DeadLanders.it

Eccolo! Il sogno è diventato realtà...
http://motori.ilmessaggero.it/motori/speciale_ginevra/salone_di_ginevra_2013_land_rover_defender_110_elettrico_off_road_fuoristrada_inquinamento_zero_autonomia_80_km/notizie/257370.shtml

chissa quando sarà fruibile da tutti...

In pratica utilizzabile solo come veicolo forestale e applicazioni speciali. 80 km di autonomia non bastano nemmeno per andare al ristorante. Le 8 ore di funzionamento valgono solo per velocitá bassissime, quindi in ambiente extraurbano non serve ad un cazzo. Resto dell'idea che l'ibrido è l'unica strada per altri 15 anni almeno.

L'ibrido ha senso solo per veicoli che fanno partenza-fermata-partenza-fermata e così via in continuo.
Autobus urbani, taxi nelle maggiori città, motocicli e vetturette usate solo in grandi città, ma poi?

Prova ad andarci in autostrada, dopo i primi 80/100 km ti trovi con una station wagon spinta dal motore di una Seicento che però consuma più di una BMW.

Ciao.
Mauro

secondo me la strada della trazione elettrica è ormai tracciata. L'ibrido non ha futuro. E' un compromesso che ha un suo valore oggi nell'attesa dello sviluppo dei sistemi di accumulo. Credo che il prossimo passo sarà la sostituzione del motore endotermico con un sistema di celle a combustibile affiancato ad un sistema si batterie che alimentano uno o più motori elettrici magari a trazione diretta sulle ruote ed integrati al sistema frenante con recupero di energia. La strada sembra ancora lunga ma mi pare che l'industria stia cominciando a muoversi con maggiore convinzione.

mi tengo il mio td5

ed io il mio 200tdi......

L'ibrido è l'unica soluzione oggi ( e per i prossimi 15 anni) percorribile a costi ragionevoli e con percorrenze ragionevoli. L'elettrico come descritto da Marco, col quale concordo, è ancora troppo costoso.
Birrone, il motore elettrico del l'ibrido lo usi solo nelle cittá o nei luoghi ove richiesto, lo scopo del motore endotermico è proprio avere lungo raggio per un utilizzo extraurbano, ovvio che non lo usi in autostrada

Sui tempi sarei più ottimista. Se l'industria ed i chimici si danno una mossa le cose potrebbero cambiare velocemente.

Orlando67 ha scritto:Sui tempi sarei più ottimista. Se l'industria ed i chimici si danno una mossa le cose potrebbero cambiare velocemente.

Non è l'industria che mi preoccupa, ma la volontà di soppiantare il petrolio.