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Eccoci, metto le foto su l'ultimo lavoro che ho effettuato sul mio 109: il tanto sospirato servosterzo, in modo da trasformare ogni uscita spacca braccia in una piacevole uscita

Qui la valutazione di massima degli ingombri della scatola guida rimediata da un Range P38

Ecco un bel lavoro!
Ricordo quando misi un'idroguida ZF sulla Uaz,mi sembrava d'essere un signore...

Mi raccomando, fa una bella cronistoria!

varie posizioni

Comincio col provare una piastra di supporto utilizzando acciaio spesso 15mm, in modo da garantire una bella resistenza e considero di saldare anche una piastra di supporto dietro alla verticale e di fronte, per rinforzare il telaio

Saldo le piastre e monto la scatola guida per provare se tutto ok

Vista di insieme

Per quanto riguarda la pompa ho usato una simila al Discovery1 ma con la rotazione destra, altrimenti non si riesce a farla girare con la cinghia principale senza dover accroccare una inversione di moto, molto difficile da realizzare e complessa.
Io l'ho trovata presso un sito di Catania, dove trattano pompa idroguida di tutti i tipi e con rotazioni sia sinistre che destre

La piastra di supporto è inox da 5mm di spessore sagomata per essere inbullonata sui tre dadi a croce della pompa e sul corpo motore, al posto della piastra per il sollevamento dello stesso

Le tubazioni le ho fatte rifare da una ditta qui ad Olbia che tratta tubazioni idrauliche ad alta pressione per agricoltura ecc. ecc.
I raccordi non sono gli stessi ma adattati con niples. Ho usato l'attacco originale sulla pompa della tubazione prevista sul disco, mentre ho rifatto l'attacco sulla scatola

Queste sono le pulegge che ho fatto costruire da un tornitore di fiducia per provare il diametro giusto in modo da riuscire comunque a tendere la cinghia, ovviamente sostituita con una più lunga, ed arrivare ad un numero di giri adeguato per la pompa. La puleggia è diametro 11cm con la gola a V per appunto la cinghia a V prevista in originale sul 109.

Passiamo al piantone dello sterzo.
Ho usato l'originale tagliandolo all'altezza della vecchia scatola guida, in modo da utilizzare gli stessi attacchi, creando una piastra piegata imbullonata alla paratia.
Qui dalle foto si vedrà la prima versione della piastra, forse sovradimensionata. Successivamente realizzerò un supporto più piccolo e meno ingombrante ma altrettanto robusto.
Ho poi preso il braccio snodato originale del P38, in modo da usare l'attacco mille righe sempre originale della scatola guida. La parte terminale del vecchio piantone dello sterzo l'ho fatta tornire a mille righe in modo da inserirla nel corretto modo sulla testina.
Attenzione a questi particolari, non è bello ritrovarsi con il piantone dello sterzo che gira a vuoto dentro la testina.

Qui le fasi finali dove ho montato il barilotto di riserva in modo provvisorio per provare il tutto e la pompa con le varie tubazioni e cinghia.
Per il momento le prove vanno bene, il tutto funziona bene e finalmente girare il volante non è più spacca braccia e spalle!!!

Successivamente vi metto le foto del tirante dello sterzo necessariamente da allungare per arrivare al nuovo pit arm della scatola guida.

bel lavoro Giovi, non ti smentisci mai!

Sticazzi !

bel lavoro, complimenti!

Grazie ragazzi!!!

brugo mi ha levato la parola di bocca! Bravo.

So che non è discreto farlo ma quanto ti è costato fare i cardani dell'albero dello sterzo?

Orlando67 ha scritto:brugo mi ha levato la parola di bocca! Bravo.

So che non è discreto farlo ma quanto ti è costato fare i cardani dell'albero dello sterzo?

figurati, è il braccio originale del Range P38 preso in England da Paddock........

complimenti giovi.

un pò di invidia..... ottimo lavoro!!!!!!