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Resoconti e proposte di viaggi e raid. Tutto il mondo è paese ma paese che vai usanza che trovi.

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DeadLander
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MessaggioInviato: 07/10/2010, 14:03
Acer, ora dico una cosa che mi fara' scomunicare dal sito e chiedo scusa a tutti in anticipo.
Guarda le discussioni sui land nella zona "tecnica " del forum, son tutte uguali.. come alzo di 5 cm?, come monto il verricello? come faccio a montare le gomme piu grosse? come omologare i fari da uccellone?. Servono a qualcosa auto cosi'?..
Mi diverte vederle, ma in tutta onesta', che senso ha andare a piantarsi in un buco scavato apposta da una ruspa per vedere se si esce o se si sta li infangati?.
E' quella l'evoluzione e la civilta'?. E' quello il punto di arrivo? Fare a gara a chi ce l'ha piu lungo?. Boh
Parliamo di viaggiare senza vedere cosa ci sta accanto.. io vedo viaggiatori che hanno girato il mondo su rottami, vedo persone che viaggiano normalmente su vecchie peugeot scassate su quelle che noi pomposamente chiamiamo "piste africane" e che, per affrontarle, ci costringono a preparazioni maniacali dei mezzi e interminabili disquisizioni se sia meglio il picchetto piantato o l'ancora da sabbia.
Voglio dire..liberissimi di farlo.. liberissimi di imbottire di mandorlato un land, di lavorare due mesi per comprare l'ultimo assetto iper specialistico... per fare cosa poi?... passare per un soffio in un passaggio costruito apposta da una ruspa.Non vi pare inutile oltre che arrogante?
Take it easy...keep sailing.. c'e' gente che si e' fatta a piedi il mondo.. deserti compresi. Non credo avessero gli occhi bendati..
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DeadLander
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MessaggioInviato: 07/10/2010, 14:21
non ti preoccupare qui al massimo se devono scomunicare qualcuno quello sono io :lol: condivido molti dei tuoi pensieri, daltro canto capisco anche chi cerca di rendere sempre piu performante il suo amato land, vedi un po tutti cerchiamo di farlo anche se molti solo con piccoli accorgimenti e modifiche, la buca scavata dal una ruspa fa parte di un percorso preparato e a dire il vero il farlo è una fonte di vero divertimento, la stessa cosa poi ti accade se pratichi davvero del buon furistrada ma dalla tua hai il fatto che gia hai sperimentato le tue capacità e quelle del tuo mezzo in una condizione di massima sicurezza e tranquillità quale puo essere uno di questi tracciati, è vero ciò che dici i "viaggiatori" in quanto tali si spostano con ogni mezzo e ogni situazione, nel mio post in verità altro non volevo scrivere che per me personalmente il viaggio è bello quanto il ritorno nella propria casa, e conseguentemente del fatto che non mi èiacerebbe viaggiare a vita, tutto li niente di piu di questo, poi magari si sono susseguiti e seguiranno ogni sorta di elucubrazioni mentali e filosofiche, sul viaggio sulla preparazione sulle ferie sull'universo intero se vuoi, comunque io nell'animo sono un carattere semplice e semplicemente volevo dire che mi piace partire e poi tornare a casa, semplice no ? :D
i principi fondamentali del vivere comune si son persi per strada .... anche per questo faccio off-road
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MessaggioInviato: 07/10/2010, 14:32
piu semplicemente, vedo il pistino per il suo aspetto ludico, al limite, se vuoi dargli una giustificazione, per vedere e conoscere i limiti tuoi e del tuo mezzo che ti potrebbero permettere di superare ostacoli inattesi durante un viaggio un po piu tosto del previsto...
per il resto, ti quoto, per viaggiare occorre compiere il primo passo... senza tante palle...
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Gran Cammelliere
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MessaggioInviato: 07/10/2010, 15:01
non ho esperienza per risponderti, ma presumo che in certi luoghi a volte o vai e superi l'ostacolo o torni indietro.
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Ciucciaranelle al mentolo
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MessaggioInviato: 07/10/2010, 16:10
Io distinguerei l'aspetto delle modifiche a scopo ludico (che è comunque divertente, consiglio anche ai viaggiatori puri di provare il fuoristrada in pista, non è necessario arrivare all'estremo o distruggere la macchina per farlo), dall'aspetto della preparazione per i viaggi.

Nel primo caso lo scopo è aumentare le prestazioni del mezzo per affrontare ostacoli fuoristradistici molto impegnativi, quindi tende ad essere costoso e limita molto la fruibilità della macchina nell'uso normale.

Nel secondo caso, a mio avviso, lo scopo dovrebbe essere il migliorare l'affidabilità e la robustezza del veicolo, oltre che renderlo "abitabile". E qui non vedo nessuna gara a chi ce l'ha più lungo... Cosa c'è di sbagliato nell'usare molle adeguate al carico, ammortizzatori più robusti o nel montare serbatoi ausiliari? Mi pare che Cirani non circolasse certo con un 109 di serie, eppure è spesso preso ad esempio dai viaggiatori! E allora se a lui negli anni 60 era concesso di rivoltare il suo 109 come un calzino e adeguarlo alle proprie esigenze, perchè io sono un minchione viziato e schiavo dell'inutile se sostituisco i miei ammortizzatori scoppiati con altri nuovi più robusti? O se monto una doccetta per consentire a mia moglie di lavarsi?
Per quanto la mia esperienza sia piccola, dai viaggi con la macchina originale ho cercato di capire quali fossero i limiti (che sono emersi chiari e lampanti quando ho perso un ammortizzatore, o quando la macchina rimbalzava come una palla di gomma sulle piste a causa di molle vecchie e ammortizzatori scoppiati), ho cercato di capire cosa volevo migliorare nella sua fruibilità e ora con calma mi diverto a modificarla. Non credo per questo che la mia percezione del prossimo viaggio sia peggiore, o sbaglio?
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DeadLander
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MessaggioInviato: 07/10/2010, 17:35
.... quando ho perso un ammortizzatore, o quando la macchina rimbalzava come una palla di gomma sulle piste a causa di molle vecchie e ammortizzatori scoppiati)...
Sei davvero sicuro che gli ammortizzatori non fossero scoppiati dal peso della roba inutile che ti portavi appresso?.

Siete viaggiatori del deserto, dovreste saperlo. Il gioco e' quello, la roba ti tira giu'. Piu ne accumuli e piu te ne servirebbe, piu ne hai e meno puoi muoverti. Diventi lento e pesante, anche mentalmente.
Ad un certo punto dovresti prendere una decisione e abbandonare tutto il necessario per conservare solo l'assolutamente indispensabile.
Anche come pensiero, come modo di vita. A proposito della domanda che ho visto porre all'inizio del thread.. "come diavolo potevano mantenersi quei due in giro con il toyota?" vorrei citare una frase di un amico,grande viaggiatore, scomparso qualche anno fa.
Alla stessa domanda rispondeva... Visto che non posso permettermi il necessario, riduco le mie necessita' all'indispensabile.

Comunque la mia non vuol essere una critica a chi prepara l'auto. Chi lo ritiene utile fa benissimo a farlo. I miei erano solo pensieri sparsi...
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MessaggioInviato: 07/10/2010, 22:00
citando sabbia, direi che piu che portare l'indispensabile..
ridurre l'indispensabile.

eh no giba... ci vediamo domani! :lol: :lol: :lol:
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MessaggioInviato: 07/10/2010, 22:03
yeah ha scritto:citando sabbia, direi che piu che portare l'indispensabile..
ridurre l'indispensabile.:



Aggiungo che anche "andarci" non è indispensabile.....
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 7:36
sabbia ha scritto:....
Sei davvero sicuro che gli ammortizzatori non fossero scoppiati dal peso della roba inutile che ti portavi appresso?.

...


Direi che con 150 mila km e 12 anni di servizio pesante posso tranquillamente affermare che gli ammortizzatori sono scoppiati, anche perchè con la macchina scarica non va molto meglio. Tra lavori agricoli, traini pesanti, off road, viaggi ecc.. hanno fatto la loro guerra.

Premetto che non viaggio solo per diletto ma anche per lavoro da anni, quindi ho ben presente il concetto di essenzialità. Detto questo, certo la macchina era carica, del resto eravamo in tre, ma non sono il tipo di persona che si porta dietro l'acquario ed il televisore. Una piccola borsa a testa, un fornello, qualche provvista, 30 litri di acqua, sacchi a pelo, un tavolino che pesa un paio di chili, tre sedie, una dotazione minima di attrezzi e ricambi per non più di tre-quattro chili di peso (fra l'altro poi usati per un comapagno di viaggio). Unico lusso concesso, il frigorifero da 35 litri.

Giba, mi sono studiato la preparazione delle tre Azize diverse volte, è molto interessante anche se ovviamente un pò datata. Nino era molto scrupoloso, ed è bello vedere l'evoluzione della sua preparazione sulla base delle esperienze del viaggio precedente. Era decisamente una persona pratica ed ingegnosa, del resto in quegli anni non c'erano accessori di commercio, dovevi farti tutto in casa.
Crivelli usa l'assetto di serie, ed io non ho detto che sia impossibile o dannoso usarlo. Non è ne l'unico ne l'ultimo. Ho detto che i miei ammortizzatori erano scoppiati perchè vecchi, si sono danneggiati ed ho deciso di sostituirli con altri più robusti, tutto qui. Fra l'altro Crivelli con le modifiche che ha fatto al suo 110 ci ha riempito un sito internet intero...
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 8:08
lavativi.... dimenticate che cirani aveva la 109 con le balestre e l'escursione delle ruote era da triciclo.... e comunque erano in 2 ergo 2 sedili e tutto il resto è camperizzabile.....

comunque tanto di cappello alla AZIZA...... alla fine penso che il benzina sia ancora il motore che rompe meno.... se non fosse per il costo della benzina tanti saluti ai "caldaioni" cippati oppure no....

GT ma hai fatto pista con gli ammo con 150 kkm sul groppone ??? se è così sei un disgraziato !!!!!
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 8:29
il discorso della preparazione dei mezzi in un viaggio credo che dipenda da molti fattori..
premettendo che non sono una fanatica di elaborazioni esagerate (ovviamente liberissimi di farle, ognuno si diverte come preferisce, ci mancherebbe) capisco anche chi con il proprio mezzo prende e parte per il deserto, per un viaggio e magari ha solo un mese a disposizione..qualche accorgimento per non dover essere costretti a tornare in aereo e abbandonare la vettura direi che non è tanto male..diverso sarebbe avere un tempo infinito, o qualche mese e potersela vivere con tutta calma..sapendo che si può aspettare anche 15 giorni o più per una riparazione, riderci sopra e nel frattempo godersi la calma di quei momenti..
ho attraversato due volte il deserto e quante volte mi son detta "sto qua a preocuparmi di cosa che loro lo fanno con delle peugeot che stanno insieme col fil di ferro??"..ma la risposta credo sia è quanto scritto sopra.
poi, da persona coerente quale sono, la prima volta il mezzo era un nissan terrano, stracarico perchè eravamo in 5 su un 3 porte comprato giusto pe ril viaggio a 2000 euro..la seconda un pulmino iveco e una lancia z..
viaggiando con i mezzi pubblici africani, infatti, quei momenti colmi di imprevisti sono quelli che mi han regalato alcune delle emozioni più forti..
per il discorso "mantenimento" in un viaggio lungo magari sbaglio, ma non credo che basti viaggiare riducendo al minimo l'indispensabile, o anche meno..il mangiare costa poco o nulla e il dormire è gratis con una tenda..
il problema sono la benzina (spesso cara..tolto il magreb costa quasi 1 euro al litro!!) ed i visti.. :(
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 8:57
giba ha scritto:Guy,guarda che nei tuoi confronti,non voglio essere astico o polemico,non pensarlo nemmeno,anzi ti stimo parecchio,forse nel mio espremermi,lo faccio male. Comunque rileggere Cirani è sempre molto entusiasmante,e come dici bene tu,anche lui ha avuto una maturazione di viaggio in viaggio.L'Aziza,anche se oggi è obsoleta,è ancora un faro di riferimento valido.
Mi dispiace che non ci incontriamo a Carrara. ciao giba


No Giba non fraintendermi, lo so che non c'è nessuna polemica in quello che scrivi, è che forse anche io non riesco ad esprimermi! La mia è una chiacchierata cordiale, uno scambio di informazioni e punti di vista, per me molto piacevole! E lo stesso vale per Sabbia!

Rev, ma ti pare che non lo so che l'aziza era balestrata?? : Hide : Ad essere pignolo la prima Aziza era un'88... Io credo che il fatto che fossero balestre lo ha aiutato molto nella robustezza dell'insieme, e non credo che nell'utilizzo che ne ha fatto gli servissero escursioni elevate, più che altro i limiti li vedo nella trazione su terreni fangosi o nella sabbia più difficile!
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 9:11
LO so che lo sai.... intendevo dire che un sistema a balestra è molto meno sensibile di uno a molla alle variazioni di carico.... infatti non funziona in nessuno dei 2 casi !!!!

inoltre avere meno escursione pone meno problemi di variazione di assetto tra macchina scarica e macchina a pieno carico.....

altro fattore prova i immaginare la differenza di peso e baricentro tra il td5 e il motore della azziza II.....

sicuramente con le balestre devi andare più piano ma sono un sistema da carico eccellente.....
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 9:16
Guybrush Treepwood ha scritto: Ad essere pignolo la prima Aziza era un'88...


: Yahooo : : Yahooo : : Yahooo : : Yahooo : : Yahooo :
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 9:28
Perchè non c'era ancora il nanocom, se no avrebbe usato un td5! : Hide : : Hide : :teasing-tease:
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 9:31
Guybrush Treepwood ha scritto:Perchè non c'era ancora il nanocom, se no avrebbe usato un td5! : Hide : : Hide : :teasing-tease:


:teasing-neener: :teasing-neener: :teasing-neener: :teasing-neener: :teasing-neener:
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 10:20
Quoto quanto dice Afrika e aggiungo:
per noi "occidentali" il più delle volte viaggiare è uno svago, un piacere: la preparazione del mezzo al meglio delle possibilità preserva da inconvenienti che possono costarti (nell'ordine): il viaggio, il mezzo, la salute...
Gli abitanti del deserto che viaggiano a bordo di scalcagnate Peugeot degli anni 50, conoscono il deserto come noi conosciamo casa nostra: normalmente non hanno inconvenienti di sorta perchè sanno benissimo come evitarli. Ma talvolta capitano anche a loro, che a differenza di noi "viaggiatori", possono permettersi di perdere 3, 4 o a volte 8 giorni in mezzo al deserto, in attesa dei soccorsi o di risolvere il problema. Fretta, di solito, non ne hanno. E in più sanno come sopravvivere con nulla, in circostanze dove la maggior parte di noi tirerebbe le cuoia in pochi giorni.

Concordo con Sabbia che certe leziosità (personalmente per esempio mi stanno in culo quelli che per andare nel deserto montano lo snorkel o le gomme da fango... :shock: e ne ho visti tanti...) siano veramente fuori luogo.

Altro discorso è quello di chi in certi ambienti estremi deve lavorarci: vi assicuro che una semplice insabbiata che ti coglie impreparato può costare molto, in termini di tempo e di rischi... allora, in sintesi, è sempre meglio essere preparati ad ogni evenienza; ma secondo me, ciò che conta di più, è la preparazione "culturale" rispetto a quella meramente "tecnica".
E' fondamentale conoscere benissimo, prima di partire, la geografia, il clima, la natura, le usanze culturali, i rischi politici (etc. etc. etc.) del paese verso cui si sta partendo e non tanto che le molle heavy duty sulla tole ondulèe sono più indicate delle balestre o che so altro...

Credo che il vero Viaggiatore (colui che viaggia, non che fa il turista) sia quello che più si sa confondere con la popolazione locale, sia nei modi quanto nei mezzi che utilizza, senza per questo andare incontro a rischi inutili.
"Chi vive sperando, muore cagando!" (Lorusso, isoletta dell'Egeo che non conta un cazzo, 1941)
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 11:21
giorgio67 ha scritto:
Concordo con Sabbia che certe leziosità (personalmente per esempio mi stanno in culo quelli che per andare nel deserto montano lo snorkel o le gomme da fango... :shock: e ne ho visti tanti...) siano veramente fuori luogo.



Hai considerato la possibiltà che alcuni di questi individui avessero le gomme da fango e lo snorkel perchè gli servivano a casa loro? Ad esempio, io la macchina l'ho comprata usata ed aveva già lo snorkel, e le gomme da fango le tengo montate tutto l'anno perchè mi servono e non mi pare il caso di smontarle apposta per andare in Tunisia, visto che sono anche le uniche che ho... Occhio che anche il minimalismo può diventare snob quando diventa un atteggiamento anzichè una necessità, l'apertura mentale vale anche e soprattutto verso ciò che non piace o non si condivide, perchè a volte si scopre che dietro ci stanno ragioni che non sempre contemplano l'arroganza od il superfluo.
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 11:26
lo snorkel se si viaggia in colonna non è una cattiva idea......
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MessaggioInviato: 08/10/2010, 12:17
GT giustissimo quello che dici..azni apprezzo, appoggio e ammiro!!!
però chredo che Giorgio si riferisse davvero agli "sboroni"..che ti asicuro in Africa (come penso da altre parti) li riconosci lontano un chilometro..più che altro perchè dietro i mezzi vedi la loro faccia!
ad agosto scorso ne conobbi uno di questi "grandi" tutto io , bravo solo io, qui non capisce un cavolo nessuno..
bhe..Cotonou, città delirante dove il numero motorini (che fanno anche da taxi) son presenti come le cavallette durante un'invasione..a nessuna persona sana di menete verrebbe in mente di mettersia guidarne uno..ma al signor Io sembra un'idea geniale..fa spostare il tipo del moto taxi dietro e guida lui..
risultato: 300 metri e lo vedi che finisce sull'asfalto dopo aver fatto prima-seconda..
grazie al cielo nè il tizio del mototaxi ne il motorino si son fatti niente..il signor IO ha invece un braccio rotto, mai grave quanto il suo orgoglio ferito nè..ben gli stà!
ma temo che tanto la lezione non l'abbia imparata lo stesso..
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