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Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 27/12/2014, 14:16
da Little Bastard
Nei laterali di solito, come già detto, la differenza tra blocchi e no é solo percepire l'approssimarsi del limite di ribaltamento:
differenziali liberi, le ruote a monte perdono grip perché "scariche" dal peso, la macchina si ferma
differenziali bloccati, le ruote a monte perdono grip perché "scariche" dal peso, ma la macchina avanza comunque

Fin qui tutti d'accordo.

L'errore letto però è dire di sterzare a valle se il posteriore scivola.
Sbagliato.
Il posteriore scivola non per colpa dei differenziali, ma perché la ruota a valle ha poco peso per darle aderenza.
Se cercate in rete, trovate molti esempi in cui si vede sterzare a monte per caricare la posteriore, ovviamente non sterzando a 90 gradi, perché bisogna sempre tenere presente l'angolo di ribaltamento.
Lo stesso effetto del trasferimento di carico lo si nota nelle uscite da un twist dove si impenna il muso:
Sterzando verso il lato impennato (a monte come nel laterale) la macchina si impenna ancora di più caricando appunto la posteriore opposta
Sterzando dalla parte opposta (a valle nel laterale) la macchina si riabbassa alleggerendo la posteriore opposta.

Nel primo caso, parlando del laterale fermo il posteriore dallo scivolare a valle, nel secondo intraverso maggiormente.

Validissimi i discorsi sulla ricognizione a piedi, purtroppo tendiamo tutti a non farla se non agli inizi...

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 27/12/2014, 14:22
da Little Bastard
Questa, come altre, è una manovra "difficile" da fare perché va contro al principio comune di pensare scivola a valle giro a valle e la raddrizzo perché se giro a monte è peggio...

Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 27/12/2014, 14:38
da Guybrush Treepwood
La mia esperienza di guida però è in parte diversa: quando parte il posteriore, se sterzo verso monte la maggior resistenza all'avanzamento e la macchina già in diagonale mi porta a far scendere del tutto il posteriore, trovandomi con la macchina girata verso monte. Al contrario, se sterzo leggermente verso valle e dosando con cautela l'acceleratore la macchina, aiutata dall'avantreno che tira, si raddrizza nella direzione di avanzamento che cercavo. Questo non sempre riesce, perché comunque quando il laterale è veramente scivoloso il risultato è che mi trovo mezzo metro più a valle senza essere avanzato. Io riporto semplicemente la mia esperienza di guida, al di là delle questioni teoriche. C'è da dire che a me i laterali non piacciono molto, è forse la situazione di guida dove mi sento meno sicuro.

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 27/12/2014, 14:50
da Little Bastard
Già, i laterali bene o male fanno cagare un po' tutti... :icon-lol:

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 27/12/2014, 15:23
da Zuckuss
Little Bastard ha scritto:Nei laterali di solito, come già detto, la differenza tra blocchi e no é solo percepire l'approssimarsi del limite di ribaltamento:
differenziali liberi, le ruote a monte perdono grip perché "scariche" dal peso, la macchina si ferma
differenziali bloccati, le ruote a monte perdono grip perché "scariche" dal peso, ma la macchina avanza comunque

Fin qui tutti d'accordo.

L'errore letto però è dire di sterzare a valle se il posteriore scivola.
Sbagliato.
Il posteriore scivola non per colpa dei differenziali, ma perché la ruota a valle ha poco peso per darle aderenza.
Se cercate in rete, trovate molti esempi in cui si vede sterzare a monte per caricare la posteriore, ovviamente non sterzando a 90 gradi, perché bisogna sempre tenere presente l'angolo di ribaltamento.
Lo stesso effetto del trasferimento di carico lo si nota nelle uscite da un twist dove si impenna il muso:
Sterzando verso il lato impennato (a monte come nel laterale) la macchina si impenna ancora di più caricando appunto la posteriore opposta
Sterzando dalla parte opposta (a valle nel laterale) la macchina si riabbassa alleggerendo la posteriore opposta.

Nel primo caso, parlando del laterale fermo il posteriore dallo scivolare a valle, nel secondo intraverso maggiormente.

Validissimi i discorsi sulla ricognizione a piedi, purtroppo tendiamo tutti a non farla se non agli inizi...


Little, perdona la mia incompetenza, ma perche' la ruota a valle ha poco peso? Non dovrebbe essere quella a monte?

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 27/12/2014, 15:51
da Tobyamos
peccato non avere un filmato di come siamo usciti da un laterale io e franoè durante una romapescara :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 27/12/2014, 20:16
da inmicio
Io ho un atb all'anteriore e non vedo l'ora di piazzarne uno anche dietro: felice e contento :)

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 28/12/2014, 10:50
da Little Bastard
Un attimo, i fumenti natalizi mi hanno fatto scrivere un po' di corsa ed ora che sono scemati riesco a leggere meglio... :icon-lol:

Mi sono espresso male e potrei dare adito a manovre errate!

Riassumo correggendo:

nelle strade viscide con pendenza laterale quando la macchina avanza storta perché tirata verso valle dal suo peso tendiamo tutti a sterzare a monte peggiorando la situazione.
Andrebbe sterzato a valle ed è questa la manovra che tutti sbagliamo perché ci viene naturale sterzare verso monte visto che stiamo scivolando a valle.

Quanto ho scritto prima però resta vero in alcuni casi di laterali "bastardi" quando, le ruote a monte sono si scariche dal peso a causa dell'inclinazione, ma quelle a valle (soprattutto la posteriore) nonostante siano "caricate" non lo sono abbastanza per puntarsi.
Per fare un paragone è un po' come quando si scivola su una superficie inclinata perché il piede a valle non riesce a fermarci, nel preciso istante in cui riusciamo ad esercitare maggiore pressione ci fermiamo.

Sono comunque regole ed esperienze generali, ogni terreno, ogni auto, ogni gomma, ecc avrà comportamenti diversi, resta comodo sapere un minimo di discorsi legati ai pesi in gioco e dove vanno a trasferirsi a seconda della manovra che si andrà a compiere...

Nei laterali preferisco quindi avanzare coi differenziali liberi per "essere avvertito" dalla macchina quando il limite si avvicina e poter decidere quindi se bloccare o meno, un differenziale autobloccante o similare potrebbe "ritardare" quel momento ed essere ormai tardi....

Basta, vado a farmi una birretta adesso per ristabilire i valori!!! :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 28/12/2014, 11:16
da Ade
Little Bastard ha scritto:Nei laterali preferisco quindi avanzare coi differenziali liberi per "essere avvertito" dalla macchina quando il limite si avvicina e poter decidere quindi se bloccare o meno, un differenziale autobloccante o similare potrebbe "ritardare" quel momento ed essere ormai tardi....


Guybrush Treepwood ha scritto:La differenza è che col manuale puoi disinserirlo.


poi uno può anche non avere la necessità di infilarsi in laterali da brivido ma a volte si fa un percorso obbligato, non si può sempre scegliere e a volte non si può neanche tornare indietro

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 28/12/2014, 12:35
da Orlando67
Tobyamos ha scritto:peccato non avere un filmato di come siamo usciti da un laterale io e franoè durante una romapescara :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:


io ricordo come siamo usciti io e te da un laterale ad una romapescara...........abbiamo arato mezzo ettaro di radura finchè la macchina si è messa sulla massima pendenza e siamo risaliti sulla traccia.

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 28/12/2014, 14:57
da Tobyamos
Orlando67 ha scritto:
Tobyamos ha scritto:peccato non avere un filmato di come siamo usciti da un laterale io e franoè durante una romapescara :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol: :icon-lol:


io ricordo come siamo usciti io e te da un laterale ad una romapescara...........abbiamo arato mezzo ettaro di radura finchè la macchina si è messa sulla massima pendenza e siamo risaliti sulla traccia.

la peggio edizione...avevo le bf slick..persino quello con il galloper mi dava paga :shock: :shock: per entrare nel merito del blocco, quello psicologico però...quello si che fa la differenza, un altro caso dove se hai un blocco è meglio che rimani a casa è il trial, in moto intendo..se non hai concentrazione e un po di sano buonumore conviene lassare perde perchè risci di farti pure male, per contro una buona dose di "momento Rambo" ti fa fare cose eccellenti. Ecco, io lavorerei più su questo tipo di blocco piuttosto che l'altro

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 28/12/2014, 22:45
da pepeghisa
Riflessione a voce alta ...
Leggevo lo stesso o quasi argomento su Al
Qui Siamo avanti dieci anni :). !

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 28/12/2014, 23:04
da Ade
perché qui scrive ancora chi fa fuoristrada, di la quelli che potrebbero parlare si sono rotti le balle da un pezzo o sono stati bannati per motivi stupidi......

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 28/12/2014, 23:19
da taeniura74
Dopo questa affermazione devo farmi bannare :lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 28/12/2014, 23:36
da pepeghisa
andreacat ha scritto:perché qui scrive ancora chi fa fuoristrada, di la quelli che potrebbero parlare si sono rotti le balle da un pezzo o sono stati bannati per motivi stupidi......

Vero , anche l'analisi di Toby sul blokko psicologico che potrebbe in una prima lettura sembrare una minkiata ...in realtà un senso l'ha :D

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 29/12/2014, 10:00
da Little Bastard
Verissimo, il blocco psicologico è il primo che si attiva ancor prima del compressore ARB...

Negli anni ho constatato che solo la pratica aiuta a gestirlo perché il proprio limite tende ad alzarsi a forza di fare passaggi, si impara a conoscere il mezzo e le sue reazioni, questo "aiuta la psiche" ad affrontare gli ostacoli perché "siamo preparati" e non allo sbaraglio.

Il fattore Rambo aiuta nei momenti di tentennamento, però anche questo va valutato con attenzione...

Quoto Pepe ed Andrea, di LA ormai sono alla frutta... :icon-lol:

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 29/12/2014, 15:53
da pepeghisa
Il fattore Rambo per me è controproducente ( 2 semiassi in un colpo solo ) :) :) :)

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 29/12/2014, 18:53
da inmicio
al di là del ritardo mostruoso dell'acceleratore del td4 (pratica archiviata grazie al cielo), la questione del blocco psicologico è notevole: me lo ricordo bene quel salitone alla rumata ligure, ero sempre io, i miei differenziali liberi e la seconda ridotta... alla fine è il piede che mi ha fatto passare, al terzo tentativo.
anche se il navigatore sostiene di avermi visto dare dei decisi colpi di reni :laughing-rolling:

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 29/01/2015, 10:48
da taeniura74
Ritorno sull'argomento per avere un chiarimento. Se uno decidesse di montare un autobloccante sull'anteriore come primo innesto, ci sarebbero controindicazioni?

Re: Parliamo di blocco, posteriore per il momento.

MessaggioInviato: 29/01/2015, 10:59
da Guybrush Treepwood
Nessuna controindicazione, ma i torsen anteriori bloccano al 20 o 25% quindi senza il posteriore ai fini rumatori aiutano ma non cambiano la vita.