tipi dal mio vetro indice questo di un inasprimento di prodotti per eliminarli poi fra qualche anno scopriremo che quella roba che si spruzzava nei campi nn era nociva solo per i cani o gli insetti ma questo e' un altro problema. Io non sposo a pieno la causa biologica anche perché per come funziona e' impossibile attuarla ci vorrebbe non solo in contadino ma un agronomo che ad ogni attacco di insetto o muffa o fungo trovi subito il contrasto da dargli che faccia una selezione che nn ci sia presente da parte un campo coltivato in metodo tradizionale insomma pura utopia per allocchi disposti a pagare, ma se si fanno acquisti con criterio si cerca di tornare al buono più che al bello sulla tavola qualche passo l'avremmo fatto...

Ed io ti straquoto , tutto vero , spariscono varietà di piante di cereali perchè non conformi a standard richiesti dall'industria molitoria , varietà di frutta che nn si adattano alla filiera di conservazione-commercializzazione e di pari passo compaiono intolleranze alimentari proprio per questo processo di standarizzazione nell'alimentazione dove le derrate si devono omologare a dei processi produttivi , crescono a dismisura le resistenze delle infestanti che si selezionano , spariscono come dici certi insetti , (che fine hanno fatto le lucciole ?, quelle vere : Wink : ) , quindi mi trovi d'accordo , ma la realtà e che si è all'interno di un sistema al quale non si sfugge , cambiamenti di queste proporzioni potrebbero attuarli solo i governi delle nazioni con maggior peso mondiale , ma troverebbero l'appoggio della gente a cui dovrebbero chiedere di fare sacrifici? ...non credo.
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MessaggioInviato: 08/06/2014, 18:26
Lucciole ieri sera dopo anni nei miei campi fantastiche stasera ci fermiamo apposta per rivederle poi si torna alla normalità purtroppo siamo riusciti a rivederle circa 500/600 nn me le ricordavo più
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MessaggioInviato: 08/06/2014, 21:19
Oops sono d'accordo anch'io per buona parte del discorso,ma qui si apre un mondo.....
Per quanto riguarda i consumatori sono d'accordo con te,tutti parliamo di salute ma acquistiamo con gli occhi,sui costi del biologico in genere si parla,come produzione,di un 30% in piu' rispetto al convenzionale,ma per esperienza credo che le spese si equivalgano.
Per il patentino ti posso garantire che molti agricoltori "solidarizzano" in modo sbagliato con altri che non lo hanno,con conseguenze non controllabili dovute all'imperizia,e molti altri conseguono il patentino per pietà,purtroppo.Io stesso ho una bella scorta di antiparassitari ed anticrittogamici,ma in attesa di smaltirli legalmente,spendendo per questo,molti altri preferiscono darli ad amici o conoscenti anche per evitare spese.
A parte queste considerazioni,non sono d'accordo che un'azienda agricola sia obbligata ad usarli per essere competitiva,ci sono strade alternative,e tra l'altro io sono passato da tempo al biologico egoisticamente,perchè comunque non ci sono mazzi,l'80% di quello che irrori te lo assimili in prima persona,per quanto usi caschi filtri tute guanti cabine stagne che nessuno garantisce
Comunque,scrive un ex agricoltore,da anni avevo affiancato un'attività di giardinaggio che ora purtroppo è diventata la principale,e delle mie considerazioni puoi anche allegramente fottertene,volevo solo dire che molti purtroppo usano questi prodotti senza criterio,cosa che probabilmente ha portato alla creazione di questo 3D
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MessaggioInviato: 08/06/2014, 22:53
io la penso come Opss
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MessaggioInviato: 09/06/2014, 8:51
Io penso che, al fianco di migliaia di agricoltori seri e preparati come Flavio (Opss), che fortunatamente costituiscono la maggioranza, ve ne siano purtroppo anche molti privi di scrupoli e attaccati più al soldo che alla qualità di ciò che producono.

Credetemi, nel mio lavoro ho parecchi allevatori e coltivatori come clienti e spesso mi sorprendo della miopia e della faciloneria con le quali gestiscono la loro produzione, rasentando spesso e volentieri, la criminalità.
Gente sempre pronta a sacrificare il buon senso in nome di qualche sporco euro in più.

Ovviamente e grazie al cielo, poi ci sono quelli che si fanno il culo perchè tutto il loro prodotto, dal seme al banco del supermercato, sia di ottima qualità ed eco-sostenibile.

Per quanto riguarda l'acquisto "con gli occhi", è cosa verissima, ma è altrettanto vero che si sta generando anche un modo di consumare più consapevole, meno legato ai cliché dell'estetica e più alla sostanza.

Sul biologico: solita cosa all'italiana. Bellissima l'idea, ottima la finalità, pessima l'attuazione e deludenti i risultati.

Esiste però anche l'agricoltura integrata...
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MessaggioInviato: 09/06/2014, 8:54
i veleni fanno bene all'agricoltura...io metto regolarmente acido muriatico sui rovi e sti bastardi crescono sempre più belli..addirittura adesso sono luminosi!
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MessaggioInviato: 27/06/2014, 12:57
Ogni tanto qualcosa salta fuori ...ogni tanto..
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