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Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 15:23
da Guybrush Treepwood
Su altri forum ho notato un intervento legato ai cambi automatici, dove qualcuno cercava di spiegare come funziona un convertitore di coppia, scrivendo una montagna di cazzate. Riporto qui la precisazione tecnica che ho fornito, in quanto questo campo è il mio lavoro quotidiano. Se qualcuno fosse interessato a saperne di più, sono a disposizione. : book :
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Sfogliando questo 3d, ho notato questa spiegazione. Faccio un paio di precisazioni circa il principio di funzionamento del convertitore di coppia, in quanto così descritto non è completamente corretto.
Il convertitore di coppia è un particolare tipo di dispositivo della famiglia dei giunti idrodinamici, e come tale si basa sul principio di Fottinger. In parole povere, è costituito da due giranti (una agisce da pompa e l'altra da turbina) ed uno statore, il tutto chiuso da un coperchio metallico e riempito parzialmente di olio. La pompa è collegata al motore, la turbina al cambio. Quando il motore ruota, l'energia meccanica viene trasferita sotto forma di energia cinetica all'olio, il quale si mette in moto e passando attraverso le palette della turbina trasforma di nuovo l'energia cinetica in energia meccanica. L'olio di ritorno dalla turbina passa poi nello statore e torna alla pompa. Nel passaggio attraverso lo statore i triangoli delle velocità vengono modificati in modo da moltiplicare la coppia ai bassi giri, a scapito del rendimento agli alti. Quindi il convertitore non lavora sulla pressione al suo interno (che infatti è data solo dal battente dell'olio e l'aumento dovuto al calore generato) ma sulle variazioni di velocità del fluido.
Il fatto che al minimo il veicolo non si muove è dovuto al fatto che la girante collegata al motore non impartisce al fluido una velocità tale da vincere la coppia necessaria a mettere in rotazione la girante in uscita. All'aumentare del regime, la coppia di stallo del convertitore aumenta fino a superare quella resistente ed il veicolo accelera. Man mano che la velocità della girante condotta (quella collegata al cambio) accelera la differenza di velocità rispetto a quella in ingresso diminuisce. Essendo la coppia generata dal convertitore direttamente proporzionale alla differenza di velocità fra le giranti, in pratica la coppia in uscita diminuisce man mano che l'albero in ingresso al cambio accelera. La differenza di velocità fra le giranti (detta slip) è indispensabile per la trasmissione della coppia attraverso il fluido, ma è anche inversamente proporzionale al rendimento, e quindi responsabile della generazione del calore nel convertitore. Ne viene che ai fini dell'efficenza viene montato un dispositivo (lock up) che sopra una certa velocità di uscita rende solidali le due giranti e trasmette quindi il moto per via meccanica.

Re: I vonvertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 15:28
da Mandy
Von Vertitore? Adesso vuoi un cambio automatico tedesco invece dell'Ashcroft? : Love :

Re: I vonvertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 15:28
da Guybrush Treepwood
Azz.. :icon-lol:

Re: I vonvertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 15:29
da Dani4x4
Capra

Re: I vonvertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 15:29
da pepeghisa
troppo complicato che vada a farsi fottinger !!!

Re: I vonvertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 15:31
da Mandy
pepeghisa ha scritto:troppo complicato che vada a farsi fottinger !!!

Senza slip : Thumbup :

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 16:15
da birba
che tennnnico : Love :

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 16:52
da Tobyamos
Gt. oggi è venerdi, sono le 17,52 perchè scrivi queste cose?

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 17:10
da Guybrush Treepwood
Tobyamos ha scritto:Gt. oggi è venerdi, sono le 17,52 perchè scrivi queste cose?

Per amore della verità : Nar :
Il fatto è che oggi sentivo la necessità di impartire una lezione a qualcuno di un ALtro forum visto il trattamento riservato ad un paio dei nostri, ho beccato questo che ha scritto un mare di cazzate (con seguente coro ammirato) e ho chiarito come stanno le cose. : Sig :
Poi ho pensato che a livello didattico potesse interessare a qualcuno e ho copiato qui, ma forse da questo punto di vista non ci ho visto giusto :icon-lol:

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 17:15
da Little Bastard
Come si dice a Genova:

ehh...ma sei proprio un mena belini!!!

:icon-lol: :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 17:22
da yeah
si basa sul principio di Fottinger


come tante cose nella vita :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:

ti amiamo bell'uomo! :icon-lol:

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 17:40
da Jerry
Quindi in sostanza è un incrocio tra un giunto viscoso ed una turbina vera e propria dove è l'olio e non l'aria a trasferire il moto ai triangoli che si comportano come la "frizione" del giunto viscoso...

Giusto?

Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 18:00
da Mandy
G Von T, studierò. Promessa

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 18:03
da Tobyamos
Guybrush Treepwood ha scritto:Su altri forum ho notato un intervento legato ai cambi automatici, dove qualcuno cercava di spiegare come funziona un convertitore di coppia, scrivendo una montagna di cazzate. Riporto qui la precisazione tecnica che ho fornito, in quanto questo campo è il mio lavoro quotidiano. Se qualcuno fosse interessato a saperne di più, sono a disposizione. : book :
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Sfogliando questo 3d, ho notato questa spiegazione. Faccio un paio di precisazioni circa il principio di funzionamento del convertitore di coppia, in quanto così descritto non è completamente corretto.
Il convertitore di coppia è un particolare tipo di dispositivo della famiglia dei giunti idrodinamici, e come tale si basa sul principio di Fottinger. In parole povere, è costituito da due giranti (una agisce da pompa e l'altra da turbina) ed uno statore, il tutto chiuso da un coperchio metallico e riempito parzialmente di olio. La pompa è collegata al motore, la turbina al cambio. Quando il motore ruota, l'energia meccanica viene trasferita sotto forma di energia cinetica all'olio, il quale si mette in moto e passando attraverso le palette della turbina trasforma di nuovo l'energia cinetica in energia meccanica. L'olio di ritorno dalla turbina passa poi nello statore e torna alla pompa. Nel passaggio attraverso lo statore i triangoli delle velocità vengono modificati in modo da moltiplicare la coppia ai bassi giri, a scapito del rendimento agli alti. Quindi il convertitore non lavora sulla pressione al suo interno (che infatti è data solo dal battente dell'olio e l'aumento dovuto al calore generato) ma sulle variazioni di velocità del fluido.
Il fatto che al minimo il veicolo non si muove è dovuto al fatto che la girante collegata al motore non impartisce al fluido una velocità tale da vincere la coppia necessaria a mettere in rotazione la girante in uscita. All'aumentare del regime, la coppia di stallo del convertitore aumenta fino a superare quella resistente ed il veicolo accelera. Man mano che la velocità della girante condotta (quella collegata al cambio) accelera la differenza di velocità rispetto a quella in ingresso diminuisce. Essendo la coppia generata dal convertitore direttamente proporzionale alla differenza di velocità fra le giranti, in pratica la coppia in uscita diminuisce man mano che l'albero in ingresso al cambio accelera. La differenza di velocità fra le giranti (detta slip) è indispensabile per la trasmissione della coppia attraverso il fluido, ma è anche inversamente proporzionale al rendimento, e quindi responsabile della generazione del calore nel convertitore. Ne viene che ai fini dell'efficenza viene montato un dispositivo (lock up) che sopra una certa velocità di uscita rende solidali le due giranti e trasmette quindi il moto per via meccanica.


quoto! :icon-lol: :icon-lol:

cmq per colpa di Fottinger di La non ti crederà mai nessuno, anche se scrivi che Zeus ti vede.... :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 21:03
da Ade
adessi vado di là a leggere :D

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 22:53
da giorgio67
senza parole,
chapaeu, Ingegnere.

: Love :

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 27/07/2012, 23:10
da giorgio67
:icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:

sono andato a leggerlo...
nessuno c'ha capito un cazzo!!!

: Cool :

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 28/07/2012, 8:57
da Jerry
giorgio67 ha scritto::icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:

sono andato a leggerlo...
nessuno c'ha capito un cazzo!!!

: Cool :



Non lo trovo... :(

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 28/07/2012, 10:25
da giorgio67

Re: Il Convertitore di coppia

MessaggioInviato: 28/07/2012, 15:12
da Jerry
Come al solito quando qualcuno scrive qualcosa di decisamente tecnico e corretto gli imparati si sciolgono come neve al sole, e facendo finta di niente tutto passa in cavalleria...

Italian Style.

Yo!