DeadLanders.it

Questo è il richiamo secondo la mia filosofia e esperienza.
Il richiamo non è un esercizio, è la voglia di stare con te, la consapevolezza di essere una squadra, accettarsi per quello che si è, fidarsi; secondo me non c'entra con l'ubbidienza, dev'essere un riflesso naturale.
Comunque come sempre ci sono piccole cose che si possono fare per migliorare il richiamo...
Prima di tutto, è fondamentale cercare di vedere la situazione dal punto di vista del cane.
Quando chiami tuo cane e lui viene da te, mai sgridarlo o picchiarlo anche se ha combinato qualche guaio o ci ha messo molto tempo tornare; la prossima volta avrà ancora meno voglia tornare da te se associ suo ritorno con una punizione.
Date da mangiare al cane solo e esclusivamente dalle vostre mani, mai dalla ciottola. Se non vogliono mangiare saltano il pasto. Inizierà a capire che il cibo viene da voi e non compare nella ciottola ogni giorno per miracolo. Quando capisce che senza di voi potrebbe patire la fame oppure che la vita sarebbe molto più dura, inizierà a vedervi in modo diverso... e inizierà a rispondere al richiamo.
Quando sei fuori in passeggiata 'a cane libero' se il cane va "fuori zona" ("fuori zona" potrebbe essere anche solo un metro da te in qualsiasi direzione), cambia direzione senza chiamarlo o avvisarlo. Il tuo cane deve imparare che lui deve stare attento a dove sei tu, non il contrario. È meglio iniziare con un concetto di zona vicino a te, e non lasciare che il cane si allontani troppo prima di cambiare direzione.
Un altro trucco è giocare a nascondino: quando il cane è distratto o inizia ad allontanarsi, nasconditi dietro qualche ostacolo e aspetta (in silenzio) che ti trova. Oppure fare finta di aver trovato una cosa interessantissimo per terra, il cane sarà incuriosito e verrà a vedere cosa hai trovato.
Cercate di essere divertente e interessante per tuo cane durante le passeggiate (ma anche in casa).
Odio vedere gente fuori a passeggio con il cane mentre tiene il cellulare incollato all'orecchio per tutto il tempo. Anch'io andrei per i cavoli miei se uscisse con una persona che sta perennemente al cellulare e non dedica un attimo della sua attenzione per me.
Non dico che dovete farlo anche voi ma io a volte sono molto dura con i miei cani, non tollero che mi prendono in giro (a volte invece si - l'importante è essere consapevoli): ho portato uno dei miei cani - adottato da poco (parlo di un cane adulto) ma con il quale ho lavorato per anni in canile - a fare la prima passeggiata in libertà ad una decina scarsa di chilometri da casa. A fine passeggiata si è rifiutato di avvicinarsi o di montare in macchina. L'ho chiamato una volta e visto che voleva fare i cavoli suoi me ne sono andata a casa e l'ho lasciato lì. Penso che sia stato una delle cose più difficili che abbia mai fatto. Lui è tornato a casa da solo, stanco morto ma da allora ha un richiamo (quasi) perfetto. È stata un'esperienza dura, ma allo stesso tempo molto chiaro e ho stabilito subito che c'è un limite che si rispetta sempre.
Nel richiamo non utilizzo risorse come il cibo o un gioco come la pallina o la treccia, nel richiamo (ma in generale) la risorsa numero deve essere io

Mandy ha scritto:Questo è il richiamo secondo la mia filosofia e esperienza.
Il richiamo non è un esercizio, è la voglia di stare con te, la consapevolezza di essere una squadra, accettarsi per quello che si è, fidarsi; secondo me non c'entra con l'ubbidienza, dev'essere un riflesso naturale.
Comunque come sempre ci sono piccole cose che si possono fare per migliorare il richiamo...
Prima di tutto, è fondamentale cercare di vedere la situazione dal punto di vista del cane.
Quando chiami tuo cane e lui viene da te, mai sgridarlo o picchiarlo anche se ha combinato qualche guaio o ci ha messo molto tempo tornare; la prossima volta avrà ancora meno voglia tornare da te se associ suo ritorno con una punizione.
Date da mangiare al cane solo e esclusivamente dalle vostre mani, mai dalla ciottola. Se non vogliono mangiare saltano il pasto. Inizierà a capire che il cibo viene da voi e non compare nella ciottola ogni giorno per miracolo. Quando capisce che senza di voi potrebbe patire la fame oppure che la vita sarebbe molto più dura, inizierà a vedervi in modo diverso... e inizierà a rispondere al richiamo.
Quando sei fuori in passeggiata 'a cane libero' se il cane va "fuori zona" ("fuori zona" potrebbe essere anche solo un metro da te in qualsiasi direzione), cambia direzione senza chiamarlo o avvisarlo. Il tuo cane deve imparare che lui deve stare attento a dove sei tu, non il contrario. È meglio iniziare con un concetto di zona vicino a te, e non lasciare che il cane si allontani troppo prima di cambiare direzione.
Un altro trucco è giocare a nascondino: quando il cane è distratto o inizia ad allontanarsi, nasconditi dietro qualche ostacolo e aspetta (in silenzio) che ti trova. Oppure fare finta di aver trovato una cosa interessantissimo per terra, il cane sarà incuriosito e verrà a vedere cosa hai trovato.
Cercate di essere divertente e interessante per tuo cane durante le passeggiate (ma anche in casa).
Odio vedere gente fuori a passeggio con il cane mentre tiene il cellulare incollato all'orecchio per tutto il tempo. Anch'io andrei per i cavoli miei se uscisse con una persona che sta perennemente al cellulare e non dedica un attimo della sua attenzione per me.
Non dico che dovete farlo anche voi ma io a volte sono molto dura con i miei cani, non tollero che mi prendono in giro (a volte invece si - l'importante è essere consapevoli): ho portato uno dei miei cani - adottato da poco (parlo di un cane adulto) ma con il quale ho lavorato per anni in canile - a fare la prima passeggiata in libertà ad una decina scarsa di chilometri da casa. A fine passeggiata si è rifiutato di avvicinarsi o di montare in macchina. L'ho chiamato una volta e visto che voleva fare i cavoli suoi me ne sono andata a casa e l'ho lasciato lì. Penso che sia stato una delle cose più difficili che abbia mai fatto. Lui è tornato a casa da solo, stanco morto ma da allora ha un richiamo (quasi) perfetto. È stata un'esperienza dura, ma allo stesso tempo molto chiaro e ho stabilito subito che c'è un limite che si rispetta sempre.
Nel richiamo non utilizzo risorse come il cibo o un gioco come la pallina o la treccia, nel richiamo (ma in generale) la risorsa numero deve essere io

tutto perfetto come sempre Angela, però ci sono delle variabili importanti, alcune indotte dal carattere del cane e dalle sue inclinazioni, altre dal contesto in cui richiami il cane. credo che per raggiungere un richiamo come quello che dici tu si debba instillare nel cane una sorta di devozione assoluta e questo non mi piace. Occorre valutare la situazione a quale rischio porta, se rischia di finire sotto una macchina o magari si tratta di un rottwailer di 50 chili che con un morso ti può uccidere allora la devozione assoluta di prima mi sta bene.
grazie del bellissimo post.

Leggendo il tuo post ho capito perché Strudel già dopo una settimana che stava con noi è sempre tornata al richiamo, anche nei boschi e anche quando era fortemente attratta da potenziali prede. Ha patito la fame e l'abbandono, e ha capito che siamo noi a dargli da mangiare, si fida e sa che dipende da noi.

Toby apri gli occhi ....

Mandy ti facevo più egualitaria

giusto stamattina, sganciati alle 10,20, nana tornata alle 12, saki ogni 5/10 minuti fa una ricognizione da me. il contesto è il parco di monza tutto cintato x i suoi 700(settecento) ettari, naturalmente ci sono molte uscite pedonali,carraie e una strada che nei feriale è aperta al pubblico nella quale passa un macello di gente. Avrei dovuto andarmene a casa, ma se prende la porticina x tornarci da sola finisce sotto una macchina. mi sono limitato a non cercarla dopo i primi 40 minuti. A casa, in altre zone del parco dove non c'è selvaggina, a varedo...sta sempre in mezzo ai piedi, se mi alzo di notte per bere un bicchiere d'acqua mi segue passo passo, vado al cesso e gratta la porta...poi uno si domanda come mai i cacciatori si disfano di molti dei loro cani...sicuramente ci sono anche errori da parte del conduttore, ma x certi quando gli prende l'usta vanno vanno vanno....non c'è un cazzo da fare, così come il kurzaar di Brega

Tobyamos ha scritto:giusto stamattina, sganciati alle 10,20, nana tornata alle 12, saki ogni 5/10 minuti fa una ricognizione da me. il contesto è il parco di monza tutto cintato x i suoi 700(settecento) ettari, naturalmente ci sono molte uscite pedonali,carraie e una strada che nei feriale è aperta al pubblico nella quale passa un macello di gente. Avrei dovuto andarmene a casa, ma se prende la porticina x tornarci da sola finisce sotto una macchina. mi sono limitato a non cercarla dopo i primi 40 minuti. A casa, in altre zone del parco dove non c'è selvaggina, a varedo...sta sempre in mezzo ai piedi, se mi alzo di notte per bere un bicchiere d'acqua mi segue passo passo, vado al cesso e gratta la porta...poi uno si domanda come mai i cacciatori si disfano di molti dei loro cani...sicuramente ci sono anche errori da parte del conduttore, ma x certi quando gli prende l'usta vanno vanno vanno....non c'è un cazzo da fare, così come il kurzaar di Brega

Oh ma Brega che cazzo di fine ha fatto?

S.

Conte, al netto di altre mille variabili, per te la cosa è ancora più complicata: tu vai a "caccia" ma non hai il fucile, quindi il cane non avrà mai il collegamento " io trovo, lui ammazza, io raccolgo per cui gli sto vicino e cerco per lui". Caccia da sola, tanto non cambia niente

CERO ha scritto:Conte, al netto di altre mille variabili, per te la cosa è ancora più complicata: tu vai a "caccia" ma non hai il fucile, quindi il cane non avrà mai il collegamento " io trovo, lui ammazza, io raccolgo per cui gli sto vicino e cerco per lui". Caccia da sola, tanto non cambia niente

vero, non avevo valutato questo aspetto..saki e collegato ma forse perchè ha sempre fatto la stessa cosa, per lui io sono solo uno che sta li, evidentemente la femmina non ha ancora capito come funziona x me..mi sa che sto facendo un bel pasticcio nella testa di sta cagnina.. che faccio la porto in riserva?

Io senza un fucile penso al limite che sei un cespuglio (nel quale ho già cercato e trovato nulla)... vado ad appagarmi altrove.

Ora non vorrei aver tolto le parole di bocca a Cero

La soluzione è cambiare acconciatura? Chi può dirlo....

Toby i miei cani non sono super ubbidienti ma stanno sempre attenti di sapere dove sono e cosa sto facendo perché quando mi gira, sparisco senza preavviso. Coco, che è un malamute testa di minchia, al posto del richiamo ha il 'fermo lì o ti ammazzo' a volte conosciuto anche come il commando 'DON'T YOU FUCKING DARE'. Commandi che devono essere impartiti nell'istante in cui si gira verso di me e mi guarda per dire 'se non mi dici niente, vado a fare i cazzi miei'. Invece Lassie era diventata sorda e bisognava gesticolare vistosamente con le braccia (era anche diventata parzialmente cieca) per chiamarla. L'unico con un richiamo decente è Dani.
Anche Six andava a caccia da solo. Dopo alcune volte che sono dovuto sedermi e semplicemente aspettare anche ore per il suo ritorno, ha smesso di sparire per ore e mi stava sempre vicina. Non mi sono mai arrabbiata con lui per le lunghe attese, se lo meritava dopo 12 anni chiuso in canile.
Comunque senza raccontare tante cagate, dare da mangiare ai cani dalle tue mani e non dalla ciottola ha un effetto molto forte sul loro comportamento e come ti vedono. Non ti so spiegare perché, ma è così ed è di una semplicità incredibile.


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Mandy ha scritto:Toby i miei cani non sono super ubbidienti ma stanno sempre attenti di sapere dove sono e cosa sto facendo perché quando mi gira, sparisco senza preavviso. Coco, che è un malamute testa di minchia, al posto del richiamo ha il 'fermo lì o ti ammazzo' a volte conosciuto anche come il commando 'DON'T YOU FUCKING DARE'. Commandi che devono essere impartiti nell'istante in cui si gira verso di me e mi guarda per dire 'se non mi dici niente, vado a fare i cazzi miei'. Invece Lassie era diventata sorda e bisognava gesticolare vistosamente con le braccia (era anche diventata parzialmente cieca) per chiamarla. L'unico con un richiamo decente è Dani.
Anche Six andava a caccia da solo. Dopo alcune volte che sono dovuto sedermi e semplicemente aspettare anche ore per il suo ritorno, ha smesso di sparire per ore e mi stava sempre vicina. Non mi sono mai arrabbiata con lui per le lunghe attese, se lo meritava dopo 12 anni chiuso in canile.
Comunque senza raccontare tante cagate, dare da mangiare ai cani dalle tue mani e non dalla ciottola ha un effetto molto forte sul loro comportamento e come ti vedono. Non ti so spiegare perché, ma è così ed è di una semplicità incredibile.


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lo facevo con saki da cucciolo..sicuro che ci riprovo con Nana.non sarà facile, è abituata a iniziare a mangiare quando arretro di qualche passo

Non aver paura se salta qualche pasto all'inizio. Vedrai come vince le sue paure e inizia a ragionare.


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Al settimo giorno vedrai che si avvicina. Amen

no aspe che paure..questa è una iena mica quel pirla del marito....stamattina mi ha portato un coniglio, spellato e pulito dentro glielo dato da mangiare con le mani, lei accitatissima ha fatto un boccone e via.. lui come al solito è andato a sotterrarlo per poi stare li a guardarlo x mezzora per poi dissotterarlo e mangiarselo...
non ho potuto continuare con la barf per lo stesso motivo, mi trovavo le schiene di pollo sotto i cuscini...

Tobyamos ha scritto:lui come al solito è andato a sotterrarlo per poi stare li a guardarlo x mezzora per poi dissotterarlo e mangiarselo...

mi pare di vederlo, manco lo mettesse nel microonde...

Faglielo rubare un paio di volte, smette

Tobyamos ha scritto: mi trovavo le schiene di pollo sotto i cuscini...

S.

CERO ha scritto:Faglielo rubare un paio di volte, smette

impossibile, presidia come una guardia svizzera..guarda con un occhio il boccone e con l'altro segue quello che fai, appena tu guardi il boccone lo va a prendere e lo porta da un altra parte e ricomincia da cucciolo lo faceva con tutto quello che pensava fosse suo, ho trovato un telecomando dopo mesi in uno stivale su in soffitta e il gatto dei i vicini nascosto in un vaso di terra sul terrazzo..fate voi

Ecco dov'è il mio portafogli!