Struwwelpeter ha scritto:Trasformatore fuso, toccherà prenderne uno nuovo, uno elettronico e non a magnete...
Uno come questo qui (bel negozio, andateci che vi faccio fare lo sconto):
http://www.greentown.it/lumatek-lumatek ... p-223.htmlIl tipo che sta al banco è di Lecce o provincia...
S.
Mmm preso ieri su Amazon a qualcosa in meno, va bene essere solidali con i "compaesani" ma poi se si esagera
Fatto questo possiamo passare alla fase successiva, che prevede la germinazione dei semi, prima di metterli direttamente dentro la tenda.
Idroponica, aeroponica, noce di cocco, tutta roba bella ma se sbagli i dosaggi dei nutrienti le piante te le fotti e poi sei fottuto anche tu, e ti tocca tornare dallo spaccino che volteggia sempre sopra di te come gli avvoltoi sulla testa di Harry nel bel racconto di Hemingway "The Snows of Kilimanjaro".
Invece noi useremo del comune ancorché ottimo substrato boscoso tedesco o olandese, cioè i migliori reperibili attualmente dalle mie parti senza scomodare continuamente quelli di Bartolini...
Il vantaggio del terriccio rispetto ai metodi citati in precedenza è che esso funziona un po' da "buffer", cioè il terriccio ti perdona eventuali sovradosaggi di nutrienti e ti permette, in caso, di effettuare risciacqui e di "ripulirlo". Un vantaggio che è anche uno svantaggio, il cosiddetto rovescio della medaglia, in quanto proprio questa caratteristica di "trattenere" come una spugna, rilasciando gradualmente, può nel tempo portare a un accumulo di principi nutritivi.
Resta comunque il punto: è il medium più semplice da gestire, poi qualcuno magari mi contraddirà ma siamo qui per questo. Inoltre il costo è irrisorio, andremo a usare sacchi da 25 litri che hanno un costo di 7-8 euro (non è "bio" e non ci serve).
S.