è la stessa considerazione che facevo ieri sera...
ma con tutta l'Africa a disposizione e qualche paese a sud messo meglio come sitazione generale , possibile che non si rendano veramente conto che non siamo il paese dei balocchi ? oppure è tutto una sitauzione che non posso o non voglio capire?
mio cognato va tutti gli anni in Africa , è appena tornato da Uganda e Ruanda.
ritengo che conosca relativamente bene la situazione generale e mi dice che nella relativa povertà in alcuni paesi non sono afflitti da una povertà da fame.

per il resto , mi dispiace ma non mi aggrego al barcone... sono convinto (tacciatemi pure di razzismo ) che facciamo una brutta fine !

ciao

Gegio ha scritto:Per trovare del bello verso sud devi arrivare in Sudafrica, hai voglia....
Ma situazione libica a parte, il fatto è che ormai anche nei più sperduti villaggetti arrivano internet, tv, giornali... immaginati come appare l'Italia visti dalla tv, tra veline smutandate e Gerry Scotti che regala milioni di euro... non ce lo faresti pure tu un pensierino?

non lo sò bisognerebbe trovarsi in questa situazione....( e probabilmente fra un pò ci mettono a pane e acqua..)
indubbiamente diamo l'impressione di un paese dei balocchi
forse anche + di un pensiereo, ma possibile che nessuno gli dica quali sono le reali condizioni in cui si trovano quando arrivano ??
evidentemente siamo talmente vicini.. che un saltino ...
ma c@@@o pagano anche delle belle cifre per fare la traversata ...

non lo sò .. è un ragionamento troppo complicato e intelligente come discorso

E' certo che tutta l'africa non entri in italia e nemmeno in europa. Pensa poi se si spostasse anche tutta l'asia.......

Io credo che la stragrande maggioranza di chi si può permettere di affrontare il viaggio per l'europa sia ben al di sopra della soglia della fame. Chi è veramente diseredato e soffre la fame non ha la possibilità di partire. Non saprebbe come pagare.
Il fatto che guardino a noi come al paese del bengod iè soprattutto colpa dei racconti esagerati dei parenti già emigrati avvalorati dalle immagini della pubblicità e dei film che illustrano sempre una situazione decisamente migliore ad ogni loro più rosea speranza di vita se restassero in patria.
D'altra parte quanti di noi si riconoscono nel mondo illustrato da pubblicità film e fiction, mondo dove la normalità è decisamente anormale?

Gegio....gerry scotti.......hai visto il film "milionaire". L'hannodato in tv pochi giorni fa. Ed è ambientato in india.

cribio..a new york sono andati 20 siciliani..e mo sono 5 milioni
la terra non è di nessuno..padroni a casa loro..ecco cosa si dovrebbe fare con l africa..(solo che poi..la nostra ricchezza su chi si baserebbe?)

per le promesse di ricchezza..ricordate..che in tunisia l itagliano piu buono non è franz..ma bettino.."il benefattore"..quindi..chi esporta ste robe..ovvio..ci siamo capiti?

Gegio ha scritto:

Orlando67 ha scritto:Gegio....gerry scotti.......hai visto il film "milionaire". L'hannodato in tv pochi giorni fa. Ed è ambientato in india.

Visto, ambientato in India vero..... ma dubito ci sia una versione libica o nigeriana o senegalese....

brega ha scritto:cribio..a new york sono andati 20 siciliani..e mo sono 5 milioni

Bravo... e perchè tutti hanno attraversato l'oceano per arrivare in America? seguendo il discorso di Warmhead perchè non sono andati in Grecia per esempio che era molto più vicina?

Libia no ma alcuni stati mi hanno veramente meravigliato
http://it.wikipedia.org/wiki/Chi_vuol_e ... ionario%3F

Comunque penso che se lascia la tua terra, i tuoi affetti, le tue cose anche se umili e poche, sia che sei siciliano, calabrese, veneto, o bulgaro, turco, pakistano, vietanmita è perchè non vedi alcun tipo di prospettiva e nessun futuro, o comunque non c'è interesse di fartelo vedere

birba sei un saggio..quando migri?

brega ha scritto:birba sei un saggio..quando migri?

lassa perde !

qui c'è grasso (soprattutto per me) che cola
non sappiamo proprio cosa voglia dire la disperazione che muove queste genti

se li avessimo lasciati in pace a casa loro ora non saremmo qui a parlare di questo..
oltre che sfruttarli lasciando solo merda dietro di noi (le grandi potenze, tutte) gli passiamo anche dei messaggi stupendi..
ossia sulle loro tv appaiono telenovelas, per la maggior parte, e prodotti di consumismo sempre avvolti nel lusso (e capirai per apparire lussuosi cosa ci vuole quando vivi con la fogna a cielo aperto fuori casa..e le città africane son per la maggior parte così)..
spesso sonointeri villaggi che raccimolano le cifre per far sbarcare il lunario al "fortunato" di turno..
e quando questi arrivano parlano bene dell'Italia per non far stare in pensiero parenti e amici, per non deludere i loro sforzi di risparmi tanto agonizzati..spesso hanno sulle spalle un intero villaggio..
li abbiamo e li stiamo massacrando..
sarebbero ben felici di stare a casa loro e per essere felici non gli serve nemmeno molto..ma anche quel poco glielo abbiamo sottratto..

Stiamo raccogliendo i frutti della nostra semina... ed ancora il peggio deve venire.

ma chi ha detto che vogliono venire "TUTTI IN ITALIA"???
secondo voi per andare in Svizzera o in Francia o in Germania o in Gran Bretagna o in qualsiasi altro paese del Nord Europa, arrivando via mare dalla Libia e dalla Tunisia, da dove credete che gli convenga passare??

secondo me se se ne ferma qui il 10% è tanto... altro è dire che arrivati alle destinazioni europee più a nord non siano poi rimbalzati in Italia....

e poi vi sembra umano preoccuparsi in questo momento dell'"invasione"?!?!
pensiamo piuttosto a cosa accadrà nel dopo BenAlì-Mubarak-Gheddafi, quando i paesi del Nord Africa offriranno veramente il fianco all'integralismo islamico...

anzi... già che siamo in tema copio e incollo questo post apparso oggi su AL (prima che scompaia...).

premetto che ci ho capito poco e che lo trovo pieno di contraddizioni, ma fa riferimento ad una non meglio precisata teoria del complotto (un po' come sosteneva Giba, più o meno); se avrete la pazienza di leggere, sono curioso di conoscere le vostre impressioni...

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Messaggioil 23 feb 2011 15:30
Riceviamo questa lettera da una cara amica e, per i nostri viaggi, corrispondente nei paesi arabi, che tratta della grave situazione che sta accadendo in Libia e in gran parte dei paesi della Lega Araba, e abbiamo deciso, naturalmente con il suo consenso, di metterla a disposizione, affinchè ognuno possa trarre le proprie impressioni e conclusioni. Vero è che, essendo un po’ lunga, potete anche decidere di non leggerla, ma se lo fate pensate che le idee e le riflessioni espresse dall’autrice vanno comunque rispettate, in considerazione del fatto che l’ha scritta d’impeto e da persona coinvolta. Crediamo inoltre, vista la passione per questi luoghi, nei nostri viaggi sahariani, di sentirci coinvolti, non solo per l’impossibilità di tornarci (almeno per ora) ma di essere fortemente preoccupati per quello che stanno subendo gli amici per il loro e il nostro futuro.

Mauro e Bruno

________________________________________

----Messaggio originale----
Da: Oriana
Data: 22/02/2011 13.12
A:
Ogg: riflessione


Buongiorno a tutti,
sono sempre stata positiva ma questa mattina mi sono svegliata con la rabbia e l'amaro in bocca e ho deciso che non si può sempre star zitti e sempre far finta di niente! Sono indignata, e anche profondamente: mentre l'Italia si divide tra circo e cinema tra un Berlusconi si e un Berlusconi no, davanti a noi c'è la più grande presa per i fondelli degli ultimi anni! e nessuno sembra accorgersene.

Ieri sera ho acceso in via straordinaria, la televisione, quella scatola inutile come reputo che sia, che sta diventando una scatola piena di bugie e prese in giro: ho seguito una trasmissione su rai3 (ma avrebbe potuto essere su qualsiasi emittente) sulla crisi del nord Africa (così la chiamano...) dove Professori del Sapere Universale parlavano di Libia senza averci mai messo un piede e parlavano del popolo libico pavoneggiandosi come super conoscitori di un popolo che non hanno mai nemmeno incontrato! Ora, non sono qui a fare politica, Dio me ne scampi, ma è possibile che gli italiani insieme a tutto il resto del popolo europeo non si accorga di questa straordinaria menzogna???

Conosco la Libia forse meglio dell'Italia, e voi lo sapete. HO VISSUTO PER PIU’ DI 10 ANNI in quel paese, a contatto con il popolo libico, vivendo il periodo pre e post embargo, andando e venendo un pò ovunque nel paese, parlando con l'impiegato comunale, con il poliziotto e con la guida turistica: ho maturato un'esperienza sui paesi e il popolo arabo che ho acquisito in 21 anni di vita (su 40), conquistata vivendo con loro e per questo non accetto nel modo più assoluto quello che ci vogliono far passare per una guerra civile contro Gheddafi: tutte balle! Io non sono nessuno, opero nel turismo come fanno in tanti, e come mai io sapevo 5 giorni prima che scoppiasse la rivolta della Tunisia quello che sarebbe successo? Come mai ieri i telefoni con la Libia erano oscurati ma alle 1.40 di notte io sono riuscita a mettermi in contatto con Omar (che qualcuno di voi conosce) che è in Libia ?

E allora direte voi?
Beh allora la situazione in Libia è gravissima, ma non per colpa di Gheddafi, perchè in Tripolitania (Tripoli compresa) e al sud la gente non va per le strade a gridare a Gheddafi di andarsene, ma qualcuno ha voluto apposta oscurare televisione, internet e telefoni per poter poi dire quello che voleva della Libia, per fomentare l'opinione pubblica contro il dittatore, per poter dire che Gheddafi era partito, aveva sparato sulla folla, aveva arruolato gente dell'africa sub sahariana in seduta stante per poter sparare sulla folla.....mi suona come il mullah Omar che scappa dall'Afghanistan in motorino!
Invece se poteste parlare con i libici (e qualcuno oltre a me ci è riuscito...forse coloro che vogliono sapere la verità, quelli che conoscono la situazione e non vogliono passare per stupidi di fronte a notizie assurde...) sapreste che a Tobruk non si vede nulla, a Sebha la gente è al bar e vede la televisione straniera parlare di una condizione generale del paese che loro non vedono, a Tripoli qualcuno spara si, ma non sono certo i nigerini che volevano prendere i barconi per venire in Europa, è gente che è stata preparata a tutto questo, ormai da anni, da coloro che hanno sobillato le masse di gente più ignorante (guarda caso a Benghazi, dove non esiste in particol modo un back ground culturale, e dove la gente è più legata culturalmente al popolo egiziano...) dalla Tunisia, all'Egitto, dove guarda caso sono subito rientrati i fratelli mussulmani, legati agli integralisti. Ma possibile che nessuna l'abbia capito??? Dal Cairo urlano che è dovere di ciascun mussulmano lottare e ammazzare Gheddaffi, guarda caso sempre stato laico....e altrettanto casualmente Obama e Berlusconi che forse hanno una conoscenza diversa di quella zona ieri se ne sono stati zitti, non sapendo che pesci pigliare: giustamente, perchè il problema è molto ma molto più pericoloso di quanto vogliano farlo passare....la guerra civile contro le monarchie del nord Africa ?????? Si ma da parte di chi? Qualcuno si è chiesto chi ha organizzato tutto questo? E se tutti questi paesi finiscono agli integralisti, che sono stati combattuti da Mubarak, Ben Ali e Gheddafi in tutti questi anni, che fine facciamo noi? Invece di fare stupide illazioni moraliste sull'amicizia di Berlusconi e dell'Italia con Gheddafi, chiediamoci invece cosa succede se questi paesi vanno in mano di integralisti e con i paesi anche il petrolio e il gas??????? Ma siamo matti??? in un momento in cui l'equilibrio del mondo è in bilico, sulla costa opposta del nostro mare, noi ci mettiamo a fare proseliti sulla stretta di mano e sul baciamano??? Ma che ignoranti! Questo è quello che qualcuno molto interessato vuole farci pensare, vedere, oscurandoci la verità che sta sui fatti, sulle parole dette: ma tutto viene stravolto solo in un senso: ieri sera alla televisione Gheddafi avverte che l'Europa potrebbe diventare una provincia islamica....e tutti a ridere, tutti a puntare il dito come se fosse lui, il condottiero in testa alla battaglia della conquista ! Nessuno legge questo messaggio al contrario? Nessuno capisce che andato via lui, il popolo libico sarà in balia di persone che con la religione non hanno nulla a che vedere bensì hanno molti legami con petrolio e interessi economici? Gente che gioca sull'ignoranza delle masse e dei media, che ormai sono più interessati alla guerra dell'escort più carina o più pagata rispetto ai problemi seri che stiamo per affrontare? Non è il viaggio che salta, non è un paese che “chiude” per pochi giorni, qui ci sono in gioco problemi ben più grandi, senza escludere che Gheddafi è sempre stato un uomo da show, e come tale prima di abbandonare la barca, potrebbe proprio essere lui ad affondarla, ma in maniera tragica anche per noi!

Non voglio essere prolissa, e non voglio nemmeno fare politica, lo ripeto: ma ho sempre pensato che organizzare viaggi e viaggiare dovesse anche servire ad aprire la mente, conoscere, arginare l'ignoranza, la bestia in assoluto più pericolosa che esista: ecco perchè mi permetto di farvi riflettere con queste parole, che vorrei che andassero oltre alle ideologie politiche, vorrei che semplicemente si provasse a pensare con la propria testa, lontani da tutto quello che invece tende a farci andare in una sola direzione, con grandi parole, come facebook che si presenta al mondo come il sistema per poter stare in compagnia, ritrovare il compagno di liceo, senza accennare al fatto che è diventato uno strumento politico, di mobilitazione di massa, uno strumento per sapere chi siete, cosa fate, con chi parlate e da che parte state. Insomma non mi sento serena, anche pensando alle persone che a Tripoli stanno vivendo dei momenti in cui la loro vita è in bilico senza che se ne siano nemmeno accorti: a tutti il “vento di libertà” è sfuggito di mano senza nemmeno sapere chi fosse stato a farlo soffiare....chi è venuto da Tripoli al Bit, è tornato a casa dicendo: “ tanto in due o tre giorni è tutto a posto”.
A tutti quelli che devono partire dico di stare calmi e di aspettare. Nel momento in cui la situazione dei vari paesi che avete programmato si fa in minima percentuale pericolosa, sarò io la prima a prendere provvedimenti. Ma senza voler gettare benzina sul fuoco, il più grande problema ce l'abbiamo proprio noi, sotto gli occhi e si chiama Libia.

Sinceramente non so come concludere: vorrei scrivere che spererei domani di svegliarmi e trovare una foto della piazza verde piena di fiori, vedere che tutto è tornato alla normalità, e vorrei potervi dire “conosco la Libia, conosco i libici, tutto si appianerà”, invece non mi sento di dirlo, anzi, al contrario mi viene da dire “preparatevi al peggio”!
In ogni caso il mio unico appello è di combattere l'ignoranza: andate a conoscere il mondo, spingete coloro che amate a viaggiare, portate nel mondo figli e nipoti, perchè solo la conoscenza e la cultura possono sconfiggere l'ignoranza del mondo: il viaggio come aspirina di questa terra purtroppo tanto malata!

Buona giornata a tutti,
Oriana

capito un cazzo se non di informarsi meglio...ma che si deve fare per informarsi meglio? ho letto recentemente una biografia di Gheddafi, agli albori della sua carriera era un buon patriota, si è formato scolasticamente per uscire dalla povertà e dall'ignoranza, ha una marcia in più nell'intelligenza.....ed ha sempre creduto in un africa unita a costo di armare e fiancheggiare ogni iniziativa rivoltosa comprese l' IRA, l'ETA, le BR e le varie frange dissidenti.....quello che posso dire dal mio punto di vista è che di sicuro quello che ci dipingono la televisione non corrisponde al vero se non nell'intenzione di far virare l'opinione pubblica verso interessi economici di pochi...senz'altro c'è una strategia già ben delineata, ma chi tira i fili forse non è neanche stato mai nominato...
Nel passato sta scritto il futuro. Le informazioni che passano ora sono strumentalizzanti.

Che vuol dire quella lettera ?!? Meglio tenersi uno come Ghedaffi & co.... il male minore, almeno tengono a bada le masse, arricchendosi, e ringraziandoli che tengono lontani gli integralisti ? Certo, con quello che vengono pagati...
Purtroppo siamo stati noi ad andare a rompere i coglioni in Africa molti secoli fà...

E allora ? Dovremo fare come loro ? Chiudere le frontiere, barricarci ? Continuare ad essere il continente dei balocchi (anche per quelli dell'est) senza regole per chi non ha niente da perdere ?
Non è facile la risposta...ovunque ti schieri cadi sempre nell'errore... etichettato come razzista o come sognatore.

infatti giba, preferiresti vivere in un paese meno evoluto del loro solo per fargli un dispetto?
come quelli che dicono: "noi non potremmo mai aprire una chiesa in iran, mentre loro qui hanno le moschee..."
evvai, la gara al ribasso!

certo che i temi sono tanti...

1. da un lato siamo tutti (parlo in generale: tutti = l'opinione pubblica "media") d'accordo che i dittatori cadano, ma dall'altro siamo tutti preoccupati per quello che sarà nel dopo dittature;

2. da un lato siamo tutti garantisti dei diritti dei rifugiati politici, ma appena mettono piede in Italia ecco che i rifugati politici si trasformano in "extracomunitari" che non hanno voglia di lavorare;

3. da un lato passiamo gran parte del nostro tempo a difendere a spada tratta i nostri diritti, ma quando sono "altri" a cercare di farlo immediatamente ci rifugiamo dietro al qualunquismo del "noi ci siamo fatti il culo: è giusto che se lo facciano anche loro";

4. i soldi si fanno lavorando onestamente: tutti d'accordo, ma ditemi quante persone conoscete (ITALIANISSIME!!) che, ad esempio, non fanno scontrini e/o fatture, perchè "chi sono io? il più pirla di tutti che deve pagare le tasse??..."

5. nei loro paesi se vai senza visto o non hai i documenti in regola ti fanno un mazzo tanto: e certo... lì controllano di brutto, sono stati di polizia: ogni trecento metri c'è un posto di blocco... non vedono l'ora che arrivi il turista minchione per succhiargli qualche bigliettone in cambio di evitargli certe noie... prova da noi a vedere in una intera giornata in auto (che so: Milano - Roma e ritorno per esempio) quante pattuglie delle forze dell'ordine trovi in giro ( e soprattutto quante ti controllano anche solo i documenti)....


poi sinceramente a me danno più fastidio le chiese che non le moschee, ma non per questo condanno chi ci va....

il proletariato unito a sgozzare i padroni..cribio ci sto..
un mondo senza moschee e chiese..altro che paglia (rido per non piangere...)

Bella lettera...
Una accozzaglia di qualunquismo,luoghi comuni e banalità trite e ritrite.Per non parlare del fatto che si contraddice ogni 3 righe.
Ha anche scoperto che facebook è il male,sticazzi! è veramente avanti....
Quella cara signora è la dimostrazione che si può vivere anni e anni in un paese senza capirne un cazzo.
La situazione libica è ben più complessa che in egitto o in tunisia,la forza tribale è ancora molto presente,si parla di milioni di persone (Warfala, Zintan, Rojahan, Orfella, Riaina, al Farjane, al Zuwayya, Tuareg),Gheddafi non ha mai mosso foglia senza il consenso del consiglio delle tribù. (le forniture energetiche,gas e petrolio sono in mano alle tribù)
Ora ha perso quel consenso,tra le mille promesse che ha fatto 40 anni fa c'era quella di non rivoltarsi mai contro il popolo arabo.Lo ha fatto,ha sparato al suo stesso popolo e questa sarà la sua fine.
Le implicazioni politiche ed economiche saranno notevoli,ovvio.Ma non dobbiamo credere che questo porterà ad un islamizzazione del mondo occidentale.Non c'entra un cazzo.
Esiste una religione più forte e potente dell'islamismo o del cattolicesimo.Il denaro.Ed è di questo che si sta parlando,redistribuzione delle ricchezze.Non di che dio ce l'ha più lungo.

Brugo ha scritto:Bella lettera...
Una accozzaglia di qualunquismo,luoghi comuni e banalità trite e ritrite.Per non parlare del fatto che si contraddice ogni 3 righe.
Ha anche scoperto che facebook è il male,sticazzi! è veramente avanti....
Quella cara signora è la dimostrazione che si può vivere anni e anni in un paese senza capirne un cazzo.
La situazione libica è ben più complessa che in egitto o in tunisia,la forza tribale è ancora molto presente,si parla di milioni di persone (Warfala, Zintan, Rojahan, Orfella, Riaina, al Farjane, al Zuwayya, Tuareg),Gheddafi non ha mai mosso foglia senza il consenso del consiglio delle tribù. (le forniture energetiche,gas e petrolio sono in mano alle tribù)
Ora ha perso quel consenso,tra le mille promesse che ha fatto 40 anni fa c'era quella di non rivoltarsi mai contro il popolo arabo.Lo ha fatto,ha sparato al suo stesso popolo e questa sarà la sua fine.
Le implicazioni politiche ed economiche saranno notevoli,ovvio.Ma non dobbiamo credere che questo porterà ad un islamizzazione del mondo occidentale.Non c'entra un cazzo.
Esiste una religione più forte e potente dell'islamismo o del cattolicesimo.Il denaro.Ed è di questo che si sta parlando,redistribuzione delle ricchezze.Non di che dio ce l'ha più lungo.

Molto interessante.
Quindi levato dai coglioni Gheddafi, che a questo punto non può far altro che capitolare o morire da martire, come vaneggia lui stesso, lo scenario che ipotizzi è quello di una sorta di Loya jirga (per dirla all'afghana), con una spartizione del territorio e delle risorse naturali?

Mi interessa molto cercare di capire quello che succederà nel futuro prossimo, al di là delle minchiate da bar...