DeadLanders.it

io non lo so, se tu hai certezze buon per te, comunque staremo a vedere, comunque nel caso non fosse io sarei il primo ad esserne contento

giba ha scritto:Si Stefano,Scabini è cliente di Gatti e molto di più,gli porta tutto il materiale dell'Equ... da Milano visto che sono suoi amici. ciao
io alla rivolta del pane non ci CREDO,penso che in ballo ci sia ben altro.....però io sono un terrorista,non datemi retta. giba

anche io la penso come te Giba, si vede che siamo in due terroristi

Ok non crederci,ogniuno interpreta a modo suo e trae le sue conclusioni.Però se non si tratta di "rivolta del pane" cosa sta succedendo ?
Voi a cosa pensate ?

basta considerare chi ne trarra vantaggio da questa situazione. E i possibili mandanti si delineano in fretta. le ipotesi disponibili non sono molte

Detto chiaramente ?

giba ha scritto:Si Stefano,Scabini è cliente di Gatti e molto di più,gli porta tutto il materiale dell'Equ... da Milano visto che sono suoi amici. ciao
io alla rivolta del pane non ci CREDO,penso che in ballo ci sia ben altro.....però io sono un terrorista,non datemi retta. giba

ah ecco! l'avevo detto io....mortacci tua giba!!!!!!!!!!!

giba ha scritto:Si Stefano,Scabini è cliente di Gatti e molto di più,gli porta tutto il materiale dell'Equ... da Milano visto che sono suoi amici. ciao
io alla rivolta del pane non ci CREDO,penso che in ballo ci sia ben altro.....però io sono un terrorista,non datemi retta. giba

allora se gli sono saltati i cuscinetti ruota è una negligenza nel tagliando.... non saltano di punto in bianco e prima la ruota prende gioco....

per il resto te lo appoggio.... queste rivolte sono pilotate presumibilmente da israele

stiamo parlando degli stati cuscinetto del mondo arabo, non del pakistan o dell'arabia saudita...
Libia, Egitto, Tunisia (Algeria per certi versi molto meno) sono il punto di cerniera dell'Islam moderato: non è nemmeno pensabile che improvvisamente si rivoltino all'unisono contro il "nemico nasrani"; chi ha mai parlato di rivolta contro l'occidente poi? mi pare che il profilo della questione sia ben delineato: crisi mondiale, disoccupazione al 20-30%, governi semi-totalitari che NON creano opportunità per la popolazione, potere d'acquisto delle valute locali sotto i tacchi.... e dove potrebbero andare, se non in piazza?
è logico che al qaida cerchi di cavalcare la situazione, ma la religione stavolta non c'entra un fico secco, credetemi!
come dire che le migliaia di persone che erano ad arcore a manifestare l'altro giorno, sono dei fanatici religiosi... ma dai....

giorgio67 ha scritto:stiamo parlando degli stati cuscinetto del mondo arabo, non del pakistan o dell'arabia saudita...
Libia, Egitto, Tunisia (Algeria per certi versi molto meno) sono il punto di cerniera dell'Islam moderato: non è nemmeno pensabile che improvvisamente si rivoltino all'unisono contro il "nemico nasrani"; chi ha mai parlato di rivolta contro l'occidente poi? mi pare che il profilo della questione sia ben delineato: crisi mondiale, disoccupazione al 20-30%, governi semi-totalitari che NON creano opportunità per la popolazione, potere d'acquisto delle valute locali sotto i tacchi.... e dove potrebbero andare, se non in piazza?
è logico che al qaida cerchi di cavalcare la situazione, ma la religione stavolta non c'entra un fico secco, credetemi!
come dire che le migliaia di persone che erano ad arcore a manifestare l'altro giorno, sono dei fanatici religiosi... ma dai....

che quelle popolazioni abbiano motivo per lamentarsi siamo tutti d'accordo... però credo che le proteste siano pilotate dall'esterno per rovesciare quei regimi e instaurarne di pilotati

l'opposizione egiziana era 1 giorno si e 1 no dalla clinton..... e la libia ha un conto aperto con gli usa....

l'egitto è un paese ricco ma con una forbice pazzesca (cioè differenza tra che ha i soldi e chi non ne ha) i famosi 2 polli a testa... solo che qui chi mangia il pollo ne mangia 20.. e gli altri 19 si grattano...
che poi le organizzazioni muslim vogliano dire la loro, ci sta, ma che si afganizzi l'egitto mi sembra quanto meno eccessivo pensarlo....
quoto brugo e giorgio

non credo Israele abbia interesse a fomentare la rivolta. In fondo ha parecchi da perderci visto che buona parte del suo gas proviene dall'Egitto e che i suoi nuovi impianti non saranno pronti prima del 2015 (oltretutto dal gas si ricavano i fertilizzanti, per cui senza gas =senza agricoltura).
penso piuttosto ad uno stato della zona che sta ultimando i suoi nuovi armamenti (nucleari? stuxnet ricorda qualcosa?) e che deve procurarsi lo spazio sulla scena.
E' anche vero che gli americani stanno cercando di cavalcare la rivolta per cambiare il regime e (forse ) scatenarlo contro l'europa?.
In fondo e' notizia recente che non e piu possibile aumentare la produzione di petrolio e,nello stesso momento, il baltic dry index e' ai minimi.
c'e' anche da dire che ultimamente sembrava avviata una apertura tra russia europa e sfrica del nord. Una configurazione che ,se realizzata, pesta molti calli.

sabbia, non ho capito un cazzo!

io putroppo la vedo in un modo un po piu negativo, il fatto della rivolta egiziana dopo pochi giorni da quella tunisina, mi fa pensare all'opera di un organizzazione fondamentalista, nulla da eccipire sulle pessime condizioni economiche del paese, ma a mio avviso quelle hanno fatto si che la rivolta prendesse subito forza, ma non le considero la causa scatenante ma circostante, la scintilla è stata fatta scoccare in varie parti contemporaneamente, segno di un disegno già predisposto, il fatto di pensare il coivolgimento di israele mi pare quanto meno fantascientifico, e dettato piu da un credo politico che da un fatto reale israele non ha nulla da guadagnare e tutto da perdere, e questo è anche per noi nel caso la situazione ecolvesse come io non mi auguro

acer dimentichi i traffici sotterranei tra egitto e palestina..... se gli usa instaurassero un regime controllato sarebbe una sicurezza anche per israele anche in vista di eventuali colpi di testa dell'iran

Giorgio, la tipicità dell'organizzazione di al qaida è quella di avere cellule assolutamente indipendenti sparse per il mondo, programmate ed in grado di agire a distanza di anni l'una dalle altre, in perfetta autonomia. L'attentato del 9/11 è stato la dimostrazione per antonomasia del modo di agire: pochi nuclei minimali (3/4 persone max.), perfettamente autonomi e (nel caso specifico) sincronizzati al centesimo.

Se si esclude la possibilità che altre organizzazioni di stampo fondamentalista abbiano la capacità di agire in maniera così eclatante (ad oggi non risulta nota la presenza di nessuna altro gruppo, potenzialmente efficace come al qaida e con mire di così ampio respiro internazionale), chi diamine potrebbe architettare una cosa del genere e a che pro??

No, io sono un dietrologo per eccellenza ma questa volta non vedo alcun retroscena sostenibile: questi c'hanno fame e al contrario di noi, hanno avuto i coglioni di ribellarsi!! quale sarà l'epilogo: questo forse è il punto fondamentale...

Revenge anche a quello stavo pensando e nel caso la situazione cambiasse non sarebbe nemmeno necessario un traffico occulto, Giorgio infatti io non ho citato minimamente al qaida , quella nel caso verra dopo a fare campi addestramenti e via dicendo come gia avviene in altri stati, io parlo di un organizzazione fondamentalista creata ad hoc da quei paesi che hanno tutta la necessità possibile di esportare il loro fanatasmo non ultimo i fatti di possibile contagio della civilta occidentale che visto il largo numero di giovani si fa sempre piu insidioso, fiuto da investigare con forma mentale ormai deteriorata o abbaglio questo non so, la vedremo nel tempo ma certo non subito ...

no scusate, la fame e' sicuramente il motore di tutto.
Ma, se ho capito bene che in sto bailamme di tiggi si capisce davvero poco, l'esercito che sta da parte, o perlomeno che a differenza della polizia,non scende in campo in maniera radicale, a me sembra la figura ideale per un cambio di regime per mano militare.
Poi , come dicevo, i paesi produttori di petrolio hannop sempre accettato il dollaro come moneta di riferimento. Se ora il dollaro precipita, e anche gli arabi cominciano a muoversi dal dollaro ,lAmerica si trova in mutande. Bloccare quelle zone significa anche controllare i passaggi sul canale e di conseguenza controllare il traffico navale tra europa e cina.

ti scusiamo volentieri, ma per nessuno di noi esiste il sicuramente,in ogni caso beato te che sei cosi sicuro

beh e' innegabile che da quelle parti la fame sia molto piu presente che da noi. Se mettiamo anche in discussione questo, forse diventa difficile trovare una qualsiasi spiegazione.
Poi naturalmente , esiste la forte probabilita' che il malessere si trasformi in rivolta strumentalizzata e cavalcata.

guarda io sinceramente non lo so, l'unica certezza che ho è quella di non averne, poi tutto è possibile, per quanto invece riguarda il probabile, le valutazioni sono estremamente soggettive