Capitan Nemo(Dani) ha scritto:gli impianti degli anni 50 facevano venire le vene vericose perche lavoravano ad alte temperature ora si lavora in bassa temperatura e non crea questo problema si mette unifotme in tutta la casa ci cammini scalza il pavimento non è "caldo" ma tiepido è piacevole
è ottimo se ti piace stare vicino al pavimento perche se fosse freddo (impainot a caloriferi geleresi)invece cosi stai bene...
il calore genereto è uniform in ogni angolo della gasa (con i termosifoni hai zone calde e altre fredde) la polvere non vola x aria preche lavorando a bassa temperatura non crea spostamenti d'aria percui rimane sul pavimento e non vola su muri e mobili!!!
se vieni a casa di mia sorella ti faccio sentire come è piacevole i miei nipotini d inverno ci giocano sopra gironzolano x casa con le calze e i piedini e i culetti che poggiano a terra non sono mai freddi !!! fidati le dicerie sugli impianti a pavimento si riferiscono a impianti vecchi e stravecchi ora le cose sono diverse..
Confermo!!
Ho ristrutturato casa l'anno scorso e ho messo il riscaldamento a pavimento: è una vera figata. Fa sempre il caldo giusto: non hai quella sensazione di bollore dei termo, quando entri in casa e fuori fa freddo.
Gli unici contro sono: devi prevdere uno spessore di al meno 15-18 cm del massetto del pavimento; ha una certa inerzia termica nel senso che se hai bisogno di caldo subito (tipo quando chiudi casa e stai via un mese per andare in Benin, ad esempio

), non riesci ad avere una risposta immediata come quella dei termosifoni; infine è sconsigliabile mettere troppi tappeti sul apvimento, perchè com'è ovvio, si magnano il calore...
Polvere zero. Consumi molto contenuti.
Il pannello solare è OK, ma tieni presente che non scendi sotto i 5.000 euri e dalle nostre parti funziona max 6/7 mesi all'anno, con significative oscillazioni nel rendimento.