la prima tuinisia

Resoconti e proposte di viaggi e raid. Tutto il mondo è paese ma paese che vai usanza che trovi.

Moderatore: Fondatori

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DeadLander
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 17:39
woooohooooo : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW :
appena tornato dalla tunisia!!! dopo aver causato guerre civili in tutto il paese con i miei vaffa e la mia musica nei centri abitati!! ora sono qua e vi sorbite un poco delle mie foto : WallBash :
aspetto commenti( e qualche vaffa : Chessygrin : )
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presentiamoci...
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22 ore di nave finite in.... MERDA!!
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tramonto...
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magici falò
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allegra compagnia
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magiche notti
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prime dune
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prime dune per tutti!
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weakbord sul lago salato!!
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finito con un vaffa...
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DeadLander
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 17:41
ecco le prime, notare il vaffa lanciato sulle dune senza mani!! : WohoW : : Nar : : Nar :
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equipaggi di sbarbati
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vaffa colto al volo!!
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Capotennico
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in transito per la brianza
MessaggioInviato: 11/01/2011, 17:45
bravo, molto bravo..sei pure un bel ragazzo...però mò c'hai rotto i coglioniiiiii :lol: :lol: :lol:
ah, benvenuto! ;)
capotennico rettore
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 17:46
bene bene. lo spirito non ti manca. Porca zozza come vorrei tornare li.......Quasi quasi invece della settimana bianca......
Immagine Marco, Discovery 200 TDI '92
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Ciucciaranelle al mentolo
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 17:47
Non pensare di cavartela così... Gli sfanculamenti bisogna meritarseli. Come minimo una descrizione del viaggio, eccheccavolo!!!
ps bellissima la foto del falo : Cool :
Quando parti, non portare con te un idiota. Ne troverai sicuramente uno sul posto.
"Calboni sparava balle così mostruose che a quota 1600 Fantozzi fu colto da allucinazioni competitive."
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DeadLander
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 17:54
Tobyamos ha scritto:bravo, molto bravo..sei pure un bel ragazzo...però mò c'hai rotto i coglioniiiiii :lol: :lol: :lol:
ah, benvenuto! ;)


cacchio toby, addirittura?!?!?!?! mi sa che qui ho sbagliato forum...dove stanno gli uomini a cui piacciono le donne??!! :obscene-birdiedoublered:
tac prima stoccata e un primo vaffa a te toby!! :teasing-tease:

il racconto lo sto buttando giù! quando sarà completo lo pubblico, spero stasera, che da quando sono tornato gli impegni sono tutti sovrapposti!! primo fra tutti : Beer : : Beer : : Chessygrin :

ah gybrush, grazie per la foto...viaggiavo con un copilota appassionato di foto...quindi una libidine guardarsi le foto a casa, con un bel rosso e il narghilè bello carico di tunisia ;)
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Lungo Braccio
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 17:57
INVIDIA!!!
Beh allora ce l'hai fatta...ad andare ma soprattutto a tornare.... :lol: :lol:
Aspettiamo tuoi riscontri emozionali.... :geek: :geek: :D :D
I morti li portano via freddi.
ZOCCOLA DURA
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 20:31
fankulo....fankulo.....fankulo....invece che essere giu'sono qua a triturarmi i maroni al lavoro....e mi rompono pure il cazzo che ho troppe ferie da smaltire...
-----------
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~'(o)'------'(o)'
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 21:08
jack ha scritto:woooohooooo : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW : : WohoW :
appena tornato dalla tunisia!!! dopo aver causato guerre civili in tutto il paese con i miei vaffa e la mia musica nei centri abitati!! ora sono qua e vi sorbite un poco delle mie foto : WallBash :
aspetto commenti( e qualche vaffa : Chessygrin : )


C'è un cazzo da ridere,60 morti diocane.
I CIUCCIACALZINI DEVONO SCHIATTARE-LE ZOCCOLE FAN QUELLO CHE GLI PARE-I FONDATORI STANNO A VIGILARE- I GUASTATORI FAN TUTTO FUNZIONARE
DEADLANDERS...E ALLORA?
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 21:25
ehhh ok ok ora vi racconto del mio sverginamento tunisino!

si parte il 29, ma come ben sapete il viaggio è iniziato molto prima, fra organizzazione, prenotazione e allestimenti...vi dico solo che il 28 sera avevo finito di costruire il porta taniche, ma avevo finito i bulloni con i quali fissarlo, e quindi sveglia il 29 presto per comprarli e montare il tutto nell’attesa dell’imbarco, ovviamente il trapano a batteria si è scaricato, e ho dovuto attendere l’arrivo ad hammamet per ultimare il lavoro...
il 30 si sbarca, dogana (qualcuno mi spiega perchè sti doganieri parlano tutti di regali... :shock: :shock: ) e si va dritti ad hammamet dove un amico ha la casa, il primo impatto con le strade tunisine non è duro, alla fine è come guidare in francia, colori autostrade invertite, imbecilli con i fari gialli ancora in giro e camion con rimorchio incastrati sotto ai ponti troppo bassi!
si cena in un ristorante di proprietà di un amico, con quell’ottima salsa piccante che non si può mai smettere di mangiare, accompagnata da dell’ottima celtia, fresca (per chi non lo sapesse, birra tunisina)
la mattina dopo, alle 9 si parte alla volta di tozeur,come primo viaggio non possiamo stravolgerci troppo. a Tozeuri centauri aspettano le loro moto che scendono con la nostra carovana di auto (comodi loro, in aereo!!)
attraversiamo quasi tutto il paese, e le strade si fanno sempre meno asfaltate, l’emozione della tunisia inizia a crescere, le ore al volante non pesano, la musica accompagna il tutto, e un pacchetto di marlboro rosse, (senza monopolio di stato) rende il tutto più piacevole...
quando oramai il sole inizia a calare, spunta all’orizzione un’immensa oasi tutta verde, un palmeto le cui dimensioni sono paragonabili all’aeroporto di Heathrow, ed ecco che al suo fianco la porta della grande tozeur si apre per noi 4 defender e un disco...( e un camion pieno di moto)
arrivati all’albergo di tozeur, si scaricano le moto. Un evento paragonabile solo alla mattina del 25 dicembre in una casa con almeno cinque bambini, i sei centauri prendono possesso dei loro mezzi e con il tramonto rosso acceso che fa da sfondo, si fa tutti insieme una prima prova di deserto...
Il cervello che fino a quel momento era stato riempito di quesiti e domande su come affrontare le dune, a che velocità, con quale andatura, con quale marcia, con o senza il blocco... lasciano spazio al cuore, che tutt’uno con il motore quadricilindirco sa esattamente cosa fare, come e con che marcia affrontare le dune, che al momento sembravano le più grandi in assoluto, ma che successivamente si sono rivelate un piccolo assaggio di ciò che il deserto offre in continuazione.
Come dei bambini la prima volta a Gardaland, abbiamo girato in quella pianura con qualche duna fino a quando nemmeno più i fari di profondità sul tetto erano sufficienti. smarriti e dispersi abbiamo rintracciato l’organizzatore/guida che ci ha condotti al campo base da lui allestito. Esausti e stremati abbiamo montato le nostre Overland e ci siamo preparati ad affrontare la prima notte di campeggio nel deserto.

E qui mi fermo miei sognatori, per continuare stanotte o domani, spero di non avervi annoiati ma di avervi lasciati abbastanza sulle spine da ricevere qualche vaffa
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 22:35
:cry:
Improvvisa, adattati e vinci la sfida.
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MessaggioInviato: 11/01/2011, 23:44
non sto affatto sulle spine, comunque vaffanculo!
«Sta perdendo il suo tempo ragazzo. Juanito sa solo scoreggiare mentre gli altri ridono e aspirano il tanfo. Come vede, l'organizzazione sociale dell'ospizio non differisce molto da quella del mondo esterno.»
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MessaggioInviato: 12/01/2011, 0:22
ahahahaha Jack non ci credo!!!!
ma tu sei mio vicino di casa...
parcheggi sempre sull'isola a metà di corso vercelli a Milano...
complimenti per il viaggio!!!!
appena mi capita di incrociarti ti saluto.... io ho un def grigio un pò assettato
Suka!!
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MessaggioInviato: 12/01/2011, 0:22
ahhh quasi diventicavo
VAFFANCULOOOOO
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MessaggioInviato: 12/01/2011, 0:31
io ho un def grigio un pò assettato

assettato di sangue, cazzu...
ma che adesivo hai sulla porta.. sarai mica andato in tunisia con QUEL disco bianco eh??? :o :o :shock: :shock:
___surrealismo unica via___
"Lasciate entrare il cane coperto di fango, si può lavare il cane e si può lavare il fango... Ma quelli che non amano nè il cane, nè il fango... Quelli no... Non si possono lavare." Jacques Prevert
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MessaggioInviato: 12/01/2011, 0:36
assetato di sangue... gasolio..... e vino rosso..
del resto i figli crescono secondo le abitudini di famigghia!!!!
Suka!!
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MessaggioInviato: 12/01/2011, 0:54
Il sole era tramontato da un paio d’ore e noi giovani viaggiatori eravamo per la prima volta immersi in un mondo fantastico, fatto di luci e colori unici al mondo, sotto una volta celeste che solo qualcosa di perfetto può averla generata...
dopo una notte passata quasi insonne, fra le emozioni delle prime dune, il primo campeggio e la prima notte in un Overland, alle 6 suona la sveglia, una leggera musica esce dal potente impianto del discovery: Pink Floyd.
ed ecco che come in un formicaio all’alba, anche noi iniziavamo a muovere i primi timidi passi in un mare di sabbia, ancora congelata, ricoperta da uno strato di brina, verso il tendone primcipale, dove un tazzone triplo di caffè ci attendeva, ed in silenzio, il più saggio del gruppo si è seduto sull’orlo di una Duna, poi avvicinato dagli altri giovani viaggiatori, e in un silenzio che tutto avrebbe voluto dire, abbiamo ammirato il più bello spettacolo della natura: l’alba.
Un rituale questo che si è ripetuto ogni mattina fino alla fine del viaggio, e anche noi abbiamo imparato a godere di tanta bellezza che il deserto può offrire.
mattina 1 gennaio 2011.
la sera si era fatto baldoria, quindi la ripartenza un po più lunga del previsto, dovuta anche all’inesperienza dei giovani viaggiatori nel richiudere le tende e nell’organizzare la macchina, avviene per le 9 circa per quell’ora partiamo alla volta del lago Chott el jerid, in questi giorni secco e quindi facilmente attraversabile.
Giunti alla casa di Anakin Skywalker, ci fermiamo per un breve bivacco, un tozzo di pane e via, cavalcare infinite distese di terra, dal fondo scivoloso e insidioso, dove un Defender tira fuori ciò che è veramente, esattamente come una Ferrari all’autodromo di Monza, affronta senza colpo ferire queste distese a velocità che nemmeno in autostrada riesce a raggiungere.
Giunge il fatidico momento dello sgonfiaggio delle gomme, 0,8bar, una pressione che non pensavo possibile per qualsiasi gomma, una pratica ormai comune ai viaggiatori, ma che per me ha rappresentato una tappa molto importante: Il deserto è arrivato!!
Imbuchiamo quindi la pista nel chott che ci porterà a Douz, dove arriviamo prima del previsto, e quindi pensiamo bene di lanciarci nelle stupende quanto insidiose dune delle bianche sabbie dell Al ‘Uwaynah Raja, composte da sabbia così fine che se lanciata per aria, risulta più leggera del vapore acqueo.
Qui le moto che ci accompagnano iniziano a dare i primi problemi che successivamente le porteranno ad arrendersi, e fra insabbiamenti loro, ragazzate noi, ci portano un’altra volta ad affrontare le ultime dune al buio, con un GPS che sfrutta vecchie mappe Francesi e la rotta der Douz diventa assai lunga.
A questo punto ci dividiamo e le moto vanno in albergo mentre noi macchine affrontiamo un’altra notte in tenda consci che quella sarà l’ultima notte in cui la civiltà potrà inquinare la spettacolare volta celeste che ci sovrasta.
il 2 gennaio si viaggia per l’immancabile tappa per l’oasi di san ghrilane, dove un bagno e tuffi nell’acqua termale ci scalda le ossa e i cuori.
Usciti dall’oasi si procede per il deserto puro, la prima moto abbandona il viaggio a causa di una compagna troppo menosa ( le donne... per un viaggio del genere devono essere preparate o lasciate a casa...)
facciamo campo, recuperiamo legna secca in giro, e accendiamo il falò, nell’imbrunire, smontiamo la tavola da snowboard e noi sbarbati ci lanciamo in traino e acrobazie da sandboard, con inevitabili danni alle spalle che però non ci hanno fermato!
quando ormai è troppo tardi per il traino ci cimentiamo in acrobazie a corpo libero saltando di duna in duna finche il sottoscritto in una capriola in aria troppo alta, atterra di spalle e deve rinunciare al gioco!!
ceniamo tutti insieme nel tendone, e per la prima volta nella mia vita, assaporo il gusto del vino versato da una tanica di plastica (per nasconderlo in dogana), un sa pore che non dimenticherò mai.
fra risate, scherzi e barzellette è pronto il pane del deserto, preparato con maestria dalle nostre guide , che sono felici di spezzare con noi davanti ad un fuoco caldo.
La mattina del 3 gennaio partiamo per le 8 e raggiungiamo un fortino romano, cede la barra antirollio: primo danno ma anche prima riparazione, e la si smonta, rendendola un bellissimo attaccapanni, e si riparte.
Le dune si susseguono ininterrottamente, la lunga carovana attraversa il dune in colonna, finchè il sottoscritto, tipico da sbarbato troppo sicuro di sè decide che seguire la pista tracciata da queli davanti è troppo noioso e si lancia in dune ancora intatte.
Per le prime 2 o 3 il brivido dello “scollinamento” è impagabile ma mai paragonato agli attimi di panico quando, in un punto che non offriva uscita provo a lanciarmi di 4 ridotta su per una salitona.... il motore arranca, le gomme slittano e iniziano a scavare, è giunto il momento di fermarsi, la salita è ripida, la retro ridotta non è sufficiente, decido di mettere quella lunga, nel farlo la macchina inizia a scendere pericolosamente all’indietro senza controllo,le mani sudano e le ginocchia iniziano a tremare, il copilota tace.
Tiro un lungo respiro per calmarmi, faccio la manovra del manuale, doppietta con la seconda, e finalmente entrano le lunghe, infilo la retro, riprendo il controllo della macchina, arrivo alla base della duna, ma mi rilasso troppo presto: una contropendenza laterale mi mette in stallo con la ruota posteriore destra sollevata.
Ordino al copilota di non muovere un muscolo e rimanere con la cintura allacciata, con il CB chiamo l’organizzatore /supporto del viaggio in soccorso. scendo dalla macchina, osservo la situazione e pala in mano faccio mente locale dei tanti consigli che ho sentito prima di partire uno di questi è: mai scavare a valle, quindi inizio a scavare a monte sottola ruota anteriore dx, completamente sommersa dalla sabbia.
Arriva il Matteo che con un verricello 11000lb mi da una primo traino per permettermi in posizione di sicurezza e poi con un secondo traino di rimette in condizioni di ripartire, il tutto condito da qualche bel vaffa e insulti!
ritornato sulla pista, come punizione, per il resto della giornata sono stato il primo dietro alla guida tunisina... (una noiaaaa!!!!!) in tutto ciò ho fatto perdere alla carovana 1h di marcia, e sommata al ritardo di altri insabbiamenti di moto e macchine, l’oasi dove fare campo è ormai irraggiungibile.
decidiamo di fare campo in mezzo alle dune, altre 2 moto ci hanno lasciato per problemi meccanici e sono ora caricate su pickup della guida tunisina.
il campo più bello di tutti, la luna era nuova, il buio fitto e la volta celeste magica.
il falò enorme, e le foto memorabili...

così vi lascio in attesa della prosecuzione del racconto!!
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MessaggioInviato: 12/01/2011, 0:59
yeah ha scritto:
io ho un def grigio un pò assettato

assettato di sangue, cazzu...
ma che adesivo hai sulla porta.. sarai mica andato in tunisia con QUEL disco bianco eh??? :o :o :shock: :shock:



yeah!! i l'adesivo l'abbiamo stampato noi ragazzi e lo avevamo solo i 4 defender, il disco è bianco, 300 5 porte, ma quale sarebbe QUEL disco???
we alessioo!! ma il 110?? perchè quello lo guida sempre una donna! e gran donna la tua signora se porta in giro i bambini su quel mezzo!
ma allora un giorno vediamoci cacchio!! pensa che sotto casa mia c'è sempre un td5 110 del mio vicino preparato ferri corse, anche lui viaggia ma ormai è lanciato fra algeria e libia! io sono ancora alle prime armi!!
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MessaggioInviato: 12/01/2011, 1:05
Nono jack... Io ho un 90... Il 110 verde lo vedo sempre vicino al tuo def ma non è il mio!
Io ho un posto auto a 100 mt da lí... Dai ci becchiamo presto!
Così magari si fa un po di sano offroad da buon vicinato!
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Orlando67 ha scritto:bene bene. lo spirito non ti manca. Porca zozza come vorrei tornare li.......Quasi quasi invece della settimana bianca......



scherzi!?! non c'è paragone! ormai tutti i miei coetanei fatto vacanze in posti di villeggiatura, commerciali, passano il tempo a bere e ballare la sera e dormire il giorno per ripigliarsi...mi sa che hanno dimenticato come si fa a divertirsi! ormai se c'è la possibilità di fare un viaggio io non mi tiro indietro!!
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