Che meraviglia le Airstream!!

Secondo me possono fare quello che vogliono....Lui/Loro mi piacciono molto

S.

Qui non ci facciamo mancare nulla, e allora vai di Vaporwave e vaffanculo: https://en.wikipedia.org/wiki/Vaporwave

S.

S.

Dopo aver visto "Lavorare con lentezza" ieri costretto a letto, in onore alla grande Apulia che tanto a dato al Vostro Produttivo Nord , e al resto di questo fottutissimo Paese!!!

Ing. questo è Prog Canterbury Style con la frisella e due litri di primitivo di Manduria in da face al fish-and-chips e ai draghi alati di band come, direi, i Caravan.

Con stima,

S.

"« Ora tirano dalla strada, dal campanile e dalle case più lontane. Gli sono addosso, non gli lasciano scampo. Di Nanni toglie di tasca l'ultima cartuccia, la innesta nel caricatore e arma il carrello. Il modo migliore di finirla sarebbe di appoggiare la canna del mitra sotto il mento, tirando il grilletto poi con il pollice. Forse a Di Nanni sembra una cosa ridicola; da ufficiale di carriera. E mentre attorno continuano a sparare, si rovescia di nuovo sul ventre, punta il mitra al campanile e attende, al riparo dei colpi. Quando viene il momento mira con cura, come fosse a una gara di tiro. L'ultimo fascista cade fulminato col colpo. Adesso non c'è più niente da fare: allora Di Nanni afferra le sbarre della ringhiera e con uno sforzo disperato si leva in piedi aspettando la raffica. Gli spari invece cessano sul tetto, nella strada, dalle finestre delle case, si vedono apparire uno alla volta fascisti e tedeschi. Guardano il gappista che li aveva decimati e messi in fuga. Incerti e sconcertati, guardano il ragazzo coperto di sangue che li ha battuti. E non sparano. È in quell'attimo che Di Nanni si appoggia in avanti, premendo il ventre alla ringhiera e saluta col pugno alzato. Poi si getta di schianto con le braccia aperte nella strada stretta, piena di silenzio. »"

Alfaman ha scritto:

Altro capolavoro

Da bambino ero morbosamente attratto dalle 2cv (noi avevamo una Dyane 4) e sul posteriore delle due o tre più belle e personalizzate che giravano qui in zona , campeggiava il bellissimo adesivo "Neil Young" tanto che mi feci l' idea fosse un meccanico specializzato in citroen Insistendo con mio papà che doveva portare anche lui la Dyane a sistemare da Neil Young per avere l' adesivo , mi speigò che non era un preparatore ma uno di quei cantanti yhppie (mio papà ha sempre odiato gli adesivi)

Alfaman ha scritto::D Da bambino ero morbosamente attratto dalle 2cv (noi avevamo una Dyane 4) e sul posteriore delle due o tre più belle e personalizzate che giravano qui in zona , campeggiava il bellissimo adesivo "Neil Young" tanto che mi feci l' idea fosse un meccanico specializzato in citroen Insistendo con mio papà che doveva portare anche lui la Dyane a sistemare da Neil Young per avere l' adesivo , mi speigò che non era un preparatore ma uno di quei cantanti yhppie (mio papà ha sempre odiato gli adesivi)

Noi abbiamo avuto una Dyane 6 ed era veramente un mulo da lavoro, anche io ci provai ad appiccicare un adesivo dei GhostBusters che mio padre mi fece togliere con la lingua...
l'aveva comprata nuova intorno al '83 o giù di lì, una delle ultime, di quel celestino pastello... andavamo al mare e le strade d'estate erano ancora libere e non c'era la calca che c'è oggi, aprivamo la capotte e io mi sentivo un bambino speciale a vedere i miei genitori giovani e belli e felici e mio padre mi sembrava un dio greco potentissimo e mia madre era l'unica donna che avessi mai desiderato.

Poi al ritorno ci fermavamo all'alimentari di fronte alla spiaggia e lui scendeva e ne tornava con un pacchetto di MS morbide e altre due o tre cosette per il pranzo e una birra e un ghiacciolo al limone. Lui mi lasciava gustare le ultime gocce di quel liquido amarognolo e io, per renderlo più piacevole e prolungare la sensazione di "adultità", lasciavo che il ghiacciolo gocciolasse dentro l'ansa della bottiglia e me ne stavo lì per qualche minuto, con il vento in faccia e il paesaggio arido che scorreva fuori, e sognavo di diventare grande e forte come mio padre.

S.

Mia mamma ha avuto una delle ultime 2cv, una dolly color panna e grigio. Mi ricordo quando nelle mattine ghiacciate quando mi portava a scuola, per sghiacciare il vetro ci buttava sopra un secchio di acqua calda, io stavo seduto dentro e più di una volta mi sono bagnato perché filtrava acqua dappertutto


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S.

S.

Struwwelpeter ha scritto:
Noi abbiamo avuto una Dyane 6 ed era veramente un mulo da lavoro, anche io ci provai ad appiccicare un adesivo dei GhostBusters che mio padre mi fece togliere con la lingua...
l'aveva comprata nuova intorno al '83 o giù di lì, una delle ultime, di quel celestino pastello... andavamo al mare e le strade d'estate erano ancora libere e non c'era la calca che c'è oggi, aprivamo la capotte e io mi sentivo un bambino speciale a vedere i miei genitori giovani e belli e felici e mio padre mi sembrava un dio greco potentissimo e mia madre era l'unica donna che avessi mai desiderato.

Poi al ritorno ci fermavamo all'alimentari di fronte alla spiaggia e lui scendeva e ne tornava con un pacchetto di MS morbide e altre due o tre cosette per il pranzo e una birra e un ghiacciolo al limone. Lui mi lasciava gustare le ultime gocce di quel liquido amarognolo e io, per renderlo più piacevole e prolungare la sensazione di "adultità", lasciavo che il ghiacciolo gocciolasse dentro l'ansa della bottiglia e me ne stavo lì per qualche minuto, con il vento in faccia e il paesaggio arido che scorreva fuori, e sognavo di diventare grande e forte come mio padre.

S.

Sei un grande poeta!
Mi hai fatto rivivere in 5 righe tutta l'essenza della mia infanzia.

La Dyane? Il miglior mezzo e fuoristrada che abbia mai avuto, verde rana. Partiva una volta sì e 14 no, con grandi smadonnamenti... Andava ovunque, senza fretta e senza freni, con quel suo incedere ubriaco e molleggiante. Ci ho rilevato metà del mio territorio di tesi, arrampicandomi su mulattiere da ridotte, col mio compagno appeso fuori a trapezio per non ribaltare lateralmente. Dio, che ricordi!

giorgio67 ha scritto:

Struwwelpeter ha scritto:
Noi abbiamo avuto una Dyane 6 ed era veramente un mulo da lavoro, anche io ci provai ad appiccicare un adesivo dei GhostBusters che mio padre mi fece togliere con la lingua...
l'aveva comprata nuova intorno al '83 o giù di lì, una delle ultime, di quel celestino pastello... andavamo al mare e le strade d'estate erano ancora libere e non c'era la calca che c'è oggi, aprivamo la capotte e io mi sentivo un bambino speciale a vedere i miei genitori giovani e belli e felici e mio padre mi sembrava un dio greco potentissimo e mia madre era l'unica donna che avessi mai desiderato.

Poi al ritorno ci fermavamo all'alimentari di fronte alla spiaggia e lui scendeva e ne tornava con un pacchetto di MS morbide e altre due o tre cosette per il pranzo e una birra e un ghiacciolo al limone. Lui mi lasciava gustare le ultime gocce di quel liquido amarognolo e io, per renderlo più piacevole e prolungare la sensazione di "adultità", lasciavo che il ghiacciolo gocciolasse dentro l'ansa della bottiglia e me ne stavo lì per qualche minuto, con il vento in faccia e il paesaggio arido che scorreva fuori, e sognavo di diventare grande e forte come mio padre.

S.

Sei un grande poeta!
Mi hai fatto rivivere in 5 righe tutta l'essenza della mia infanzia.

La Dyane? Il miglior mezzo e fuoristrada che abbia mai avuto, verde rana. Partiva una volta sì e 14 no, con grandi smadonnamenti... Andava ovunque, senza fretta e senza freni, con quel suo incedere ubriaco e molleggiante. Ci ho rilevato metà del mio territorio di tesi, arrampicandomi su mulattiere da ridotte, col mio compagno appeso fuori a trapezio per non ribaltare lateralmente. Dio, che ricordi!

Prosit!

Un altro geologo a spasso dunque o uno che ha avuto il coraggio di fare l'esame di Stato e tutta la trafila (a studio presso il Dott. Taldeitali a fare rilevamenti)? O ti sei reinventato anche tu?

Conosco più geologi a spasso che insegnanti di terza fascia precari (tra cui mia mugghiera )...

No no giuro, ne conosco almeno 4 che dopo Pisa sono stati a spasso e non hanno mai voluto entrare nell'albo. Parliamo di quasi-quarantenni ormai. Uno su 5 ce la fa, infatti ne conosco un altro che ora dovrebbe essere in Messico su qualche vulcano...

S.

No, fortunatamente a spasso non sono mai stato.

Mi sono tirato un discreto culo, a inizio carriera, lavorando in archeologia: lì ho praticamente fatto l'operaio sterratore, per un decennio circa, pagato meno degli operai dei cantieri, che quando dicevo che prendevo 18.000 o 20.000 £ lorde all'ora si mettevano a ridere e dicevano "Dottò, me stai a pijià per culo?".
Però ho conosciuto tanta gente, e in mezzo a questa anche il mio ex socio, col quale nel 1997 ho iniziato a fare la libera professione; nel 1998 esame di stato, nel 2000 chiusa la società di archeologia e aperto lo studio associato.
Tutto bene ed in crescendo fino al 2008, quando quei bastardi dei fratelli Lehman hanno insegnato al mondo che l'economia moderna si reggeva su una farsa. Certo, non mi sono arricchito, ma nel 2007 avevo un tenore di vita quasi degno di un laureato, libero professionista quarantenne in un paese civile.
Da allora tutto è andato miseramente disgregandosi: nel 2014 chiuso lo studio associato, l'anno scorso record negativo di fatturato, praticamente ho lavorato un mese su quattro.
Il 2017 è iniziato decisamente meglio, anche se si fa veramente fatica a vedere la luce in fondo al tunnel.

So che i colleghi al sud hanno sempre stretto la cinghia, già a partire dalla fine degli anni '90, quando invece qui al nord, se avevi voglia di lavorare comunque di fame non si moriva.
Ora non oso immaginare qaule possa essere la situazione sotto Roma, per i colleghi geologi.
Ho anche provato, nell'ultimo triennio a riciclarmi in un paio di occasioni, ma se nasci (lavorativamente parlando intendo) come libero professionista è veramente difficile ragionare da dipendente o da imprenditore.

Comunque, nonostante tutto, mi ritengo un fortunato e, per certi versi, un privilegiato. Conosco molti che hanno lavorato per anni sulle piattaforme, senza potersi magari permettersi il lusso di metter su famiglia, e oggi sono ugualmente a spasso...

Se non ricordo male in Messico sui vulcani facevano sacrifici umani.

Io rivedrei la tua stima di Luca per difetto...

Jerry ha scritto:Se non ricordo male in Messico sui vulcani facevano sacrifici umani.

Io rivedrei la tua stima di Luca per difetto...

Non sui vulcani, erano i cenote dove buttavano i cristiani dentro...

https://en.wikipedia.org/wiki/Cenote

(...)
You must jump...
No no, wait... why me?
You MUST jump!
Oh shit wait, what difference does it make if it's me or the guy standing next to you?
YOU are the chosen! YOU must jump!
Fuck it mate come on...
Do it!
No please!!
Do it for Huitzilopochtli you coward!
But I cant'! I'm sorry I'm too scared to jump off the cliff...
Ok fuck it I'm doing it myself... off you go!
Nooooo aaaaaaargh!!
(...)
Jesus this job is killing me...

S.