Tobyamos ha scritto: Jerry, la castrazione chimica non ha effetti sul carattere?

Sul mio no.
Si riduce la dimensione dei testicoli e quindi l'equilibrio ormonale legato agli istinti sessuali.
Non ha mai preso peso o non l'ho mai notato.

Lui è tranquillo e non ho visto cambiamenti d'umore.

Continua ad incazzarsi come una bestia quando vede quei cani che non ha mai sopportato e tollera fino al gioco tutti gli altri.
Quando vede il suo acerrimo "nemico" che è un bastardissimo Labrador della sua stessa età col quale si sono reciprocamente odiati da sempre, si gonfia tanto che neppure Kenshiro sotto anabolizzanti!!
Fa impressione!!

In realtà l'abbiamo fatto perchè aveva la bruttissima abitudine di fare l'auto erotomane leccandosi il glande fino all'infiammazione con rigonfiamento duraturo doloroso (oltre 48 ore), secrezione di pus e addirittura una prostatite.
Da piccolo avevamo "risolto" facendolo dormire sistematicamente col collare Elisabetta al quale si era abituato, ma non si poteva andare avanti così.

Con la chimica abbiamo risolto senza nessun problema.

Consigliata ad altri che l'hanno fatta ai loro cani, sono stati altrettanto soddisfatti.

Alla cessazione dell'effetto si notano i testicoli riprendere la loro dimensione naturale e si riconoscono i normali istinti dell'animale.

CERO ha scritto:Il cane è tuo e te lo masturbi tu!!!!
Cazzate a parte il cane non ha voglia di fottere come noi. Il cane ha l'istinto di riprodursi, di propagare il più possibile i suoi geni, di conservare la specie. Non è che domani si accoppia sta bene un paio di mesi come te Conte!!!

tra istinto di riprodursi e avere voglia di fottere non vedo differenze...comunque il Saki è intestato a Paula..mo glielo dico
Jerry sai quali sono i principi attivi di qusta medicina? sarà tipo bromuro??

Cribbio quante cose sono state dette.

Si sterilizza perché si vuole modificare qualcosa che al momento non sta bene al proprietario.
Il calore della femmina con le sue perdite, il cane che scappa o che impazzisce a turni regolari (quelli della cagna in calore), prevenzione tumori, rendere più soft un carattere troppo dominante.
Le motivazioni sono molte e tutte possono essere valide.
I miei cani io non li ho mai sterilizzati. Non che sia contrario sia chiaro, ci campo anche con questi interventini, ma la penso come Cero. Cioè, se riesco a gestire una situazione con cani non sterilizzati preferisco.
Non ho esperienza per quanto riguarda la sterilizzazione chimica. Non l'ho mai fatta a nessun cane io personalmente.

Che dire..... Il carattere di un maschio castrato entro l'anno di vita cambierà sicuramente. Soprattutto quando si tratta di un cane che fa del carattere la sua arma migliore. La femmina in proporzione cambierà un po meno. Tutto ciò ai nostri occhi sia chiaro.
Abbiamo in mente come si comporta un cane dominante, mentre lo stesso cane castrato a sei mesi non potrà mai essere come sarebbe stato con le palle.

Come comportamento tra la scelta di sterilizzare o no non mi sento di dare un giudizio. Entrambe le soluzioni se ragionate sono valide. Spero di essermi spiegato....

diofà le sai tutte!!! grazie della consulenza

A me sembra di aver scoperto l'acqua calda...

Ma il maschio secondo mè anche se non castrato è gestibile , la femmina sterilizzata o no penso cambi poco il carattere per cui se si vuole evitare una possibile gravidanza ci sta la sterilizzazione, almeno per ora appena ci sarà la pillola del giorno dopo anche per le cagnoline il problema è risolto !

Per quel che ne so io se ad una femmina non si vogliono far fare cuccioli è meglio sterilizzarla per evitare problemi di salute futuri.
Chiaro che si sta parlando di statistica...

Per i maschi, il mio è la prova che i motivi possono essere molteplici.

Sulla pillola del giorno dopo, che poi ora sono due iniezioni a distanza di 24 ore, ci sarebbe da discutere.
Il nome commerciale si chiama ALIZIN. Puoi farlo fino al 45 esimo gg di gravidanza
Consiglio di farlo prima. Ma in una vita di un cane non è che una volta l'anno la si può fare. Insomma....ste iniezioni, o compresse per far saltare il calore, io le eviterei. Infezioni uterine e tumori mammari sono dietro l'angolo.

Il concetto è che si sterilizza ad uso umano, con l'alibi che lo si faccia per il bene del cane.
Mi da noia che l'ipocrisia umana non paragoni la castrazione al taglio della coda o delle orecchie. Sempre di umano egoismo si tratta.

Mah, non sono così sicuro.
Non su tutto, almeno.
Cani e umani sono mutati per processo simbiotico nel corso dei millenni. Ciò implica che il cane è evoluto in base alle necessità dell'uomo e quest'ultimo in base alle qualità del quadrupede.
Il cane quindi ha sviluppato morfologie e caratteri particolari così come l'uomo ha migliorato la qualità della propria vita e in ultima analisi la sua stessa intelligenza.
Per me l'ipocrisia sta nel fatto che l'uomo non si renda conto che non è solo lui a decidere per il cane, ma che lo stesso cane lo obblighi a scelte inconsce da parte dell'uomo che ne migliori l'esistenza.
In fondo, per noi come per loro, la qualità e la durata della vita media è nettamente migliorata.

Perciò siamo così sicuri che le nostre scelte nei loro confronti siano esclusivamente egoiste?

Tobyamos ha scritto:si ma la discussione verte sulla sterilizzazione

te l'ho detto che hai sbagliato il titolo del post!

CERO ha scritto:Il concetto è che si sterilizza ad uso umano, con l'alibi che lo si faccia per il bene del cane.

Quanto prendi per l'interpretariato Cero? Lol

Jerry ha scritto:come l'uomo ha migliorato la qualità della propria vita

Si sarà allungato il pene con la cazzoplastica ma a dire che ha migliorato la qualità della vita c'è da andarci molto cauti

Jerry ha scritto: noi come per loro, la qualità e la durata della vita media è nettamente migliorata.

Qualità e durata fanno a cazzotti, lo sai.
Come si fa a pulpitare la QUALITÀ della vita di un shitzu che mangia oggi nature best da 8€ a scatoletta con trota dell'Himalaya, MIGLIORE di quella di un maremmano che muore quasi di fame prima di sbranarsi una pecora a meno 20 sotto la neve nel primo secolo dopo cristo?

Non diciamo scemenze giustificative dell'evoluzione dal carro coi buoi alla Porsche panamera.... Su.

Certo, nella storia evolutiva umana il cane ha contribuito a migliorare la qualità di vita difendendo il gruppo stesso insieme al bestiame che nel frattempo l'homo imparava ad allevare. Oltre ad essere un coadiuvante nella caccia e quindi a migliorare ulteriormente la capacità umana di nutrirsi.
Il cane ha avuto parte fondamentale nella stanzialità umana e quindi nello sviluppo mentale fornito da alimentazioni via via più eccellenti.
Il cane differenziatosi dal lupo (non quello europeo che popola i nostri boschi e le nostre fiabe, ma quello asiatico, più somigliante ad un dingo o un coyote) per morfologia e caratteristiche specifiche migliorando molte qualità e perdendone altre.

Studi paleontologici lo hanno dimostrato così come dipinti rupestri mostrano scene di caccia con cani.

Ok, forse migliorare è il verbo sbagliato.
Ma certamente ne ha cambiato lo sviluppo.

Assolutamente si. Ma il cane dello sviluppo si fa una sega alla rovescia. Quindi non puoi parlarmi di qualità della vita di un cane di pari passo con quella dell'uomo , sarebbe bello ma è così un caso su mille, perché lo sviluppo ha portato 999 moci vileda mordaci e Labrador che muoiono d'infarto dopo una corsa.

Poi, sai, tutto va contestualizzato.
Pour parler.

Io poi parlo di qualità dal punto di vista umano. Non posso sapere che ne pensano i mie cani della vita che vivono.
Ovviamente si adattano alla quotidianità e non potendogliela far scegliere mi arrogo il diritto di scegliere per loro.
Spero solo di limitare al massimo i danni possibili della mia ignoranza.
Ivi compresa la castrazione.

bus64 ha scritto:In libertà i cani potrebbero accoppiarsi liberamente,è per una nostra esigenza che sono costretti alla castità,credo intendesse questo

io non saprei cosa fare ma ricordiamo che i cani non esistono in libertà. ed è una cosa importante nel discorso sulle modifiche da apportare agli animali (coda, orecchie, palle).
detto questo non ho un cane anche proprio per non pensare se castrarlo o meno.

La mia esperienza:

Sofia, femmina di pechinese dolcissima, dopo due gravidanze isteriche nei primi anni di vita l'abbiamo fatta sterilizzare. Mai più avuto alcun problema, ne fisico ne caratteriale. Notato nessuna mutazione comportamentale, gravidanze a parte. E' morta serenamente a 16 anni di età senza mai ingrassare.

Zagor, meticcio Collie/Pastore tedesco, presumibilmente. Intelligente come Mac Giver e carattere difficile ed imprevedibile. Mai castrato, in certi periodi dell'anno regolarmente scappava per giorni, e spesso tornava a brandelli, letteralmente. L'ultima volta non è più tornato.

Bosco e Daja, coppia di Malamute, maschio e femmina. Maschio enorme e carattere fortemente dominante, femmina dolce e remissiva, decisamente più intelligente. Il maschio, oltre ad essere molto aggressivo con la femmina, nei periodi del calore di lei impazziva fino a diventare decisamente ingestibile. Mio padre, sbagliando, fece sterilizzare la femmina pensando di risolvere. Risultato, il maschio la montava 8 ore al giorno comunque. A quel punto è stato castrato il maschio, che è diventato meno aggressivo, pur mantenendo la sua indole dominante, e soprattutto ha smesso di sbattere la femmina come un tappeto. Quindi alla fine ci hanno guadagnato tutti. Con gli anni entrambi sono un pò ingrassati, senza però diventare obesi se non da veramente anziani. Daja è morta nel 2015 di una specie di tumore su una chiappa, aveva 11 anni. Bosco è agli sgoccioli, e soffre molto la mancanza di Daja.

Strudel, la nostra Galga Spagnola, è arrivata già sterilizzata nel 2015, quindi non posso testimoniare cambiamenti di carattere o salute. Quello che vedo è che è un cane splendido fisicamente, remissivo come tipico dei cani della sua razza, dolce e assolutamente equilibrata. Porta con se una diffidenza per le persone anziane dovuta probabilmente alla sua storia passata, ma niente di trascendentale. Mai eccessivamente sulla difensiva quando dei maschi le mostrano interesse, generalmente si limita ad allontanarsi o a mostrare i denti. Si incazza solo con quelli veramente troppo insistenti.

Quindi nel complesso posso dire che per cani che vivono a stretto contatto con una famiglia, la sterilizzazione ha sortito nel nostro caso effetti positivi, nel senso che ha riequilibrato situazioni di forte stress e/o aggressività, e apparentemente non hanno stravolto il carattere dei cani, seppur mitigandone alcuni aspetti. La storia di Daja e Bosco comunque insegna che bisogna pensare bene cosa si sta facendo.