Struwwelpeter ha scritto:Oh interessantissimo questo articolo della rivista Prismo, "Narcostoria": http://www.prismomag.com/narcostoria-eroina/

Cito:

"L’oppio fu alla radice della prima War on drugs della storia, quando la Gran Bretagna combatté due guerre contro la Cina tra 1839 al 1860. A seguito delle Opium Wars, la Cina venne costretta a liberalizzare il commercio e il consumo di oppio nel proprio territorio; Francia, Germania e Svizzera presto seguirono l’esempio, e iniziarono a importare ingenti quantità di oppio e derivati in Cina – naturalmente disinteressandosi del tutto degli effetti sociali."

"La propaganda razzista americana (e molti testi medici) prenderanno a quel punto di mira la popolazione cinese per sviluppare un discorso essenzialista sulla loro stessa natura: l’uso dell’oppio renderebbe manifesta la vera identità di cinesi in quanto soggetti incivili, improduttivi e lascivi, incapaci di tenere a bada le proprie passioni immorali. Lo stesso dispositivo sarà poi sfruttato dai WASP nordamericani per difendere il proprio status quo ai danni di italiani e irlandesi (alcol), afroamericani (cocaina) e ispanici (marijuana)."

"Ancora a inizi anni ’70, nel nostro paese gira poca eroina e a consumarla sono perlopiù quei proto-indiani metropolitani che gravitano ai margini della sinistra extraparlamentare. Un’esperienza interessante e unica fu a partire dal 1971 quella dei cosiddetti comontisti di (tra gli altri) Riccardo D’Este, un gruppo radicale di Torino che fondeva situazionismo e comunismo consiliarista. In anticipo persino sull’operaismo di quegli anni, per i comontisti il soggetto rivoluzionario non è più il proletariato, ma la “classe umana” il cui compito è quello di mettere in atto “l’orgia della rivoluzione”, rifiutando una vita divisa tra lavoro/consumo e non riconoscendo “altra finalità che quella del piacere coscientemente vissuto e organizzato” . “Intendiamo vivere nel piacere e nell’illegalità poiché ciò soltanto ci dà gioia”, affermano i comontisti, per chiudere i loro appelli con un “Criminali di tutto il mondo unitevi”."

S.

Guybrush Treepwood ha scritto:

Struwwelpeter ha scritto:Oh interessantissimo questo articolo della rivista Prismo, "Narcostoria": http://www.prismomag.com/narcostoria-eroina/

Cito:

"L’oppio fu alla radice della prima War on drugs della storia, quando la Gran Bretagna combatté due guerre contro la Cina tra 1839 al 1860. A seguito delle Opium Wars, la Cina venne costretta a liberalizzare il commercio e il consumo di oppio nel proprio territorio; Francia, Germania e Svizzera presto seguirono l’esempio, e iniziarono a importare ingenti quantità di oppio e derivati in Cina – naturalmente disinteressandosi del tutto degli effetti sociali."

"La propaganda razzista americana (e molti testi medici) prenderanno a quel punto di mira la popolazione cinese per sviluppare un discorso essenzialista sulla loro stessa natura: l’uso dell’oppio renderebbe manifesta la vera identità di cinesi in quanto soggetti incivili, improduttivi e lascivi, incapaci di tenere a bada le proprie passioni immorali. Lo stesso dispositivo sarà poi sfruttato dai WASP nordamericani per difendere il proprio status quo ai danni di italiani e irlandesi (alcol), afroamericani (cocaina) e ispanici (marijuana)."

"Ancora a inizi anni ’70, nel nostro paese gira poca eroina e a consumarla sono perlopiù quei proto-indiani metropolitani che gravitano ai margini della sinistra extraparlamentare. Un’esperienza interessante e unica fu a partire dal 1971 quella dei cosiddetti comontisti di (tra gli altri) Riccardo D’Este, un gruppo radicale di Torino che fondeva situazionismo e comunismo consiliarista. In anticipo persino sull’operaismo di quegli anni, per i comontisti il soggetto rivoluzionario non è più il proletariato, ma la “classe umana” il cui compito è quello di mettere in atto “l’orgia della rivoluzione”, rifiutando una vita divisa tra lavoro/consumo e non riconoscendo “altra finalità che quella del piacere coscientemente vissuto e organizzato” . “Intendiamo vivere nel piacere e nell’illegalità poiché ciò soltanto ci dà gioia”, affermano i comontisti, per chiudere i loro appelli con un “Criminali di tutto il mondo unitevi”."

S.

Sono quelli di Godere Operaio?

pakkio ha scritto:Bellissimo l'essicatoio artigianale, ci sta a manetta, ma il prodotto rimane leggermente friabile e poi secca la gola se non si sta attenti al minuto...

Jerry ha scritto:Ma quindi che miele produci?

Jerry ha scritto:Ma quindi che miele produci?

andrearally ha scritto:io non sono una persona violenta.
io sono una persona socievole.
io sono una persona che ha voglia di abitare in una casa fatta di muri e calcestruzzo.
io sono una persona in regola con la ''legge''.

porco dio

andrearally ha scritto:io non sono una persona violenta.
io sono una persona socievole.
io sono una persona che ha voglia di abitare in una casa fatta di muri e calcestruzzo.
io sono una persona in regola con la ''legge''.

porco dio

Struwwelpeter ha scritto:

andrearally ha scritto:io non sono una persona violenta.
io sono una persona socievole.
io sono una persona che ha voglia di abitare in una casa fatta di muri e calcestruzzo.
io sono una persona in regola con la ''legge''.

porco dio

Aspe' non fare sangue acido, ti spedisco un po' di miele dai.

Ma poi perché "ho voglia di abitare in una casa di calcestruzzo"? Cioè è una strana voglia, no? Non ti piace il legno, pensa che bella la casetta in legno, o anche in altri materiali, ci sono infatti i mattoni.

S.

Tobyamos ha scritto:

andrearally ha scritto:io non sono una persona violenta.
io sono una persona socievole.
io sono una persona che ha voglia di abitare in una casa fatta di muri e calcestruzzo.
io sono una persona in regola con la ''legge''.

porco dio

le ricordo che nei tram a torino ci sono i cartelli con scritto
la bestemmia è reato.
vietato sputare per terra.
lasciare i posti a sedere ad invalidi, anziani e alle donne.
non parlare al manovratore.
nel primo caso non mi sembr tanto in regola con la" legge "...

andrearally ha scritto:

Struwwelpeter ha scritto:

andrearally ha scritto:io non sono una persona violenta.
io sono una persona socievole.
io sono una persona che ha voglia di abitare in una casa fatta di muri e calcestruzzo.
io sono una persona in regola con la ''legge''.

porco dio

Aspe' non fare sangue acido, ti spedisco un po' di miele dai.

Ma poi perché "ho voglia di abitare in una casa di calcestruzzo"? Cioè è una strana voglia, no? Non ti piace il legno, pensa che bella la casetta in legno, o anche in altri materiali, ci sono infatti i mattoni.

S.

fosse per me oggi, la casa la brucio e dormo in 110.
spiace per la distanza, saarei venuto e prenderlo io il miele avremmo parlato di api in un modo piu trasversale di quello che (forse) intuisci.

Guybrush Treepwood ha scritto:...inizia una giornata di merda, una di quelle nelle quali preferirei fare qualunque altro lavoro, o almeno lavorare per qualunque altra azienda. Passo e chiudo, l'agnello va all'altare. Il rito si compie.

Struwwelpeter ha scritto:

Guybrush Treepwood ha scritto:...inizia una giornata di merda, una di quelle nelle quali preferirei fare qualunque altro lavoro, o almeno lavorare per qualunque altra azienda. Passo e chiudo, l'agnello va all'altare. Il rito si compie.

Mettiti in malattia.

S.